Centro di Iniziativa Democratica degli
Insegnanti
BRINDISI
Brindisi, 8.10.2002
Ai Dirigente delle Istituzioni Scolastiche
della provincia di Brindisi
Ai Dirigenti responsabili dei Centri Risorse
per la formazione del personale della scuola
Oggetto: Cidi-Brindisi: servizi per la formazione.
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Il Cidi, ente accreditato e qualificato dal Ministero dell’Istruzione per la formazione dei docenti (D.M. 23 maggio 2002), si propone come servizio territoriale di supporto alle scuole della Provincia di Brindisi per attività di progettazione, orientamento, documentazione, formazione, aggiornamento, valutazione. Nell’augurare a tutti, Dirigenti, docenti, personale, un proficuo lavoro per l’a.s. 2002/’03, si fa presente che nell’anno scolastico appena trascorso il Cidi di Brindisi ha svolto numerose esperienze di progettazione, conduzione, attuazione di corsi di formazione ed aggiornamento in scuole di ogni ordine e grado, su temi di rilevante interesse per la qualificazione professionale dei docenti (cfr. l’elenco allegato). Per conseguire in modo più efficace le proprie finalità associative e di servizio, il Cidi di Brindisi, in questa fase di avvio dell’a.s., si è strutturato in gruppi specifici di ricerca/studio, i quali possono offrire contributi significativi ai processi di miglioramento dell’azione formativa delle scuole sul territorio. I gruppi, che hanno già iniziato le loro attività di ricerca-azione, al momento lavorano sui seguenti temi:
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Ipertesti, ipermedia, siti internet:
apprendimento, comunicazione, formazione Ambito di lavoro trasversale. Fasi di lavoro: a) costruzione di una bibliografia di riferimento che dia fondamenti scientifici e culturali all'implementazione delle ICT - NTD nella scuola e nei processi formativi (approccio antropologico-culturale / teorie cognitive / nuove tassonomie / e-learning / linguaggi e codici verbali e non verbali ecc.); b) ricerca, conoscenza, recensione, uso di software che supporti e realizzi il discorso di cui al primo punto; c) costruzione sperimentale di programmi didattici, con formalizzazione del percorso come "prodotto" spendibile e valutabile. q
Le competenze linguistiche nelle classi "ponte". Ambito di lavoro: La didattica dell'Italiano. Fasi di lavoro: a) competenze linguistiche in uscita dai diversi ordini di scuola; b) rilevazione delle competenze non acquisite; c) realizzazione di percorsi di insegnamento-apprendimento.
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Obbligo scolastico e obbligo formativo Ambito di lavoro: Orientamento scolastico e professionale. Fasi di lavoro: a) lettura e analisi della normativa; b) ricerca sul territorio dei referenti scolastici ed extrascolastici e integrazione delle risorse.
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Modularità e moduli didattici Ambito di lavoro: la didattica modulare. Fasi
di lavoro: a) la modularità all'interno della scuola dell'Autonomia
(organizzativa e didattica); b) riflessione sui nuclei fondanti delle
discipline; c) elaborazione-costruzione di un modulo. q
Il laboratorio di scrittura
autobiografica Ambito di lavoro: La pedagogia della memoria Fasi di lavoro: a) valorizzazione della soggettività di ogni partecipante; b) emersione e
interazione dei diversi aspetti dell'identità personale e delle diverse
dimensioni di vita; c) racconto di sé
come trasposizione in trama dell'esperienza di vita, quale presa di distanza,
costruzione di significati a posteriori, in funzione sia del presente che del
futuro.
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Ipotesi di un curricolo verticale
di Matematica per la scuola dell'Istruzione obbligatoria Ambito di lavoro: La didattica della Matematica Fasi di lavoro: sintesi e condivisione degli aspetti essenziali dell'educazione
matematica, intesa come presupposto di ogni approccio scientifico alla
conoscenza del mondo; costruzione della
mappa dei nuclei fondanti della disciplina per la cultura media di un
cittadino comune; esplicitazione del percorso di insegnamento-apprendimento di ogni nucleo fondante che deve contenere gli obiettivi specifici di apprendimento, la selezione dei contenuti di riferimento, distinguendoli tra essenziali, di approfondimento, opzionali, gli spunti metodologici e i criteri e gli strumenti valutativi.
Tanto premesso, il Cidi di Brindisi, come associazione non avente fini di lucro, è disponibile a collaborare con le istituzioni scolastiche per l’organizzazione e realizzazione di percorsi formativi e di aggiornamento in servizio e a fornire, anche attraverso il proprio sito internet www.funzioniobiettivo.it o www.cidibrindisi.it (e tramite i siti scolastici già presenti o da costruire ex novo per le scuole che lo richiedano), strumenti, materiali, documenti e risorse per l’ approfondimento didattico e professionale. I sigg. Dirigenti, qualora intendano utilizzare i servizi sopraelencati ovvero rappresentare altri bisogni ed avanzare diverse proposte, possono rivolgersi a: Cidi-Brindisi piazza
Carrà 2, 72100 Brindisi, tel 0831-583964; per contatti telematici: info@funzioniobiettivo.it oppure fernando.cocciolo@tiscalinet.it . Si ringrazia per la cortese attenzione e si porgono i più cordiali saluti.
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