Centro di Iniziativa Democratica degli Insegnanti

BRINDISI

Brindisi, 27 febbraio 2003                                                                  

                                                                                                          Ai soci del CIDI – Brindisi

Cari amici,

come molto probabilmente sapete, il 32° Convegno nazionale del CIDI - “Una scuola grande come il mondo” - si terrà a TORINO, al Centro Congressi Lingotto, nei giorni 3-4-5 aprile 2003.

Il programma dettagliato e le informazioni relative alla iscrizione e alla partecipazione possono essere scaricati dal nostro sito, dove sono presenti già da tempo.

Il Convegno si annuncia come particolarmente ricco di spunti di approfondimento e di dibattito, in un contesto, come quello attuale, in cui si decide la nuova struttura complessiva del sistema di istruzione e formazione del nostro paese. Sono convinto che sarà un’ottima occasione per un ampio confronto di idee, come sembra garantire la presenza - tra i relatori e gli altri studiosi che interverranno - di Tullio De Mauro, Lucio Guasti, Dario Missaglia, Gianni Vattimo, Andrea Pininfarina, Alba Sasso, Benedetto Vertecchi, Nicola Tranfaglia, Yves Fournel.

Ha assicurato la propria partecipazione, e sarà molto interessante ascoltarne le parole, Viviane READING, commissario europeo dell’Istruzione e della Cultura.

La relazione di apertura sarà tenuta da Domenico Chiesa, presidente nazionale del CIDI; le conclusioni sono affidate a Sofia Toselli, che voi conoscete già, per averla ascoltata al nostro convegno provinciale del dicembre scorso.

Colgo l’occasione per alcune altre informazioni.

  1. In questi giorni vi giunge, nella nuova veste, il primo numero di Insegnare. Dal Cidi nazionale si scusano per il ritardo iniziale, dovuto ai cambiamenti legati alla nuova edizione, e promettono che andrà meglio dai prossimi numeri. Intanto, se qualcuno non avrà ricevuto, entro i prossimi dieci giorni, il numero di gennaio 2003, è pregato di informarne la nostra segretaria, Lucia Portolano.

A tutti un invito: quello di fare in modo che i lettori della rivista aumentino, al di là di coloro che si riconoscono nel Cidi. Crediamo che ogni confronto di idee, a cominciare da quello con le altre associazioni professionali degli insegnanti, sia utile alla crescita professionale di ciascuno e alla definizione della nostra funzione nella scuola pubblica.

  1. Il Coordinamento Nazionale Infanzia ha chiesto al Cidi, come alle altre associazioni in esso presenti, se è possibile individuare insegnanti di riferimento nelle scuole che stanno attuando la sperimentazione, allo scopo di raccogliere informazioni sull’andamento della stessa e promuovere un confronto tra scuole dell’infanzia sperimentali e non. 

In provincia di Brindisi, i Circoli didattici impegnati nella sperimentazione sono due, il DE AMICIS di Francavilla e il PESSINA di Ostini: se qualche insegnante è disponibile ad essere contattato direttamente dal Coordinamento, può fornire il proprio nominativo al Cidi Brindisi, ad uno degli indirizzi riportati in calce.

  1. Il 2° Convegno provinciale del Cidi del dicembre scorso ha fatto riscontrare una notevole partecipazione ed un livello alto di attenzione.

Le associazioni degli insegnanti e dei dirigenti scolastici presenti nella nostra provincia sono tutte quante intervenute al convegno ed hanno accolto con interesse la nostra proposta di trovare il modo contribuire congiuntamente allo sviluppo professionale dei docenti. Si è così costituito un gruppo di coordinamento, che sta lavorando ad una possibile iniziativa comune: vi informeremo tempestivamente dei successivi sviluppi, che ci auguriamo positivi.

Come al solito, vi invito a collegarvi con il nostro sito per informazioni e aggiornamenti; o a contattarci direttamente, per telefono o posta elettronica.

A tutti, un sentito augurio di buon lavoro.

                                                                                                 Il presidente

                                                                                             Fernando Cocciolo