Un po'
di Storia Romana
I Romani, che
ben intuirono l'importanza di Brindisi e la sua posizione
strategica ai fini dell'espansione verso l'Oriente,
conquistandola, nel 267 a.C., la considerarono come facente parte
del territorio di Roma, anzi come una dislocazione di Roma
sull'Adriatico, e la elevarono a Municipio, sicchè il cittadino
di Brindisi poteva fregiarsi del titolo di "Civis
romanus" e godere di tutti i diritti che ne conseguivano.
Per la via "Appia" e per la via "Traiana"
passò la storia politica e militare di Roma: passarono gli
eserciti di Cesare e di Pompeo, di Ottaviano e di Antonio. In
questa città, punto d'incontro della cultura romana con la
civiltà greca, soggiornarono imperatori, consoli, questori,
retori, poeti in attesa di imbarcarsi per l'Oriente o di
rientrare a Roma. Qui Marco Pacuvio concepì le sue tragedie e
Virgilio mandò alla vita fuggente l'ultimo respiro.
Quando la potenza di Roma crollò, Brindisi ne subì le
disastrose conseguenze. Sul suo territorio si avvicendarono orde
di Barbari per circa sei secoli, seminando rovina e morte.
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Museo
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