¨
Premessa
¨ Prima uscita – prime scoperte - nuove conoscenze
¨ Prima tappa del nostro percorso nel
quartiere
¨ Le scuole del nostro quartiere
¨ La chiesa
del nostro quartiere
¨ Il verde nel
nostro quartiere
¨ Collocazione
– Rete stradale - Toponomastica
¨ Breve
storia del nostro quartiere
Documento digitato da CATALUCCI ANDREA
PREMESSA (torna)
Noi, alunni della III A e della III B del plesso CAMASSA
, durante le ore scolastiche, insieme alle nostre insegnanti: PIRULLI
CONSILIA, DE LEO MARIA, LOMBARDI LUIGIA abbiamo effettuato delle visite guidate per:
·
OSSERVARE il nostro QUARTIERE
·
SCOPRIRE la sua STRUTTURA
·
INDIVIDUARE gli edifici pubblici che si
trovano in esso
· CONOSCERE i servizi che offre ai suoi abitanti.
Abbiamo
effettuato lunghi PERCORSI suddivisi in più TAPPE. Abbiamo osservato
attentamente: case, strade, ambienti conosciuti e non conosciuti. Abbiamo
scattato fotografie.
Rientrando a scuola abbiamo deciso di :
·
RAPPRESENTARE, DESCRIVERE,
RACCONTARE
le nostre esperienze.
·
FARE OSSERVAZIONI.
·
RICAVARE CONCLUSIONI.
Con l'aiuto del
COMPUTER , durante la realizzazione del
PROGETTO MULTIMEDIALE, ci proponiamo di raccogliere il materiale prodotto
in un IPERTESTO da sottoporre
all'attenzione di coloro che possono intervenire per migliorare il NOSTRO AMBIENTE DI VITA.
Testo digitato da Valeria Quarta (torna) .
PRIMA USCITA, PRIME SCOPERTE,
NUOVE
CONOSCENZE (torna)
Durante
la nostra prima uscita per esplorare il quartiere nel quale si trova la nostra
scuola, abbiamo percorso inizialmente VIA
SICILIA.
Abbiamo
osservato le ABITAZIONI che si
trovano su questa strada. Sono per la maggior parte PALAZZINE DI CASE POPOLARI ognuna delle quali occupa un intero
isolato.
Alcune
sono formate dal piano terra e il primo piano, altre hanno anche il secondo e
il terzo piano. Sono abitazioni costruite circa quaranta anni fa.
Sono
prive di balconi e vengono illuminate da strette finestre.
Poche
sono le ABITAZIONI PRIVATE. In via
Sicilia non ci sono grandi magazzini, ma soltanto ;
·
alcuni
negozi di GENERI ALIMENTARI
·
la
FARMACIA
·
ed
un FIORAIO.
Su
questa strada si trova, però, la CHIESA del
quartiere che è in ristrutturazione
E’
terminata proprio in chiesa la prima tappa del nostro percorso. Siamo entrati,
abbiamo recitato una preghiera e poi abbiamo ripreso il cammino.
Proseguendo
il nostro cammino, in VIA EMILIA ci siamo
trovati di fronte
l’ISOLA ECOLOGICA: un vasto marciapiede
sul quale sono allineati
grossi
bidoni per la RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI
RIFIUTTI. Vi sono bidoni per i:
-RIFIUTI ALIMENTARI - IL
VETRO - LA CARTA - LA PLASTICA.
E’ importante che in un quartiere
si faccia:
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
DEI RIFIUTI, perché
alcuni materiali come: il vetro, la carta, la plastica possono essere RICICLATI cioè lavorati nuovamente,
anche se vecchi e rotti, per ottenere nuovo vetro, nuova carta, nuova
plastica .In questo modo riutilizzando gli oggetti vecchi e rotti che sono
stati buttati e che non costano niente si:
·
RISPARMIANO SOLDI
·
MATERIA PRIMA
·
NON SI INQUINA L’AMBIENTE.
Il
vetro ed in particolare la plastica non sono BIODEGRADABILI, cioè con il passar del tempo non vengono SCOMPOSTI IN SOSTANZE SEMPLICI DAI
MICRORGANISMI per essere poi assorbite da altri organismi, ma restano
inalterate nel tempo DETURPANDO
L’AMBIENTE
Invece
sono i
rifiuti alimentari che vengono scomposti in sali minerali ed acqua dai DECOMPOSITORI . Queste
sostanze semplici vengono poi assorbite dalle piante che sono IL PRIMO ANELLO DELLE CATENE ALIMENTARI
Superata l’isola ecologica giungiamo all’aiuola
circolare dell’incrocio di via SICILIA con via TIROLO. La scuola
media “GIULIO CESARE” ci appare
immersa nel verde.
Proseguiamo
su via CARNARO e ci troviamo subito
in via DALMAZIA.
Due
grandi e moderni edifici :
la U.S.L
e il PROVVEDITORATO AGLI STUDI attirano
la nostra attenzione e non solo essi, ma anche le ABITAZIONI.
Notiamo
palazzi condominiali a più piani, con balconi e ampie finestre, circondati da
giardini e prato inglese. Sono tutti complessi residenziali di recente
costruzione. Le pareti esterne conservano ancora intatto il colore della loro
pitturazione.
Girando
a destra su VIALE COMMENDA abbiamo immediatamente notato la BIBLIOTECA
PUBBLICA ed in un angolo del suo giardino i REPERTI ARCHEOLOGICI .
Di
fronte a via DALMAZIA abbiamo visto il nuovo palazzo dell’ E.N.E.L
Continuando
il cammino su VIALE COMMENDA abbiamo notato:
BANCHE, BAR, NEGOZI DI
ANIMALI, NEGOZI DI VESTITI, PROFUME-RIE, NEGOZI DI SCARPE, LA FARMACIA, NEGOZI
DI OGGETTISTICA, GIOIELLERIE,
ALIMENTARI, la
palazzina delle POSTE E
TELECOMUNI-CAZIONI.
C’era un gran traffico e molto movimento di persone che
entravano ed uscivano dai negozi. Abbiamo subito capito che VIALE COMMENDA è
una delle strade principali del quartiere, quella in cui si svolge la sua ATTIVITA’ COMMERCIALE.
Prima
di rientrare a scuola ci siamo fermati a PIAZZA
DEL SALENTO. Abbiamo ammirato la sua FONTANA
A FORMA CIRCOLARE che Nico, un nostro compagno, ha rappresentato in questo
disegno.
Testi digitati da PALAIA
ANDREA, FABIANA MAZZA, FEDERICA ELIA, TAGLIENTE ALESSANDRO. (torna)
LE SCUOLE DEL
NOSTRO QUARTIERE (torna)
Esplorando il
nostro quartiere abbiamo scoperto che in esso ci sono più scuole di diverso ORDINE
e GRADO.
Ci sono quattro
scuole MATERNE, per i bambini piccoli dai 3 ai 5 anni, così
denominate:
·
CORTE TIROLO , in ct. Tirolo
·
S. VITO, in via Piemonte.
·
Sono queste due scuole materne STATALI che
dipendono didatticamente dal X
CIRCOLO DIDATTICO di BRINDISI.
·
A. GRANDI, in via Grandi
·
VIALE LIGURIA, in viale A. Moro 64.
Queste due
scuole materne dipendono didatticamente dal V CIRCOLO DIDATTICO.
L'A. GRANDI è
una scuola materna STATALE, invece VIALE LIGURIA è COMUNALE.
Attualmente i
locali della scuola materna S.VITO sono stati chiusi per restauro e due sezioni
di essa sono state trasferite nel nostro plesso CAMASSA e precisamente al 1°
piano della scuola, vicino alle nostre aule.
In questa foto, sono ritratti alcuni di noi di terza elementare con i piccoli dell'asilo, vicino al fondale del nostro spettacolo di NATALE, mentre guardiamo sbigottiti BABBO NATALE. |
|
|
|
In quest'altra foto i piccoli dell'asilo SAN VITO, festeggiano insieme l'arrivo di BABBO NATALE nella palestra della nostra scuola. |
Nel nostro quartiere ci sono poi TRE SCUOLE ELEMENTARI per alunni dai SEI agli UNDICI anni.
·
C.COLLODI
in via Mecenate 82
Nella
scuola COLLODI, qui
raffigurata, risiede la DIREZIONE
del X CIRCOLO DIDATTICO. Vi è
poi la scuola :
·
P.
CAMASSA in via Sardegna 11.
Questa è la scuola che noi frequentiamo ed è un
PLESSO del X circolo didattico di Brindisi
La terza
scuola elementare del nostro quartiere è la:
·
CRUDOMONTE in via
San Domenico Savio.
Nel nostro quartiere hanno sede anche due SCUOLE MEDIE, la:
-
GIULIO CESARE in via Tirolo e la
-
MARZABOTTO in via Aldo Moro.
Ecco
le due scuole medie come sono state viste e rappresentate da due nostre
compagne.
In questo disegno in pianta
di VALERIA QUARTA della
III B è evidenziata la
collocazione della GIULIO CESARE
all’incrocio di VIA TIROLO
con VIA CARNARO e VIA
SICILIA.
Mentre in
quest’altro disegno di
BRENDA STANO della
III A è stato
messo in
evidenza che le
due scuole medie
sono attigue.
Le SCUOLE
MEDIE devono essere
frequentate da tutti
ragazzi dai 12
ai14 anni perché, come le SCUOLE ELEMENTARI, sono OBBLIGATORIE.
Infine in
via Achille Grandi
n. 17 vi è:
- l’ISTITUTO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO e
LINGUISTICO “ETTORE PALUMBO”
che, fino a pochi anni fa
costituiva l’ISTITUTO MAGISTRALE frequentato da tutti
gli studenti che
volevano diventare maestri.
L’attuale ISTITUTO
SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO e LINGUISTICO dà
la possibilità di
accedere all’ UNIVERSITA’ e di conseguire
lauree che permettono
di esercitare lavori
diversi da quello
del maestro.
Testi digitati da :VALERIA QUARTA, DILETTA SCISCIO, ROMANO ILARIA,
DOMENICO URSO
LA CHIESA DEL NOSTRO QUARTIERE (torna)
La
chiesa del nostro quartiere, denominata "SAN VITO", è una Parrocchia.
Attualmente è in ristrutturazione, per cui le SANTE MESSE e tutte le FUNZIONI
SACRE vengono svolte nel locale del teatro "San Vito" che
appartiene alla Parrocchia.
La
Chiesa San Vito, con tutti gli ambienti ad essa annessi, destinati alle diverse
attività della parrocchia, occupa un intero isolato del quartiere COMMENDA. Essa confina con :
·
VIA SICILIA a SUD-EST
·
VIA LOMBARDIA a SUD-OVEST
·
VIA PIEMONTE a NORD-EST
·
VIA CALABRIA a NORD-OVEST.
Prima
della ristrutturazione, alla CHIESA si
accedeva mediante una scalinata sia da via Sicilia che da via Calabria.
Ecco
l’ingresso della chiesa come si presentava prima della ristrutturazione.
Alla
PARROCCHIA S.VITO appartengono ben 13 000 abitanti
guidati spiritualmente da DON
PEPPINO APPRUZZI che
è il PARROCO di
questa nostra CHIESA dal
sette di Dicembre
1990.
La storia della PARROCCHIA
"S.VITO" ha inizio il 15 Maggio 1955 quando, don RAFFAELE ROCCHETTA, ebbe l'incarico
dall'Arcivescovo, Mons. Nicola Margiotta, di dirigere i lavori per la
costruzione del complesso parrocchiale.
I lavori però, ebbero inizio SETTE
ANNI PIU' TARDI: il 28 MAGGIO 1962.
In questo giorno fu POSATA"
LA PRIMA PIETRA" nella quale era stata racchiusa una PERGAMENA RICORDO con la firma :
·
del Cardinale Paolo Giobbe
·
dell'Arcivescovo Nicola
Margiotta
·
del Prefetto Piero Todisco
·
del Sindaco Vito Antonio
Bruno.
LA COSTRUZIONE DELLA CHIESA avvenne negli anni tra il 60 e il 70
·
CON IL COTRIBUTO
FINANZIARIO DELLO STATO
·
L'AIUTO
ECONOMICO DEGLI ABITANTI DEL QUARTIERE
·
L'AIUTO
ECONOMICO DI UNA PICCOLA COMUNITA' DI PROFUGHI ISTRIANI.
Questi profughi, dopo la guerra, si erano rifugiati in BRINDISI ed abitavano nelle vicinanze
del CARCERE GIUDIZIARIO.
Furono proprio essi a chiedere che la parrocchia fosse chiamata "S. VITO" e che fosse dedicata a questo santo martire, protettore della città di Fiume da dove essi provenivano.
Testi
digitati da ZUCCARO, PICA, DE MONTE,
MANGIULLI.
LA BIBLIOTECA PUBBLICA (torna)
Durante la
nostra prima uscita , per scoprire il quartiere
nel quale abitiamo, siamo andati a visitare
la BIBLIOTECA PUBBLICA :
LA BIBLIOTECA è una grande costruzione moderna che si
trova ad angolo tra Viale Commenda e Via Vittor Pisani
ed è attigua al palazzo dove
risiede il PROVVEDITORATO agli STUDI di BRINDISI.
Un vasto
giardino , con vialetti
piastrellati, divide :
la BIBLIOTECA degli ADULTI dalla
BIBLIOTECA dei RAGAZZI vicino alla quale si
trova L’AUDITORIUM, una grande
sala per conferenze.
Libri di : avventura, di favole, di animali, di
storia, geografia, di inglese erano CATALOGATI
e SUDDIVISI PER ARGOMENTO per poter
essere facilmente consultati.
Per permettere
di leggere comodamente
seduti sono stati
disposti tavoli con
sedie di diversa
altezza e tavoli
anche per bambini piccoli.
Per
essi vi sono
anche scaffali bassi, pieni di libri da
osservare , sfogliare, colorare.
LA BIBLIOTECA PER I RAGAZZI non è soltanto
fornita di interessanti libri e di ENCICLOPEDIE,
ma vi
sono anche SVARIATI GIOCHI
E’ stato anche realizzato, nella grande
sala , un angolo per
il divertimento dei
più piccoli con
scivolo e materassini.
La
visita in biblioteca è stata molto istruttiva.
Abbiamo
appreso che quando non abbiamo a casa testi
da consultare per le nostre ricerche, possiamo andare in essa e
utilizzare i volumi che sono a
disposizione del pubblico.
La biblioteca è sempre aperta e ci consente
di portare a casa anche dei volumi, lasciando però una piccola CAUZIONE
una quantità di soldi ( £ 10000) da lasciare in essa e che viene restituita
quando il libro si consegna .
Bisogna frequentare la
biblioteca, perché leggendo si imparano tante cose.
Testi digitati
da VALLO, TRAMACERA, MANFREDA e GIAIMIS.
LA DELEGAZIONE COMUNALE (torna)
Durante l’escursione scolastica nel nostro quartiere COMMENDA
siamo andati a visitare la DELEGAZIONE
COMUNALE.
Una signora molto gentile, impiegata in quest’ufficio, ci ha
spiegato la FUNZIONE della DELEGAZIONE COMUNALE
Prima di tutto ci ha riferito che:
-
la SEDE CENTRALE del COMUNE
si trova nel centro storico di Brindisi
-
che ogni QUARTIERE ha la
sua DELEGAZIONE COMUNALE e
-
che in ogni DELEGAZIONE
COMUNALE si conservano i DATI
ANAGRAFICI di tutte le persone del quartiere.
La signora ci ha poi spiegato che quando un bambino nasce
il suo papà va in Delegazione a DICHIARARE CHE GLI E’ NATO UN FIGLIO.
Se il bambino è maschio viene REGISTRATO
su di un foglio celeste, se invece è
femmina su di un foglio rosa.
La signora ci ha mostrato il
REGISTRO DEGLI ATTI DI NASCITA , un grande libro nel quale è scritto anche
il nostro nome. Lo abbiamo subito fotografato.
BAMBINO VIENE
ADOTTATO.
Lei ha risposto che il papà va
ugualmente in Delegazione per DICHIARARE CHE HA ADOTTATO UN BAMBINO.
Il bambino adottato viene subito REGISTRATO e diventa:
·
FIGLIO DI QUELLA
FAMIGLIA
La DELEGAZIONE
COMUNALE rilascia :
-
la carta D’IDENTITA’a
tutti coloro che hanno compiuto i quindici anni
-
il FOGLIO D’IDENTITA’
ai ragazzi che hanno un’età inferiore ai quindici anni.
LA CARTA
D’IDENTITA’ E’ UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO
nel quale viene trascritto:
·
nome e cognome
·
luogo e data di nascita
·
stato civile: nubile per le donne
Celibe
per
i maschi
Coniugato per gli sposati
Vedovo per colui al quale è
morto l’altro coniuge
Allontanato
di fatto per i separati
·
PROFESSIONE
·
INDIRIZZO
·
COLORE DEGLI
OCCHI E DEI CAPELLI.
Sul frontespizio della carta d’identita’ vi è anche un numero personale per cui se viene
perduta non può essere usata impropriamente.
La CARTA D’IDENTITA’ è valida per CINQUE ANNI e se ha , sul retro
le marche, è valida anche per L’ESPATRIO.
Abbiamo riprodotto in classe la carta d’identità. Ecco quella di
Gilda una nostra compagna.
La DELEGAZIONE COMUNALE rilascia
anche:
·
I CERTIFICATI DI
NASCITA e GLI STATI DI FAMIGLIA.
Abbiamo visto come si rilasciano gli stati di famiglia.
In
uno scaffale ci sono delle PIASTRE METALLICHE ordinate in modo alfabetico. Su
ogni piastra è riportato il nome del capofamiglia e di ogni altro componente
della famiglia. Per rilasciare il certificato basta prendere la piastra e
stamparla.
La
DELEGAZIONE COMUNALE rilascia anche:
·
I LIBRETTI DI RICONOSCIMENTO ai pensionati
·
I
fogli di soggiorno agli exstracomunitari
La DELEGAZIONE COMUNALE conserva i registri su cui sono annotati:
·
I NOMI DEI CITTADINI
RESIDENTI ALL’ESTERO
·
I NOMI DEI CITTADINI DA
SOTTOPORRE ALLA LEVA
·
I NOMI DEI CITTADINI
DEFUNTI.
La
signora ci ha riferito che attualmente, grazie alla legge BASSANINI che ha introdotto L’AUTOCERTIFICAZIONE il
lavoro dell’ufficio ANAGRAFE è
diminuito.
Testi digitati da : VALERIA QUARTA, BRENDA STANO,
NICO GATTI.
IL VERDE NEL NOSTRO QUARTIERE (torna)
Percorrendo
le strade principali del nostro quartiere si ha l’impressione che in esso ci
sia MOLTO VERDE.
Infatti
rigogliose PALME circondate da oleandri ed intercalate da PINI
adornano lo spartitraffico di VIALE ALDO MORO.
Le
grandi foglie lanciniate delle palme
s’intrecciano con la chioma dei pini e con i rami degli oleandri,
creando una naturale barriera di color verde scuro che separa le due corsie di questo viale.
A
primavera inoltrata e per tutta l’estate, le piante sono così ravvicinate che,
guardando lo spartitraffico in lontananza, è difficile scorgere il traffico da
una corsia all’altra.
Anche
VIALE COMMENDA ha MOLTO VERDE.
Lungo
lo spartitraffico si allineano, dritti ed
alti, i PINI circondati da
cespugli di OLEANDRI, mentre sui
marciapiedi, a destra e a sinistra del viale, il rosso bruno delle foglie del PRUNUS contrasta col verde
chiaro delle foglie della ROBINIA e
della GREMMILLEA ROBUSTA e il verde scuro delle foglie degli IBISCUS SIRIANI.
Quando
poi le piante sono in fiore, tutto un gioco di forme e di colore si presenta ai
nostri occhi.
Fra
le foglie imparipennate della ROBINIA dondolano gli odorosi grappoli bianchi dei suoi fiori, mentre
le campanule viola degli IBISCUS s’intonano con il giallo dei fiori della GREMMILLEA ROBUSTA.
E ‘
piacevole camminare su questa strada fra
tanto verde e tante tonalità di colori
Il verde
non manca neanche in via TIROLO. Infatti
PINI e ROBINIE ombreggiano
questa strada che ha ,al suo incrocio con via SICILIA e via CARNARO, un’ampia
aiuola circolare con quattro grandi PALME
attorno ad una gigantesca siepe di SEMPREVERDI
e di BUGANVILLEA .
In
via SICILIA però, IL VERDE
incomincia già a scarseggiare. Si notano
·
alcuni
alberi di TIGLI con larghe foglie cuoriformi di un colore verde tenero,
sul marciapiede che fronteggia l’ingresso della chiesa S. VITO.
·
un’aiuola
con bordure di PITOSFORO, dai profumati fiori bianchi, tra via
MARCHE e via CAMPANIA.
Se
poi percorriamo le strade che congiungono VIALE COMMENDA con VIALE ALDO MORO e
VIA APPIA, notiamo subito che il VERDE
SCOMPARE COMPLETAMENTE.
·
Le
strade si susseguono le une alle altre.
·
Le
case si addossano le une alle altre.
·
Non
più alberi, non più aiuole.
·
Solo
di tanto in tanto qualche BALCONE
FIORITO.
E’
questo un elemento negativo del nostro quartiere, perché proprio dove maggiormente si addensano le abitazioni dovrebbe esserci
più VERDE.
Sono
infatti LE PIANTE a darci tutto L’OSSIGENO indispensabile per farci RESPIRARE.
Lo abbiamo capito studiando la FOTOSINTESI
CLOROFILLIANA.
·
I
LECCI e i PINI DI PIAZZA DEL SALENTO
·
I
PINI DI PIAZZA VIRGILIO
·
I
LARICI, i SALICI, i PINI DI PIAZZA
APULIA e del PARCO GIOCHI di VIA FRATELLI BANDIERA (all’ingresso del quale
siamo qui fotografati),
pur
costituendo tre grossi POLMONI VERDI del nostro quartiere, non sono sufficienti a pulire l’ATMOSFERA DALL’ANIDRIDE CARBONICA che, uomini
e mezzi di trasporto , diffondono in essa
Testi digitati da PETESE
NOEMI, GRASSI ELISA, DE GIORGI LUCA, MELCARNE MINO, BAGORDA GIORGIA. (torna)
COLLOCAZIONE-RETE STRADALE–TOPONOMASTICA
Osservando,
in pianta, il nostro quartiere notiamo che ha la forma di un ESAGONO IRREGOLARE. La maggior parte
del suo territorio si trova tra due lunghe ed ampie strade parallele: VIA APPIA e VIALE ALDO MORO.
Confina
con:
·
VIA VITTOR PISANI a NORD-EST
·
IL CANALE DI BONIFICA e un tratto di VIALE ALDO MORO a SUD-EST
·
VIA PACE BRINDISINA e VIA CARNIA a SUD-OVEST
·
VIA APPIA a NORD-OVEST
Viale
COMMENDA divide il nostro quartiere in due parti.
La
zona a SUD-EST, compresa tra VIALE COMMENDA e VIALE ALDO MORO è attraversata da
strade parallele fra loro e perpendicolari ai due viali.
Tutte
portano il NOME delle REGIONI D’ITALIA. Vi è infatti:
VIA EMILIA, VIA PIEMONTE,
VIA LOMBARDIA, VIA MARCHE , VIA CAMPANIA, VIA TOSCANA, VIA UMBRIA, VIA MOLISE,
VIA ROMAGNA, VIA AOSTA, VIA SICILIA VIA CALABRIA, VIA LUCANIA, VIA PUGLIA VIA
LAZIO, VIA SARDEGNA.
Abbiamo
localizzato sulla cartina d’Italia queste regioni.
La
nostra scuola si trova tra VIA SARDEGNA e
VIA SICILIA. Sono questi i nomi di
due ISOLE DELL’ITALIA In particolare il cortile della nostra
scuola è un tratto di via Sardegna che è stato chiuso al
traffico con due cancellate.
Invece
nella zona tra VIA APPIA e viale commenda LA RETE STRADALE non risulta più regolare. Le strade anche se si
incrociano tutte, sono parallele soltanto in alcuni tratti,
in altri sono incidenti.
Un
gruppo di queste strade porta il nome
di RE e di imperatori romani come
·
VIA ROMOLO,VIA NUMA
POMPILIO, sono
questi i nomi dei primi RE di Roma
·
via
imperatore ADRIANO, VIA IMPERATORE
COSTANTINO, VIA IMPERATORE AUGUSTO sono questi nomi di imperatori di Roma
·
via
giulio cesare è questo il nome di un
GENERALE ROMANO
Altre strade hanno il nome di SCRITTORI ROMANI come:
·
VIA CICERONE, VIA SALLUSTIO,
VIA ORAZIO,VIA TITO LIVIO,VIA SENECA.
Il
nostro quartiere comunica con :
·
IL CENTRO STORICO attraverso IL CAVALCAVIA ALCIDE DE GASPERI
·
IL RIONE BOZZANO attraverso VIA MARTIRI DELLE ARDEATINE
·
IL RIONE CAPPUCCINI attraverso VIA APPIA
·
IL RIONE S. ANGELO attraverso VIA S. ANGELO
·
IL RIONE S. CHIARA attraverso VIA VILLA FRANCA e VIA MAGENTA.
Questi rioni sono altri QUARTIERI
della nostra città di BRINDISI.
Testo digitato da MARTINA MATTEO, GIANNACE FABRIZIO. (torna)
Il nostro quartiere, fino al 1950, era una ZONA AGRICOLA del Comune di Brindisi.
Si coltivava
LA VITE
e L’ULIVO per
cui si vedevano vasti appezzamenti di VIGNETI
e di ULIVETI
.
Vi erano anche estensioni di
terra utilizzate per la SEMINA e per
i PASCOLI.
Fra
le coltivazioni si intravedevano, di tanto in tanto, piccole CASE COLONICHE a piano terra con il
tetto coperto da tegole, con l’AIA
sul davanti e l’OVILE nella
parte retrostante.
Il
nome COMMENDA, dato a questa zona, è
un termine che risale al MEDIOEVO
Con
questo nome , nel quattrocento, si voleva indicare UN TERRITORIO DONATO ALLA CHIESA, PERCHÉ’ FOSSE COLTIVATO.I frutti
che venivano prodotti servivano poi, non solo per il mantenimento degli
ecclesiastici (sacerdoti o monaci), ma anche per le persone che ne avevano
bisogno.
Anticamente
la COMMENDA di Brindisi era stata
donata ai “CANONICI REGOLARI DEL SANTO
SEPOLCRO DI BARLETTA”.
Poi,
nel settecento, queste terre furono tolte alla Chiesa e la Commenda di Brindisi
fu acquistata prima dal DEMANIO(ente
pubblico che si interessa dei beni che appartengono allo STATO) e poi, più
tardi fu acquistata dal COMUNE, ma
continuò ad essere chiamata sempre nello stesso modo.
Questa
zona incominciò ad essere URBANIZZATA (cioè
ad essere trasformata in un centro abitato) tra il 1950 ed il 1955.
Ecco
una foto storica dell’epoca, appartenente alla collezione privata Savoia che
ritrae il primo nucleo di abitazioni della Commenda
Dall’osservazione
attenta di questo documento notiamo che:
·
Sul
territorio dove ora sorge BRINDISI CITY ,nel
periodo in cui fu scattata la foto, si, trovava la T.I.P.AN, la distilleria che raccoglieva la vinaccia di risulta
degli stabilimenti vinicoli della zona.
·
Non
era stata ancora costruita la palazzina occupata dalla nostra scuola.
Il
primo nucleo di abitazioni sorto alla COMMENDA
andò accrescendosi sempre più, perché tra il 1950 e il1955 a Brindisi si
stabilì la BASE NATO(organizzazione
internazionale per la difesa militare)
In
quel periodo incominciò a sorgere anche il CENTRO INDUSTRIALE DELLA MONTECATINI
La
popolazione aumentò sempre più e, nel 1962 la Commenda, che era diventata un nuovo
quartiere di Brindisi, fu unita al centro storico attraverso IL CAVALCAVIA ALCIDE DE GASPERI.
Pregiatissimo signor Sindaco,
siamo gli alunni delle classi III A e III
B della scuola elementare
“Pasquale Camassa”.
· un vero cortile per la nostra scuola,
perché quello che abbiamo è un tratto
di strada chiusa al traffico;
· aule per i bambini
della scuola materna “Via Piemonte” e per tre scolaresche della scuola
elementare “Collodi” che attualmente vengono ospitati presso la nostra scuola;
· tanto verde
per il nostro benessere, perché abbiamo studiato che gli alberi assorbono
l’anidride carbonica, nociva per il nostro organismo ed emanano ossigeno
indispensabile per tutti
· parchi- gioco per ragazzi della nostra età.
Durante
una nostra escursione guidata nel quartiere, abbiamo notato solo un piccolo
parco, in via FRATELLI BANDIERA, nella
zona del mercato rionale, attrezzato per bambini piccoli, e un grande spazio
inutilizzato nelle vicinanze dell'Istituto Magistrale.
Le chiediamo,
con questa nostra lettera, di comprare e attrezzare proprio quello spazio con:
·
un
campo di calcetto, e uno di pallacanestro e pallavolo
·
una
pista per pattini e una per biciclette
·
tanti
alberi e prati
per poter
avere uno spazio strutturato, tutto per noi bambini, dove andare a giocare.
Attualmente siamo costretti a giocare col pallone per la strada o in piazza del Salento
con grandi pericoli soprattutto se la palla ci sfugge e rotola per la strada.
Fiduciosi, aspettiamo una sua cortese risposta e
le inviamo cordiali saluti.
Gli alunni delle classi III
A e III B
Del plesso “P.
Camassa”
X° CIRCOLO DIDATTICO
di BRINDISI
(torna)
III A
|
III B |
BAGORDA GIORGIA
DE MONTE OMAR ELIA FEDERICA FORNARO IVANO GATTI DOMENICO GIAIMIS MARCO GUADALUPI
TATIANA IUNCO ANDREA MANFREDA DAVIDE MANGIULLI
ANTONIO MARUCCIA ALESSIA PALAIA ANDREA PICA DAVIDE SCHIFEO SIMONE STANO BRENDA TAGLIENTE
ALESSANDRO ZUCCARO
FRANCESCO |
AMMATURO FULVIO
CATALUCCI
ANDREA CIACCIA GILDA COPPOLA CHIARA DE GIORGI LUCA GIANNACE
FABRIZIO GIANNIELLO
ROBERTA GRASSI ELISA LORENZO
FRANCESCA MARTINA MATTEO MAZZA FABIANA MELCARNE COSIMO PANZETTA ANDREA PETESE NOEMI QUARTA VALERIA ROMANO ILARIA SCISCIO DILETTA STRABACE MATTEO
TRAMACERA
ANDREA URSO DOMENICO VALLO CHIARA |
Che con la nostra insegnante
PIRULLI CONSILIA abbiamo realizzato:
L’IPERTESTO
“SCOPRIAMO IL
NOSTRO QUARTIERE”
Abbiamo
lavorato suddivisi in quattro gruppi.
·
Due
gruppi, di dieci alunni
ciascuno, hanno operato il lunedì
pomeriggio, perché inseriti nel PROGETTO
MULTIMEDIALE.
PRIMO GRUPPO
TERZO GRUPPO
QUARTO GRUPPO
perché
le nostre insegnanti: PIRULLI CONSILIA
e DE LEO MARIA
hanno
voluto utilizzare le loro ore di compresenza per avviare all’uso
del computer anche gli
alunni che non erano
inseriti nel PROGETTO
MULTIMEDIA.
Testo digitato da LORENZO FRANCESCA, STRABACE MATTEO, MARUCCIA ALESSIA.
Attraverso
la realizzazione dei singoli lavori e
dell’IPERTESTO FINALE abbiamo raggiunto le
finalità che il progetto si proponeva.
Saper:
·
APRIRE e CHIUDERE correttamente un computer
·
UTILIZZARE i programmi: WORD PAD, PAINT, WORD
·
CONOSCERE la tastiera
·
DIGITARE in modo autonomo un testo.
Abbiamo
imparato inoltre a:
·
SALVARE in una CARTELLA INDIVIDUALE i nostri lavori
·
UTILIZZARE la procedura MODIFICA-COPIA
MODIFICA INCOLLA
Abbiamo SCOPERTO, attraverso l’attività
dell’insegnante, alcune delle molteplici APPLICAZIONI
di un COMPUTER come:
v
ACQUISIRE con lo SCANNER fotografie e
disegni prodotti in classe
v
INGRANDIRE o RIMPICCIOLIRE immagini
v
INSERIRE IMMAGINI in un testo
v
UNIRE più parti dello stesso testo
in un unico testo.
Documento digitato da CATALUCCI ANDREA