Indice

 

¨  Premessa

¨  Prima uscita – prime scoperte - nuove conoscenze 

¨  Prima tappa del nostro percorso nel quartiere

¨  Le scuole del nostro quartiere

¨  La chiesa del nostro quartiere

¨  La biblioteca

¨  La delegazione comunale

¨  Il verde nel nostro quartiere

¨  Collocazione – Rete stradale - Toponomastica

¨  Breve storia del nostro quartiere

¨  Lettera al Sindaco

¨  Ci presentiamo

¨  Finalità’

 

 

 

 

Documento digitato da  CATALUCCI ANDREA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


PREMESSA    (torna)

 

Noi, alunni della III A e della III B del plesso CAMASSA , durante le ore scolastiche, insieme alle nostre insegnanti: PIRULLI CONSILIA, DE LEO MARIA, LOMBARDI LUIGIA  abbiamo effettuato delle visite guidate per:

·        OSSERVARE il nostro QUARTIERE

·        SCOPRIRE la sua STRUTTURA

·        INDIVIDUARE gli edifici pubblici che si trovano in esso

·        CONOSCERE i servizi che offre ai suoi abitanti.

Abbiamo effettuato lunghi PERCORSI suddivisi in più TAPPE. Abbiamo osservato attentamente: case, strade, ambienti conosciuti e non conosciuti. Abbiamo scattato fotografie.
Rientrando a scuola abbiamo deciso di :

·        RAPPRESENTARE, DESCRIVERE, RACCONTARE le nostre esperienze.

·        FARE OSSERVAZIONI.

·        RICAVARE CONCLUSIONI.

Con l'aiuto del COMPUTER , durante la realizzazione del PROGETTO MULTIMEDIALE, ci proponiamo di raccogliere il materiale prodotto in un IPERTESTO da sottoporre all'attenzione di coloro che possono intervenire per migliorare il NOSTRO AMBIENTE DI VITA.

 

 

Testo digitato da Valeria Quarta                  (torna)                        .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


PRIMA USCITA, PRIME SCOPERTE,

NUOVE CONOSCENZE  (torna)

 

 

Durante la nostra prima uscita per esplorare il quartiere nel quale si trova la nostra scuola, abbiamo percorso inizialmente VIA SICILIA.

Abbiamo osservato le ABITAZIONI che si trovano su questa strada. Sono per la maggior parte PALAZZINE DI CASE POPOLARI ognuna delle quali occupa un intero isolato.

Alcune sono formate dal piano terra e il primo piano, altre hanno anche il secondo e il terzo piano. Sono abitazioni costruite circa quaranta anni fa.

Sono prive di balconi e vengono illuminate da strette finestre.

 

 

Poche sono le ABITAZIONI PRIVATE. In via Sicilia non ci sono grandi magazzini, ma soltanto ;

·        alcuni negozi di GENERI ALIMENTARI

·        la FARMACIA

·        ed un FIORAIO.

Su questa strada si trova, però, la CHIESA del quartiere che è in ristrutturazione

E’ terminata proprio in chiesa la prima tappa del nostro percorso. Siamo entrati, abbiamo recitato una preghiera e poi abbiamo ripreso il cammino.


Proseguendo il nostro cammino, in VIA EMILIA ci siamo trovati di fronte

l’ISOLA ECOLOGICA: un vasto marciapiede sul quale sono allineati

grossi bidoni per la RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTTI. Vi sono bidoni per i:

-RIFIUTI ALIMENTARI - IL VETRO - LA CARTA - LA PLASTICA.

 

 

E’ importante che in un quartiere si faccia:

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI, perché alcuni materiali come: il vetro, la carta, la plastica possono essere RICICLATI cioè lavorati nuovamente, anche se vecchi e rotti, per ottenere nuovo vetro, nuova carta, nuova plastica .In questo modo riutilizzando gli oggetti vecchi e rotti che sono stati buttati e che non costano niente si:

·        RISPARMIANO SOLDI

·        MATERIA PRIMA

·        NON SI INQUINA L’AMBIENTE.

Il vetro ed in particolare la plastica non sono BIODEGRADABILI, cioè con il passar del tempo non vengono SCOMPOSTI IN SOSTANZE SEMPLICI DAI MICRORGANISMI per essere poi assorbite da altri organismi, ma restano inalterate nel tempo DETURPANDO L’AMBIENTE

 

Invece sono i rifiuti alimentari che vengono scomposti in sali minerali ed  acqua dai DECOMPOSITORI .  Queste sostanze semplici vengono poi assorbite dalle piante che sono IL PRIMO ANELLO DELLE CATENE ALIMENTARI

Superata l’isola ecologica giungiamo all’aiuola circolare dell’incrocio di  via SICILIA con via TIROLO. La  scuola media “GIULIO CESARE” ci appare immersa nel verde.

Proseguiamo su via CARNARO e ci troviamo subito in via DALMAZIA.

Due grandi e moderni edifici :

 la U.S.L e il PROVVEDITORATO AGLI STUDI attirano la nostra attenzione e non solo essi, ma anche le  ABITAZIONI.

 

Notiamo palazzi condominiali a più piani, con balconi e ampie finestre, circondati da giardini e prato inglese. Sono tutti complessi residenziali di recente costruzione. Le pareti esterne conservano ancora intatto il colore della loro pitturazione.

Girando a destra su VIALE COMMENDA abbiamo immediatamente notato la BIBLIOTECA  PUBBLICA ed in un angolo del suo giardino i REPERTI ARCHEOLOGICI .

Di fronte a via DALMAZIA abbiamo visto il nuovo palazzo dell’ E.N.E.L


Continuando il cammino su VIALE COMMENDA abbiamo notato:

BANCHE, BAR, NEGOZI DI ANIMALI, NEGOZI DI VESTITI, PROFUME-RIE, NEGOZI DI SCARPE, LA FARMACIA, NEGOZI DI OGGETTISTICA,  GIOIELLERIE, ALIMENTARI, la palazzina delle POSTE E TELECOMUNI-CAZIONI.

 

 

C’era un gran traffico e molto movimento di persone che entravano ed uscivano dai negozi. Abbiamo subito capito che VIALE COMMENDA è una delle strade principali del quartiere, quella in cui si svolge la sua ATTIVITA’ COMMERCIALE.

Prima di rientrare a scuola ci siamo fermati a PIAZZA DEL SALENTO. Abbiamo ammirato la sua FONTANA A FORMA CIRCOLARE che Nico, un nostro compagno, ha rappresentato in questo disegno.

 

Testi  digitati da PALAIA ANDREA, FABIANA MAZZA, FEDERICA ELIA, TAGLIENTE ALESSANDRO.              (torna)

 

 

 

 

 

 

 

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LE SCUOLE DEL NOSTRO QUARTIERE (torna)

 

Esplorando il nostro quartiere abbiamo scoperto che in esso ci sono più scuole di diverso ORDINE e GRADO.

Ci sono quattro scuole MATERNE, per i bambini piccoli dai 3 ai 5 anni, così denominate:

·        CORTE TIROLO , in ct. Tirolo

·        S. VITO, in via Piemonte.

·        Sono queste due scuole materne STATALI che dipendono didatticamente  dal X CIRCOLO DIDATTICO di BRINDISI.

·        A. GRANDI, in via Grandi

·        VIALE LIGURIA, in viale A. Moro 64.

Queste due scuole materne dipendono didatticamente dal V CIRCOLO DIDATTICO.

L'A. GRANDI è una scuola materna STATALE, invece VIALE LIGURIA è COMUNALE.

Attualmente i locali della scuola materna S.VITO sono stati chiusi per restauro e due sezioni di essa sono state trasferite nel nostro plesso CAMASSA e precisamente al 1° piano della scuola, vicino alle nostre aule.

 

 

 

 

In questa foto, sono ritratti alcuni di noi di terza elementare con i piccoli dell'asilo, vicino al fondale del nostro spettacolo di NATALE, mentre guardiamo sbigottiti BABBO NATALE.

 

 

In quest'altra foto i piccoli dell'asilo SAN VITO, festeggiano insieme l'arrivo di BABBO NATALE nella palestra della nostra scuola.




Nel nostro quartiere ci sono poi TRE SCUOLE ELEMENTARI per alunni dai SEI agli UNDICI anni.

·        C.COLLODI in via Mecenate 82

Nella  scuola   COLLODI, qui raffigurata, risiede la DIREZIONE  del  X  CIRCOLO  DIDATTICO. Vi è poi   la  scuola :

 

·        P. CAMASSA in via Sardegna 11.

Questa è la scuola che noi frequentiamo ed è un PLESSO del X circolo didattico di Brindisi

La  terza  scuola  elementare  del nostro quartiere è la:

·        CRUDOMONTE   in via  San Domenico Savio.

In essa risiede la DIREZIONE  del  V CIRCOLO DIDATTICO di BRINDISI.

Nel nostro quartiere hanno sede anche  due SCUOLE MEDIE, la:

-         GIULIO CESARE in via Tirolo e la

-         MARZABOTTO in via Aldo Moro.

Ecco le due scuole medie come sono state viste e rappresentate da due nostre compagne.

In  questo  disegno  in  pianta  di  VALERIA  QUARTA  della  III  B  è  evidenziata  la  collocazione  della  GIULIO  CESARE  all’incrocio  di  VIA  TIROLO  con VIA  CARNARO  e  VIA  SICILIA.

Mentre  in   quest’altro  disegno  di  BRENDA   STANO  della   III  A   è  stato

messo   in  evidenza  che  le   due  scuole  medie  sono attigue.

Le  SCUOLE  MEDIE  devono  essere   frequentate  da   tutti   ragazzi  dai   12  ai14  anni  perché, come  le   SCUOLE  ELEMENTARI,   sono   OBBLIGATORIE.

Infine   in  via  Achille  Grandi   n. 17  vi  è:

- l’ISTITUTO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO e LINGUISTICO “ETTORE  PALUMBO” che,  fino a  pochi  anni  fa   costituiva  l’ISTITUTO   MAGISTRALE    frequentato  da  tutti  gli  studenti  che  volevano  diventare  maestri.

L’attuale   ISTITUTO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO e LINGUISTICO  la  possibilità  di  accedere  all’ UNIVERSITA’  e  di  conseguire  lauree  che  permettono  di   esercitare  lavori  diversi  da  quello  del  maestro.    

 

 

 

 

Testi digitati da :VALERIA QUARTA, DILETTA SCISCIO, ROMANO ILARIA, DOMENICO URSO

 

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LA CHIESA DEL NOSTRO QUARTIERE (torna)

 

 

La chiesa del nostro quartiere, denominata "SAN VITO", è una Parrocchia. Attualmente è in ristrutturazione, per cui le SANTE MESSE e tutte le FUNZIONI SACRE vengono svolte nel locale del teatro "San Vito" che appartiene alla Parrocchia.

 

 

La Chiesa San Vito, con tutti gli ambienti ad essa annessi, destinati alle diverse attività della parrocchia, occupa un intero isolato del quartiere COMMENDA. Essa confina con :

·        VIA SICILIA a SUD-EST

·        VIA LOMBARDIA a SUD-OVEST

·        VIA PIEMONTE a NORD-EST

·        VIA CALABRIA a NORD-OVEST.

Prima della ristrutturazione, alla CHIESA si accedeva mediante una scalinata sia da via Sicilia che da via Calabria.

Ecco l’ingresso della chiesa come si presentava prima della ristrutturazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla  PARROCCHIA  S.VITO  appartengono  ben  13 000  abitanti  guidati spiritualmente  da  DON   PEPPINO   APPRUZZI   che  è  il  PARROCO  di  questa nostra  CHIESA  dal  sette  di  Dicembre  1990.


La storia della PARROCCHIA "S.VITO" ha inizio il 15 Maggio 1955 quando, don RAFFAELE ROCCHETTA, ebbe l'incarico dall'Arcivescovo, Mons. Nicola Margiotta, di dirigere i lavori per la costruzione del complesso parrocchiale.

I lavori però, ebbero inizio SETTE ANNI PIU' TARDI: il 28 MAGGIO 1962.

In questo giorno fu POSATA" LA PRIMA PIETRA" nella quale era stata racchiusa una PERGAMENA RICORDO con la firma :

·        del Cardinale Paolo Giobbe

·        dell'Arcivescovo Nicola Margiotta

·        del Prefetto Piero Todisco

·        del Sindaco Vito Antonio Bruno.

 

 

 

 

LA COSTRUZIONE DELLA CHIESA avvenne negli anni tra il 60 e il 70

·        CON IL COTRIBUTO FINANZIARIO DELLO STATO

·        L'AIUTO ECONOMICO DEGLI ABITANTI DEL QUARTIERE

·        L'AIUTO ECONOMICO DI UNA PICCOLA COMUNITA' DI PROFUGHI ISTRIANI.

Questi profughi, dopo la guerra, si erano rifugiati in BRINDISI ed abitavano nelle vicinanze del CARCERE GIUDIZIARIO.

Furono proprio essi a chiedere che la parrocchia fosse chiamata "S. VITO" e che fosse dedicata a questo santo martire, protettore della città di Fiume da dove essi provenivano.

Testi digitati da ZUCCARO, PICA, DE MONTE,  MANGIULLI.


LA  BIBLIOTECA  PUBBLICA (torna)

 

 

Durante  la  nostra  prima  uscita , per  scoprire  il  quartiere  nel  quale  abitiamo, siamo   andati    a  visitare  la  BIBLIOTECA   PUBBLICA : 

 

 

 

 

 

LA  BIBLIOTECA   è  una   grande   costruzione  moderna  che  si  trova ad  angolo  tra Viale Commenda e Via Vittor Pisani ed  è attigua  al  palazzo  dove  risiede  il  PROVVEDITORATO  agli  STUDI  di BRINDISI.


Un   vasto  giardino ,  con   vialetti  piastrellati,  divide :

 la  BIBLIOTECA degli  ADULTI  dalla  BIBLIOTECA  dei  RAGAZZI   vicino  alla  quale si  trova  L’AUDITORIUM,  una  grande  sala  per   conferenze.

 

 

 

 

Noi  siamo entrati  nella SALA  LETTURA della BIBLIOTECA  per  i  ragazzi. Lungo le pareti abbiamo visto tanti scaffali pieni di libri ben allineati .

 

 


Libri  di : avventura, di favole, di animali, di storia, geografia, di inglese erano CATALOGATI e SUDDIVISI PER ARGOMENTO per poter essere facilmente consultati.   

 

 

Per  permettere  di  leggere  comodamente  seduti  sono  stati  disposti  tavoli  con  sedie  di  diversa  altezza  e  tavoli  anche per  bambini  piccoli.

Per   essi  vi  sono  anche  scaffali  bassi, pieni  di  libri  da  osservare , sfogliare, colorare.

 

 

LA BIBLIOTECA PER I RAGAZZI  non  è  soltanto  fornita  di  interessanti  libri  e di  ENCICLOPEDIE, ma  vi  sono  anche SVARIATI  GIOCHI

E’  stato anche realizzato, nella  grande  sala , un  angolo  per  il  divertimento  dei  più  piccoli  con  scivolo  e  materassini.

 

 

La visita in biblioteca è stata molto istruttiva.

Abbiamo appreso che quando non abbiamo a casa testi da consultare per le nostre ricerche, possiamo andare in essa e utilizzare  i volumi che sono a disposizione del pubblico.

La biblioteca è sempre aperta e ci consente di portare a casa anche dei volumi, lasciando però una piccola CAUZIONE una quantità di soldi ( £ 10000) da lasciare in essa e che viene  restituita  quando il libro si consegna .

Bisogna frequentare la biblioteca, perché leggendo si imparano tante cose.  

 

Testi digitati da VALLO, TRAMACERA, MANFREDA e GIAIMIS.

 

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LA   DELEGAZIONE  COMUNALE  (torna)

 

Durante l’escursione scolastica nel nostro quartiere COMMENDA siamo andati a visitare la DELEGAZIONE COMUNALE.

 

 

Una signora molto gentile, impiegata in quest’ufficio, ci ha spiegato la FUNZIONE della DELEGAZIONE COMUNALE

Prima di tutto ci ha riferito che:

-   la  SEDE CENTRALE del COMUNE si trova nel centro storico di Brindisi

-         che ogni QUARTIERE ha la sua DELEGAZIONE COMUNALE e

-         che in ogni DELEGAZIONE COMUNALE si conservano i DATI ANAGRAFICI di tutte le persone del quartiere.

 


La signora ci   ha poi spiegato che quando un bambino nasce il suo papà va  in Delegazione a DICHIARARE CHE GLI E’ NATO UN FIGLIO.

Se il bambino è maschio viene REGISTRATO su di un foglio celeste, se invece è femmina su di un foglio rosa.

La signora ci ha mostrato il REGISTRO DEGLI ATTI DI NASCITA , un grande libro nel quale è scritto anche il nostro nome. Lo abbiamo subito fotografato.

 

 

Fulvio, un nostro compagno, ha chiesto alla signora cosa succede se un

BAMBINO VIENE ADOTTATO.

 Lei ha risposto che il papà va ugualmente in Delegazione per        DICHIARARE CHE HA ADOTTATO UN BAMBINO.

Il bambino adottato viene subito REGISTRATO e diventa:

·        FIGLIO DI QUELLA FAMIGLIA

·        CITTADINO DI BRINDISI

·        CITTADINO ITALIANO.


La  DELEGAZIONE COMUNALE  rilascia :

-         la carta  D’IDENTITA’a tutti coloro che hanno compiuto i quindici anni

-         il FOGLIO D’IDENTITA’ ai ragazzi che hanno un’età inferiore ai quindici anni.

 

 

LA CARTA D’IDENTITA’ E’ UN DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO  

nel quale viene trascritto:

·        nome e cognome

·        luogo e data di nascita

·        stato civile: nubile per le donne

                                   Celibe per i maschi

                                   Coniugato per gli sposati

                                   Vedovo per colui al quale è morto l’altro coniuge

                                   Allontanato di fatto per i separati 

·        PROFESSIONE

·        INDIRIZZO

·        COLORE DEGLI OCCHI E DEI CAPELLI.

Sul frontespizio della carta d’identita’ vi è anche un numero personale per cui se viene perduta non può essere usata impropriamente.

La CARTA D’IDENTITA’ è valida per CINQUE ANNI e se ha , sul retro le marche, è valida anche per L’ESPATRIO.

Abbiamo riprodotto in classe la carta d’identità. Ecco quella di Gilda una nostra compagna.


La DELEGAZIONE COMUNALE rilascia anche:

·        I CERTIFICATI DI NASCITA e GLI STATI DI FAMIGLIA.

Abbiamo visto come si rilasciano gli stati di famiglia.

In uno scaffale ci sono delle PIASTRE METALLICHE ordinate in modo alfabetico. Su ogni piastra è riportato il nome del capofamiglia e di ogni altro componente della famiglia. Per rilasciare il certificato basta prendere la piastra e stamparla.

 

                 

 

La DELEGAZIONE COMUNALE   rilascia anche:

·        I LIBRETTI DI RICONOSCIMENTO ai pensionati

·        I fogli di soggiorno agli exstracomunitari

              La DELEGAZIONE COMUNALE   conserva i registri su cui sono annotati:

·        I NOMI DEI CITTADINI RESIDENTI ALL’ESTERO

·        I NOMI DEI CITTADINI DA SOTTOPORRE ALLA LEVA

·        I NOMI DEI CITTADINI DEFUNTI.

La signora ci ha riferito che attualmente, grazie alla legge BASSANINI che ha introdotto L’AUTOCERTIFICAZIONE  il lavoro dell’ufficio ANAGRAFE è diminuito.

 

Testi digitati da : VALERIA QUARTA, BRENDA STANO, NICO GATTI.

 

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IL VERDE NEL NOSTRO QUARTIERE  (torna)

 

Percorrendo le strade principali del nostro quartiere si ha l’impressione che in esso ci sia MOLTO VERDE.

Infatti rigogliose PALME circondate da oleandri ed intercalate da PINI adornano lo spartitraffico di VIALE ALDO MORO.

 

 

Le grandi foglie lanciniate delle palme s’intrecciano con la chioma dei pini e con i rami degli oleandri, creando una naturale barriera di color verde scuro che separa le due corsie di questo viale.

A primavera inoltrata e per tutta l’estate, le piante sono così ravvicinate che, guardando lo spartitraffico in lontananza, è difficile scorgere il traffico da una corsia all’altra.

 


Anche VIALE COMMENDA ha MOLTO VERDE.

Lungo lo spartitraffico si allineano, dritti ed alti, i PINI circondati da cespugli di OLEANDRI, mentre sui marciapiedi, a destra e a sinistra del viale, il rosso bruno delle foglie del PRUNUS contrasta col verde chiaro delle foglie della ROBINIA e della GREMMILLEA ROBUSTA e il verde scuro delle foglie degli IBISCUS SIRIANI.

 

 

Quando poi le piante sono in fiore, tutto un gioco di forme e di colore si presenta ai nostri occhi.

Fra le foglie imparipennate della ROBINIA dondolano gli odorosi grappoli bianchi dei suoi fiori, mentre le campanule viola degli IBISCUS s’intonano con il giallo dei fiori della GREMMILLEA ROBUSTA.

E ‘ piacevole camminare su questa strada fra  tanto verde e tante tonalità di colori

 


Il verde non manca neanche in via TIROLO. Infatti PINI e ROBINIE ombreggiano questa strada che ha ,al suo incrocio con via SICILIA e via CARNARO, un’ampia aiuola circolare con quattro grandi PALME attorno ad una gigantesca siepe di SEMPREVERDI e di BUGANVILLEA .

 

 

In via SICILIA però, IL VERDE incomincia già a scarseggiare. Si notano

·        alcuni alberi di TIGLI con larghe foglie cuoriformi di un colore verde tenero, sul marciapiede che fronteggia l’ingresso della chiesa S. VITO.

·        un’aiuola con bordure di PITOSFORO, dai profumati fiori bianchi, tra via MARCHE e via CAMPANIA.

Se poi percorriamo le strade che congiungono VIALE COMMENDA con VIALE ALDO MORO e VIA APPIA, notiamo subito che il VERDE

SCOMPARE COMPLETAMENTE.

·        Le strade si susseguono le une alle altre.

·        Le case si addossano le une alle altre.

·        Non più alberi, non più aiuole.

·        Solo di tanto in tanto qualche BALCONE FIORITO.

 

E’ questo un elemento negativo del nostro quartiere, perché proprio dove  maggiormente si addensano le abitazioni dovrebbe esserci più VERDE.

Sono infatti LE PIANTE a darci tutto L’OSSIGENO indispensabile per farci RESPIRARE. Lo abbiamo capito studiando la FOTOSINTESI CLOROFILLIANA.

·        I LECCI e i PINI DI PIAZZA DEL SALENTO

 

 

·        I PINI DI PIAZZA VIRGILIO

·        I LARICI, i SALICI, i PINI DI PIAZZA APULIA e del PARCO GIOCHI di VIA FRATELLI BANDIERA (all’ingresso del quale siamo qui fotografati),

 

pur costituendo tre grossi POLMONI VERDI del nostro quartiere, non sono sufficienti a pulire l’ATMOSFERA DALL’ANIDRIDE CARBONICA che, uomini e mezzi di trasporto , diffondono in essa

Testi digitati da PETESE NOEMI, GRASSI ELISA, DE GIORGI LUCA, MELCARNE MINO, BAGORDA GIORGIA. (torna)


COLLOCAZIONE-RETE STRADALE–TOPONOMASTICA

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Osservando, in pianta, il nostro quartiere notiamo che ha la forma di un ESAGONO IRREGOLARE. La maggior parte del suo territorio si trova tra due lunghe ed ampie strade parallele: VIA APPIA e VIALE ALDO MORO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Confina con:

·        VIA VITTOR PISANI a NORD-EST

·        IL CANALE DI BONIFICA e un tratto di VIALE ALDO MORO a SUD-EST

·        VIA PACE BRINDISINA e  VIA CARNIA a SUD-OVEST

·        VIA APPIA a NORD-OVEST

Viale COMMENDA divide il nostro quartiere in due parti.

La zona a SUD-EST, compresa tra VIALE COMMENDA e VIALE ALDO MORO è attraversata da strade parallele fra loro e perpendicolari ai due viali.

 

 

 

 

Tutte portano il NOME delle REGIONI D’ITALIA. Vi è infatti:

VIA EMILIA, VIA PIEMONTE, VIA LOMBARDIA, VIA MARCHE , VIA CAMPANIA, VIA TOSCANA, VIA UMBRIA, VIA MOLISE, VIA ROMAGNA, VIA AOSTA, VIA SICILIA VIA CALABRIA, VIA LUCANIA, VIA PUGLIA VIA LAZIO, VIA SARDEGNA.

Abbiamo localizzato sulla cartina d’Italia queste regioni.

 

 

La nostra scuola si trova tra VIA SARDEGNA e VIA SICILIA. Sono questi i nomi di due ISOLE DELL’ITALIA   In particolare il cortile della nostra scuola è un tratto di via Sardegna che è stato chiuso al traffico con due cancellate.

 

 

 

 

Invece nella zona tra VIA APPIA e viale commenda LA RETE STRADALE non risulta più regolare. Le strade anche se si incrociano tutte, sono parallele soltanto in alcuni tratti, in altri sono incidenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Un gruppo di queste strade  porta il nome di RE e di imperatori romani come

·        VIA ROMOLO,VIA NUMA POMPILIO, sono questi i nomi dei primi RE di Roma

·        via imperatore  ADRIANO, VIA IMPERATORE COSTANTINO, VIA IMPERATORE AUGUSTO sono questi nomi di imperatori di Roma

·        via giulio cesare è questo il nome di un GENERALE ROMANO

     Altre strade hanno il nome di SCRITTORI ROMANI come:

·        VIA CICERONE, VIA SALLUSTIO, VIA ORAZIO,VIA TITO LIVIO,VIA SENECA.

 

 

Il nostro quartiere comunica con :

·        IL CENTRO STORICO attraverso IL CAVALCAVIA ALCIDE DE GASPERI

·        IL RIONE BOZZANO attraverso VIA MARTIRI DELLE ARDEATINE

·        IL RIONE CAPPUCCINI attraverso VIA APPIA

·        IL RIONE S. ANGELO attraverso VIA S. ANGELO

·        IL RIONE S. CHIARA attraverso VIA VILLA FRANCA e VIA MAGENTA.

     Questi rioni sono altri QUARTIERI della nostra città di BRINDISI.

 

 

 

 

Testo digitato da MARTINA MATTEO, GIANNACE FABRIZIO. (torna)


BREVE STORIA DEL NOSTRO QUARTIERE (torna)

 

 

 

Il nostro quartiere, fino al 1950, era una ZONA AGRICOLA del Comune di Brindisi.

Si coltivava LA VITE

 

 

 

 

e L’ULIVO per cui si vedevano vasti appezzamenti di VIGNETI e di ULIVETI

 

 

.

Vi erano anche estensioni di terra utilizzate per la SEMINA e per i PASCOLI.

 

 

Fra le coltivazioni si intravedevano, di tanto in tanto, piccole CASE COLONICHE a piano terra con il tetto coperto da tegole, con l’AIA sul davanti e l’OVILE nella parte  retrostante.

 

 

 

 

Il nome COMMENDA, dato a questa zona, è un termine che risale al MEDIOEVO

Con questo nome , nel quattrocento, si voleva indicare UN TERRITORIO DONATO ALLA CHIESA, PERCHÉ’ FOSSE COLTIVATO.I frutti che venivano prodotti servivano poi, non solo per il mantenimento degli ecclesiastici (sacerdoti o monaci), ma anche per le persone che ne avevano bisogno.

 

 

 

 

 

 

 

Anticamente la COMMENDA di Brindisi era stata donata ai “CANONICI REGOLARI DEL SANTO SEPOLCRO DI BARLETTA”.

Poi, nel settecento, queste terre furono tolte alla Chiesa e la Commenda di Brindisi fu acquistata prima dal DEMANIO(ente pubblico che si interessa dei beni che appartengono allo STATO) e poi, più tardi fu acquistata dal COMUNE, ma continuò ad essere chiamata sempre nello stesso modo.

 

 

 


Questa zona incominciò ad essere URBANIZZATA (cioè ad essere trasformata in un centro abitato) tra il 1950 ed il 1955.

Ecco una foto storica dell’epoca, appartenente alla collezione privata Savoia che ritrae il primo nucleo di abitazioni della Commenda

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dall’osservazione attenta di questo documento notiamo che:

·        Sul territorio dove ora sorge BRINDISI CITY ,nel periodo in cui fu scattata la foto, si, trovava la T.I.P.AN, la distilleria che raccoglieva la vinaccia di risulta degli stabilimenti vinicoli della zona.

·        Non era stata ancora costruita la palazzina occupata dalla nostra scuola.

 

 

 

 

Il primo nucleo di abitazioni sorto alla COMMENDA andò accrescendosi sempre più, perché tra il 1950 e il1955 a Brindisi si stabilì la BASE NATO(organizzazione internazionale per la difesa militare)

 

In quel periodo incominciò a sorgere anche il CENTRO INDUSTRIALE DELLA MONTECATINI

 

La popolazione aumentò sempre più e, nel 1962 la Commenda, che era diventata un nuovo quartiere di Brindisi, fu unita al centro storico attraverso IL CAVALCAVIA ALCIDE DE GASPERI.

 

 

 

 

 

 

Documento digitato da CIACCIA GILDA, PANZETTA ANDREA, AMMATURO FULVIO.

 

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Brindisi 25 /05/1999  

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Pregiatissimo signor Sindaco,

siamo gli alunni delle classi III A e III B della scuola elementare

Pasquale Camassa”.

Quest’anno, con le nostre maestre, abbiamo effettuato un’indagine d’ambiente sul nostro “Quartiere Commenda”. Durante le visite e le escursioni guidate, ci siamo accorti che in  esso mancano alcune strutture molto importanti per noi ragazzi:

·       un vero cortile per la nostra scuola, perché quello che   abbiamo è un tratto di strada chiusa al traffico;

·       aule per i bambini della scuola materna “Via Piemonte” e per tre scolaresche della scuola elementare “Collodi” che attualmente vengono ospitati presso la nostra scuola;

·       tanto verde per il nostro benessere, perché abbiamo studiato che gli alberi assorbono l’anidride carbonica, nociva per il nostro organismo ed emanano ossigeno indispensabile per tutti

·       parchi- gioco per ragazzi della nostra età.

Durante una nostra escursione guidata nel quartiere, abbiamo notato solo un piccolo parco, in via FRATELLI BANDIERA, nella zona del mercato rionale, attrezzato per bambini piccoli, e un grande spazio inutilizzato nelle vicinanze dell'Istituto Magistrale.

Le chiediamo, con questa nostra lettera, di comprare e attrezzare proprio quello spazio con:

·       un campo di calcetto, e uno di pallacanestro e pallavolo

·       una pista per pattini e una per biciclette

·       tanti alberi e prati

 per poter avere uno spazio strutturato, tutto per noi bambini, dove andare a giocare. Attualmente siamo costretti a giocare col pallone per la strada o in piazza del Salento con grandi pericoli soprattutto se la palla ci sfugge e rotola per la strada.

Fiduciosi, aspettiamo una sua cortese risposta e le inviamo cordiali saluti.

 

                    Gli alunni delle classi III A e III B

                         Del plesso “P. Camassa”

                        X° CIRCOLO DIDATTICO di BRINDISI (torna)

CI PRESENTIAMO   (torna)

 

 

 

Siamo noi, gli alunni della III A e della III B del plesso CAMASSA

 

 

III A

                            III B

BAGORDA GIORGIA

DE MONTE OMAR

ELIA FEDERICA

FORNARO IVANO

GATTI DOMENICO

GIAIMIS MARCO

GUADALUPI TATIANA

IUNCO ANDREA

MANFREDA DAVIDE

MANGIULLI ANTONIO

MARUCCIA  ALESSIA

PALAIA ANDREA

PICA DAVIDE

SCHIFEO SIMONE

STANO BRENDA

TAGLIENTE ALESSANDRO

ZUCCARO FRANCESCO

AMMATURO FULVIO

CATALUCCI ANDREA

CIACCIA GILDA

COPPOLA CHIARA

DE GIORGI LUCA

GIANNACE FABRIZIO

GIANNIELLO ROBERTA

GRASSI ELISA

LORENZO FRANCESCA

MARTINA MATTEO

MAZZA FABIANA

MELCARNE COSIMO

PANZETTA ANDREA

PETESE NOEMI

QUARTA VALERIA

ROMANO ILARIA

SCISCIO DILETTA

STRABACE MATTEO

TRAMACERA ANDREA

URSO DOMENICO

VALLO CHIARA

 

 

Che con la nostra insegnante PIRULLI CONSILIA abbiamo realizzato:

 

L’IPERTESTO

“SCOPRIAMO IL NOSTRO QUARTIERE”

Abbiamo lavorato suddivisi in quattro gruppi.

·       Due gruppi, di dieci alunni  ciascuno, hanno operato il lunedì pomeriggio, perché inseriti nel PROGETTO MULTIMEDIALE.

 

                                         PRIMO GRUPPO

 

 

 

                                       SECONDO GRUPPO

 

 

Gli altri due gruppi, invece, hanno operato il VENERDI’ MATTINA

                                            TERZO GRUPPO

 

 

                                        

QUARTO GRUPPO

 

 

perché le nostre insegnanti: PIRULLI CONSILIA e DE LEO MARIA

hanno voluto utilizzare le loro ore di compresenza per avviare all’uso

del  computer anche  gli  alunni che non  erano  inseriti  nel PROGETTO MULTIMEDIA.

 

Testo digitato da LORENZO FRANCESCA, STRABACE MATTEO, MARUCCIA ALESSIA.

(torna)
FINALITA’  (torna)

 

 

 

Attraverso la realizzazione dei singoli lavori e dell’IPERTESTO FINALE abbiamo raggiunto le finalità che il progetto si proponeva.

 

Saper:

 

·        APRIRE e CHIUDERE correttamente un computer

·        UTILIZZARE i programmi: WORD PAD, PAINT, WORD

·        CONOSCERE la tastiera

·        DIGITARE in modo autonomo un testo.

 

Abbiamo imparato inoltre a:

·        SALVARE in una CARTELLA INDIVIDUALE i nostri lavori

·        UTILIZZARE  la procedura  MODIFICA-COPIA

 MODIFICA INCOLLA

 

Abbiamo SCOPERTO, attraverso l’attività dell’insegnante, alcune delle molteplici APPLICAZIONI di un COMPUTER come:

 

v   ACQUISIRE con lo SCANNER  fotografie e disegni prodotti in classe

v   INGRANDIRE o RIMPICCIOLIRE  immagini

v   INSERIRE IMMAGINI in un testo

v   UNIRE più parti dello stesso testo in un unico testo.

 

 

 

 

Documento digitato da CATALUCCI ANDREA