Cronologia essenziale

1867

Nasce il 28 giugno in una villa detta "il Caos", nelle vicinanze di Girgenti (odierna Agrigento). Il padre Stefano gestiva alcune miniere di zolfo; la madre, Caterina Ricci-Gramitto, apparteneva a una famiglia di tradizioni liberali e antiborboniche.

1880

Si trasferisce con la famiglia a Palermo, dove segue studi regolari.

1887-1891

Si iscrive alla facoltà di Lettere di Roma; frequenta per due anni e poi dal 1889 continua gli studi a Bonn, dove si laurea in filologia romanza.

1894

Sposa a Girgenti Maria Antonietta Portulano, figlia di un socio di affari del padre.

1897

Si trasferisce a Roma dove sino al 1922 insegnerà stilistica italiana presso l'Istituto Superiore di Magistero.

1901

Pubblica a puntate nel quotidiano "La Tribuna" L'Esclusa. Novelle, recensioni, scritti critici sono già apparsi su quotidiani e riviste negli anni precedenti.

1904

Tracollo economico della famiglia, che aveva investito i suoi capitali in una zolfara, gestita da Stefano Pirandello, che viene distrutta da una frana. La moglie ne riporta un gravo perturbamento psichico dal quale non guarirà più. Pirandello pensa in questo tempo al suicidio, ma trova la forza di reagire agli eventi e di far fronte ai problemi della vita quotidiana perchè ha già tre figli di otto, sei e quattro anni. E' costretto a procurarsi lezioni private e a chiedere il dovuto compenso per le sue collaborazioni letterarie. Preso l'impegno di scrivere un romanzo con la "Nuova Antologia" inizia in aprile a pubblicare a puntate Il fu Mattia Pascal.

1908

Treves pubblica in volume L'Esclusa. Sono già uscite singole novelle che vengono poi raccolte in volume.

1909

Inizia la collaborazione, che durerà fino all' 8 dicembre 1936, cioè a due giorni dalla morte, al "Corriere della Sera", dove pubblica via via le sue novelle.

1910

Due atti unici, Lumìe di Sicilia e La Morsa, vengono rappresentati a Roma.

1913

Pubblica I vecchi e i giovani.

1916

Pubblica il romanzo Si gira ... (sarà ripubblicato nel 1925 come Quaderni di Serafino Gubbio).

1917

Rappresentazione de Il berretto a sonagli, in versione dialettale, con Angelo Musco a Roma e de Il piacere dell'onestà con Ruggero Ruggeri a Torino.

1919

La moglie viene definitivamente internata in una casa di cura.

1921

Sei personaggi in cerca di autore, rappresentati al Teatro Valle di Roma il 9 maggio con un fiasco clamoroso, ma il 27 settembre al Teatro Manzoni di Milano ottengono un successo trionfale.

1922

Altro successo a Milano per Enrico IV, che ebbe come protagonista Ruggero Ruggeri. Intanto i Sei personaggi e altri drammi ottengono successi a Londra, New York, Parigi, Atene, Cracovia, Praga.

1924

Rientrato in Italia dopo essere stato in vari paesi europei per la messinscena di sue commedie e per conferenze, con una lettera pubblicata su "L'Impero" del 19 settembre chiede a Mussolini l'iscrizione al partito fascista.

1925

Incontra Marta Abba, che diventerà la sua attrice prediletta.

1926

Pubblica Uno, nessuno e centomila. Cosituita una sua compagnia, compie per diversi anni tournées all'estero. Nel 1929 soggiorna negli Stati Uniti per le riprese del film Come tu mi vuoi, con Greta Garbo.

1931

Pronunzia all'Accademia d'Italia il discorso ufficiale per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario della pubblicazione dei Malavoglia: opponendo a D'Annunzio "scrittore di parole" Verga "scrittore di cose" implicitamente si oppone al dannunzianesimo che era componente non trascurabile del fascismo.

1934

Gli viene conferito il Premio Nobel

1936

Muore di polmonite il 10 dicembre a Roma.

 


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