SCHEDA
DI LETTURA
1)
AUTORE e TITOLO,
è utile tener conto del contesto
storico-sociale in cui l’autore vive o ha vissuto.
2) CASA EDITRICE
e non lo stampatore.
3) CITTÀ E ANNO DI PUBBLICAZIONE (non di ristampa), da parte della casa editrice.
4) GENERE DEL LIBRO:
- innanzi
tutto occorre distinguere i generi
letterari più ampi come quello narrativo (prosa), poetico
(lirica) e teatrale; poi, fra i testi narrativi, quelli che hanno una fabula, come romanzo, novella (racconto
breve), fiaba (breve narrazione di soggetto magico), opera teatrale
e poema (narrazione in versi), e quelli che sono senza
fabula, come diari, lettere, descrizioni di viaggi; per
completezza, aggiungiamo i testi in prosa
non narrativi, cioè saggistico-argomentativi od espositivi,
normativi (norme per fare), o meramente descrittivi di oggetti o spazi;
- epico-cavalleresco (genere sviluppatosi prima in versi, poi dalla
metà del ‘200 anche in prosa);
- picaresco (genere del ‘600 col «picaro»...);
- di formazione (genere del ‘700-’800: storia dell’educazione e della
maturazione di una persona);
- romanzo storico (genere tipico dell’800, misto di storia e invenzione);
- romanzo sociale (dalla seconda metà dell’800: analisi sociale della
contemporaneità borghese);
- romanzo psicologico (del ‘900: prevale l’autoanalisi di stati d’animo,
caratteri, rapporti affettivi...);
- d’avventura, o comico; o invece, fantastico o «gotico» (ambientato
in un castello) o di fantascienza;
- realistico (sia per le vicende che per l’ambiente sociale) oppure
simbolico;
- giallo (poliziesco), o rosa, o romanzo d’evasione (a diffusione popolare).
5) PERSONAGGI PRINCIPALI:
a) caratterizzazione
(descrizione fisica o psico-sociale): età, stato sociale, valori morali,
onestà, coraggio, generosità...; occorre distinguere anche fra ritratto
diretto e indiretto (per indizi sparsi);
b) ruolo:
protagonista o antagonista, aiutante o avversario (personaggi secondari),
oggetto;
c) attributi:
tratti fisici, oggetti o atteggiamenti che accompagnano un personaggio,
rispecchiandone particolari caratteristiche;
d) sistema dei personaggi:
si può anche tentare di costruire un grafico delle relazioni fra i personaggi.
6) AMBIENTE, lo spazio della narrazione:
a) nel romanzo prevalgono gli ambienti interni
o esterni;
quali?
b) gli ambienti in cui si svolgono i fatti:
° fanno da sfondo alla vicenda;
° sono descritti così come i personaggi li vedono;
° trasmettono i sentimenti dei protagonisti (serenità, paure, odi...)
° sono descritti in modo oggettivo e realistico o presentano caratteristiche
immaginarie;
° rivelano la conoscenza dei luoghi, o degli ambienti naturali (animali,
erbe, atmosfera).
7) TEMPO della STORIA raccontata (della fabula) e TEMPO del RACCONTO
(dell’intreccio):
- lo spazio dedicato alla narrazione dei singoli fenomeni è, o non,
proporzionale alla loro durata: sono riconoscibili pause descrittive
o ellissi narrative, oppure sommari o narrazioni rallentate;
- possiamo riscontrare nel racconto analessi
(anticipazioni) o prolessi
(flashback).
8) BREVE TRAMA*.
9) TEMATICHE FONDAMENTALI, cioè i significati delle parti fondamentali, alcuni esempi:
- unità della famiglia, amicizia, saggezza...;
- accettazione coraggiosa della vita; riscatto delle creature deboli
e sfortunate;
- apprezzamento del denaro e dei beni materiali; eccetera.
10) COMMENTO:
che cosa ti è piaciuto, oppure no, di questo libro.
11) TECNICHE NARRATIVE e STILE (va tenuta presente la distinzione fra fabula e intreccio):
- la narrazione è effettuata da un narratore
o, invece, da un personaggio (narratore di I o II grado);
- c’è il narratore onnisciente
(focalizzazione zero), o c’è focalizzazione
interna (dal punto di vista di un personaggio) o focalizzazione esterna
(racconto oggettivo);
- sono frequenti le parti descrittive, oppure i dialoghi, o i monologhi
interiori, o i flashback;
- si intuisce il giudizio dell’autore, cioè la valutazione;
- appaiono elementi che capovolgono la situazione;
- lo stile
è colloquiale o elevato (registri) o, ancora, ha aspetti lirici; oppure,
l’autore si serve di un linguaggio stringato ed essenziale.
http://digilander.libero.it/fabioutili/sclett.html