A
cinn’acchia: a nascondino
Acucedda:
lungo ago piatto
Antiaro:
capo di un gruppo di lavoratori di campagna
Ašcanti(ricotta): acida, forte
Bracciante:
lavoratore agricolo, a giornata o stagionale
Buccunotti:
dolci con ripieno di marmellata di pere
Butta
ca šcatti
: dolci con ripieno di mostarda
Cacculu:
recipiente stagnato per riscaldare il latte
Casu
puntu: formaggio con vermi, derivato da un difetto di lavorazione
Casularu:
magazzino dei formaggi
Cernitura:
pulitura del grano
Chianchi:
lastre di pietra
Chiuppi:
ghirlande di tabacco secco legate insieme
Cicureddi:
erbe di campo
Circinaturi:
tosatori
Corte:
vasto cortile
Cucchiara:
cucchiaio di legno
Culummieddi:
fichi secchi caduti dall’albero
Cunti:
racconti o calcoli
Curdata:
ghirlanda di foglie di tabacco
Curti:
area recintata per gli animali
Era:
aia
Fešche:
contenitori di giunco per ricotta
Fichi
cucchiati: fichi secchi uniti a due a due con mandorla abbrustolita
Fori
terra: fuori paese
Furaštieri:
persone di altro paese
Gentile
(pecora): bianca, di lana pregiata
Gialletta:
piatto tipico mesagnese (pomodori rossi e/o gialli cotti in olio
con peperoncino, cipolla e aglio)
Gualano:
addetti ai lavori umili agricoli e pastorali
Jazzi:
masserie di pecore
Littera:
stuoia di canne
Mannucchi:
fasci di spighe di grano
Margiale:
manico di zappa
Masciatura:
diserbamento
Mattra:
asse di legno per la ricotta
Menza:
anfora di creta, contenitore di acqua
Mercia:
locale per la lavorazione del latte
Meta:
mucchio di grano
Mmili:
recipiente di creta, “panciuto”, con manici e collo stretto, per
mantenere fresca l’acqua da bere
Mmutata:
giorno di riposo per i salariati
Moscia
(pecora): nera, molto latte, lana di scarso pregio
Mustarda:
marmellata di uva
Palmento:
ampia vasca per la pigiatura dell’uva e la fermentazione del mosto
Passuli:
uva passa
Picurasciulu:
giovane pastore
Pignone:
mucchio di grano a forma conica
Pisara:
grossa pietra per frantumare le spighe
Pisatura:
trebbiatura
Puccia:
pane con le olive nere
Pulusu:
formaggio fresco di forma sferica
Quatara:
recipiente di rame stagnato usato per la lavorazione del latte
Rasula:
spazio percorribile tra due filari di viti
Ristoccia:
stoppia
Salariato:
lavoratore agricolo a contratto annuo
Sarchiatura:
rimozione del terreno con piccole zappe
Šcantare: ripulire le fave secche dalle bucce
Sciatucu:
setaccio per dividere i chicchi di grano dalla pula
Sieru:
liquido giallognolo che resta nella caldaia dopo la separazione
del formaggio
Spilari:
raccogliere i baccelli di fave secche
Spingituru:
contorno per rendere appetitoso il cibo quotidiano
Suppenne:
tettoie, ripari per gli animali
Tineddi:
tini
Vuembri:
vomeri