Cookie per gli annunci di Google e norme sulla privacy

IL RIASSUNTO

 

 

"... tra nuovi scenari formativi, scrittura e saperi essenziali..."

 

 

 

 

 

 

Maria Rosaria Capodieci

 

                     

                                                            

                                               

     Attuali obiettivi del sistema scolastico istituzionale italiano sono il successo formativo e l' innalzamento dell' obbligo scolastico.

     Per inverare il diritto allo studio in sapere, saper fare e saper essere ,  i Collegi dei docenti distillano i Programmi in curricolo, ossia in progettazione di processi formativi intenzionali spendibili nel contesto locale e globale e organizzano strategie operative a garanzia di processi d' apprendimento di qualità.

    Attraverso queste riflessioni prefiguro un curricolo di educazione linguistica razionale, che persegue intenzionalmente scopi specifici e competenze spendibili nella consapevolezza che il linguaggio come capacità di "prendere la parola" consente la partecipazione

alla vita sociale e facilita il diritto di cittadinanza e di responsabilità.

     Ritengo nucleo fondante della lingua la competenza testuale perché in essa ritrovo l' essenza del comunicare, etimologicamente mettere in comune, rendere comune" il pensiero nel tempo e nello spazio per un numero infinito di interlocutori, per le funzioni e con le idee che la mente è capace di immaginare.

    La scrittura è un' abilità complessa perché implica sia la capacità di conoscere che di utilizzare il pensiero in ordine logico-concettuale; è un atto comunicativo autonomo che contiene in sé tutti gli elementi della sua comprensione; è una memoria esterna che amplia quella interna e ne permette l' autocontrollo; è codice e forma di tutte le discipline ed è un' abilità artificiale che si acquisisce con la pratica didattica.

    La scuola ha il compito di farla evolvere dallo stadio di scrittura associativa dello scrittore inesperto in scrittura performativa, comunicativa, unificata ed epistemica dello scrittore pienamente esperto che guida il compito e lo modella sugli obiettivi ponendo attenzione allo spazio dei contenuti e allo spazio retorico.

                                                                                                                                                                                Poichè la scrittura si apprende attraverso processi ad alto costo cognitivo che mettono in moto conoscenze sia dichiarative che procedurali è necessario curare anche le abilità metacognitive ad esse sottese.

    Da oltre un decennio, inoltre, le tecnologie della comunicazione " attraverso una realtà comunicativa che è una particolare versione-ricostruzione della realtà sociale" permettono la ricerca, la manipolazione e la conservazione di una enorme quantità di informazioni attraverso operazioni veloci e interattive che modificano le strutture stesse del pensare.

    La capacità di decodificare un testo, smontarlo nelle parti costitutive, scegliere il nucleo per rielaborarlo in maniera asciutta ed essenziale per utilizzarne il nocciolo si configura come un sapere essenziale, un "core" del curricolo che la scuola deve garantire con metodologie adeguate.

 

     Nell' attuale contesto le tecnologie della comunicazione educativa sono l' interfaccia tra la cultura dei media e la cultura della scuola. E' opportuno un rapporto dialettico tra la virtualità storica, reticolare, interdisciplinare dei media e la formalizzazione atemporale, lineare, disciplinare della scuola che è luogo protetto e insostituibile per formare strumenti critici di analisi, selezione, razionalizzazione delle interpretazioni del mondo.  

     I percorsi operativi più funzionali sono modulari perchè organizzano i nuclei tematici della disciplina, facilitano lo sviluppo orizzontale e verticale delle conoscenze, i loro rapporti funzionali ed i rapporti interpersonali e multimediali. Questo modo d'apprendere sollecita la capacità di costruire e ristrutturare conoscenze curando sia i contenuti che i processi possibili intorno ai contenuti e sviluppa apprendimenti forti, articolati, ricchi di valori

conoscitivo, semantico e pragmatico.

     Propongo il modulo  Riassunto  quale parte di un insieme di moduli disciplinari ( comunicazione, scrittura testuale...) e interdisciplinari ( uso del Word processor, lingua inglese e linguaggi settoriali, documentazione storica...) che possono costituire un percorso di educazione linguistica attenta a garantire discorsi basati su ragionamenti esatti, dati di fatto e tecniche adeguati a esprimerli. La competenza linguistica che ipotizzo dovrà permettere transfert di apprendimento ossia la capacità di inserirsi prontamente ed adeguatamente in situazioni comunicative ed esperenziali  complesse per garantire nella scuola, fuori la scuola e dopo la scuola l' incontro con i saperi del mondo.

 

 

MODULO: IL RIASSUNTO

 

Classe 2° di un biennio o 1° del triennio. Tempi: tutto il quadrimestre.

 

OBIETTIVO GENERALE

 

Usare con competenza le diverse forme di comunicazione.

 

OBIETTIVO SPECIFICO O COMPETENZE:  imparare a

 

padroneggiare un testo altrui e saperlo rielaborare in forma

 

sintetica e funzionale rispetto a fini e destinatari.

 

    PREREQUISITI :

 

- Capacità di utilizzare tipologie testuali differenziate rispetto al contesto;

 

- Buon uso della competenza tecnica, semantica, sintattica e dell' analisi dei                              

 

  testi;

 

- Conoscenze degli elementi fondamentali della comunicazione scritta.

 

    - Capacità di distinguere le parti del testo non eliminabili da quelle di

 

     contorno non solo in relazione al testo in sé ma anche in relazione al fine

 

     che, con il riassunto, ci si propone di raggiungere.

 

1°U.D. : Costruire un testo: il riassunto;

 

2°U.D. : Il riassunto di differenti tipologie testuali;

 

3°U.D. : Il riassunto del testo multimediale;

 

4°U.D. : Il riassunto dell' ipertesto;

 

5°U.D. : I diversi tipi di riassunto: propri ed interpretativi.

 

 

 

 

1° UNITA' DIDATTICA                  8 - 10 settimane

 

Costruire un testo: il riassunto

 

DESCRITTORI

 

 

1.1  Sa cosa è un riassunto:

 

  -  strumento linguistico per condensare contenuti informativi

 

  -  operazione scolastica importante per studiare

 

  -  ricostruzione di un testo che in forma più breve esprime gli stessi contenuti

 

 

 

 

1.2  Sa perché si riassume:

 

   -  studiare e imparare a studiare

 

   -  dimostrare di aver capito un testo

 

   -  fare una ricerca intorno ad un argomento

 

 

 

 

1.3  Sa che per riassumere deve:

 

   -  analizzare il testo e capire come è organizzato

 

   -  smontarlo nelle parti di cui è costituito

 

   -  scegliere le informazioni centrali

 

   -  riorganizzare e scrivere un altro testo che conservi le informazioni centrali,

 

      ma sia più breve.          

 

 

 

 

 

1.4 Applica consapevolmente le operazioni del riassumere.

 

 

 

 

1.4.a  Comprende il testo

(attività attraverso la lettura)

 

 

                                           l'  argomento

                        identifica        

                                           il senso

 

 

 

 

                                                              elenco

 

                                                                                                     storia      

individua come sono strutturate ed          

      organizzate le informazioni                                               confronto

 

                                                                    descrizione

 

                                                                       liberamente

 

divide in sequenze

 

                                                                                  individua le parole chiave

                                                                                             

sottolinea le informazioni principali                       stabilisce una gerarchia

 

                                                  individua informazioni

                                        ricorrenti

 

 

 

comprende le intenzioni dell'autore

 

 

 

valuta la valenza comunicativa

 

 

 

1.4.b  Riduce e condensa il testo

(attività per pianificare la stesura)

 

 

                                                informazioni

                                                secondarie

                        cancella                                                                                                                                                               digressioni                   

 

 

 

 

generalizza le informazioni che si

  possono saldare o condensare

 

 

 

frasi

nominalizza attraverso

                                                                      titoli

 

 

 

integra le informazioni che rendono

il testo più coerente e chiaro

 

 

 

schematizza seguendo il metodo

della 5 W e 1 H

 

 

collega le sequenze

 

 

 

 

1.4.c  Riformula il testo

(attività per stendere il riassunto)

 

 

 

 

                                                                                                                     

tenendo conto di 1.4.a e 1.4.b.                                                    

                                                                                 

                                                                                 

                                                                                             

                                                       persona del verbo                   

 

            stabilisce

                                                       tempo dei verbi

                                               e concordanze

 

 

                                                                                             

trasforma i discorsi diretti

            in indiretti

 

 

 

 

collega le sequenze con

  i connettivi adeguati                                                         

                                                                                                         

 

 

concorda pronomi e verbi

 

 

 

1.4.d  Revisiona il riassunto

(attività di verifica)

 

 

 

1.4.d1 comprensione                      1.4.d2  struttura                    1.4.d3  formulazione

                                                                                                                     linguistica

 

 

hai capito le informazioni        è coerente?                               è sintetica?      essenziali?

 

 

 

contiene tutti i punti                  è ordinato?                       rispetta la progressione

        del lavoro?                                                                                          stabilita?

 

 

 

verifica le riduzioni:                  è coeso?            controlla la correttezza

                                                                                                di

 

    hai                     hai                                                       ortografia

eliminato              condensato                                                   

  solo il                       bene le                                                 punteggiatura

superfluo?        informazioni?                    

                                                                                        morfologia

 

           mantiene                                                                 sintassi

          il significato                                              

          originario                                                                    lessico

                                                                                              

                                                                                             

STRATEGIE

 

     Le occasioni di apprendimento si predispongono per

 

provocare consapevolezza rispetto alla definizione del compito ed

 

ai vincoli che impone in ordine alla sua corretta esecuzione.

 

     Attraverso il brainstorming gli alunni saranno sollecitati ad

 

esprimere la personale mappa concettuale e attraverso il prestito

 

delle conoscenze  saranno guidati verso la consapevolezza delle

 

proprie abilità e dei modi per potenziarle. Facendo tesoro dell'

 

insegnamento di Vigostsckij, si favorirà sia l'uso degli strumenti

 

culturali sia l'interazione-integrazione tra gli individui che

 

 risolvono un problema in termini collaborativi per potenziare e

 

portare a maturazione ogni zona di sviluppo prossimale.  La

 

lezione sarà condotta come laboratorio collettivo di 

 

decostruzione e costruzione di testi e l'uso dei programmi di

 

video scrittura sarà utilizzato per selezionare contenuti,

 

potenziare,velocizzare e monitorare le attività.

 

 

 

VALUTAZIONE

 

     La verifica delle abilità che l' alunno acquisisce non è un

 

momento separato ma contemporaneo alla lezione e alle

 

esercitazioni che, in relazione ai processi d' apprendimento,

 

possono essere: collettive, individualizzate, di recupero,

 

consolidamento e sviluppo.

 

     I prerequisiti saranno verificati attraverso  prove oggettive

 

concordate col Consiglio di classe e la padronanza degli obiettivi

 

del modulo avrà concretezza e misura nella capacità di transfert    

 

scolastico ed extrascolastico delle competenze.

 

     La verifica riguarderà anche le procedure, i contenuti e i

 

mezzi utilizzati dal docente per valutarne la funzionalità del

 

progetto didattico rispetto al contesto.

 

BIBLIOGRAFIA

 

·     G. Cerini, L' autonomia scolastica: uno scenario in evoluzione, Edizioni ETS, Pisa, marzo 2000

 

·     V. Saracino (a cura di), La formazione,  Liguori editore, Napoli, luglio 1977

 

·     G. Franceschini, Continuità educativa e istituti comprensivi nell' ottica della riforma dei cicli e dell' autonomia, Edizioni ETS, Pisa, marzo 2000

 

·     F. Cambi, Storia della pedagogia, Editori Laterza, Bari, 1997

 

·     M. Berretta, Linguistica ed educazione linguistica. Guida all' insegnamento dell' italiano, Einaudi editore, Torino, 1978

 

·     G. Berruto, M. Berretta, Lezioni di sociolinguistica e linguistica applicata, Liguori editore, Napoli, 1977

 

·     D.Bertocchi (e altri), L' italiano a scuola,La Nuova Italia, 1986

 

·     L. Cisotto, Scrittura e metacognizione, Erikson, Trento, 1998

 

·     M. Laeng, "Il core del curriculum" in La Vita Scolastica n° 55, 1°gennaio 2001

 

·     C. Ruggiero,"L'Eterno,il Tempo e i moduli" in Nuova Paidea, Cirmes, anno XI n°4, luglio-agosto 1992

 

·     L. Acerboni, M. Torello, Tra il dire e il fare. Educazione linguistica per il biennio delle superiori, Ghisetti e Corvi editori, Milano, 1998

 

·     S. Parisi, Per un' educazione linguistica razionale, il Mulino, Bologna, 1979

 

·      B. Vertecchi ( a cura di ), Il secolo della scuola, La Nuova Italia, Firenze, 1995

 

·     A.A. Sobrero, Bricolingua italiana...e dintorni: il libro delle abilità, editore Laterza, Bari, 1992

 

·     M. Martina, M. Serra, Il riassunto, Paravia, Torino, 1989

 

·     C. Quero ( a cura di ), Progettare per mappe concettuali e diagrammi a V, Milella, Bari,

1997

 



Cookie per gli annunci di Google e norme sulla privacy

Cerca nel web, nel sito, nei siti amici cerca
Ricerca personalizzata