I contenuti
Far misurare gli allievi meno motivati allo studio con contenuti "alti": essi dovranno accettare delle sfide che premiano uno sforzo di attenzione, di applicazione che essi per abitudine non fanno; etale sforzo sarebbe risibile richiederlo per cose banali, nel senso di troppo facili.
Prima di applicarlo a cose difficili, un metodo lo si dimostra applicandolo a contenuti facili. Per esempio: per insegnare come si pianifica un tema, una relazione scientifica (che cosa va detto prima e cosa dopo, la scelta del registro linguistico, come va organizzato il testo ecc.) si può ricorrere ad una compilazione di una "lista della spesa" , evidenziando, nei passaggi, l'algoritmo più conveniente; poi, introiettando lo schema ed il senso dell'operazione, l'allievo dovrà cimentarsi da solo nel compio richiesto. Successivamente, in fase di valutazione e correzione, l'insegnante farà notare all'allievo eventuali errori relativi al cosa e come. Nel caso di errori molto gravi e che richiedono una puntuale spiegazione, sarà utile che egli rifaccia il compito con l'allievo per mostrargli, contestualmente alla correzione, la strada giusta (il cosa e il come).
Ricordiamo che un metodo si apprende ritornando sullo stesso contesto, per una visione profonda dei dati strutturali (delle aperture creative e dei vincoli) di ciò che è oggetto di studio.