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Contributi, approfondimenti, strumenti per la formazione delle funzioni obiettivo/strumentali e dei docenti |
Formazione iniziale |
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Una surreale storia italiana La formazione iniziale universitaria degli insegnanti fa parte di quelle vicende surreali che hanno costellato la storia delle riforme dell'istruzione in Italia. Fu il decreto delegato 417/1974 sullo stato giuridico del personale docente, direttivo ed ispettivo a sancire la formazione universitaria di tutti gli insegnanti in collegamento con il reclutamento. Ma quella norma ingiallì sulla carta per 16 anni, fino alla riforma degli ordinamenti didattici universitari del 1990 che predispose la laurea in scienze della formazione primaria e la scuola di specializzazione per l'insegnamento nelle scuole secondarie, SSIS . Ma si dovettero attendere ancora otto anni, prima che vedesse la luce, sotto il ministero di Luigi Berlinguer, il Regolamento applicativo (DM del 26 maggio 1998) , e potessero quindi prendere avvio i nuovi percorsi . Formazione iniziale monca del reclutamento Una formazione che ha la pretesa, come si afferma, di collegarsi alla programmazione del fabbisogno dei docenti non può essere avulsa, come invece è avvenuto, dalle modalità di reclutamento, pena la riproduzione deleteria di sacche di precariato e la costante rivendicazione e attuazione di sanatorie che hanno minato alla radice la qualità della professione docente. Eppure le norme su cui si fonda il Regolamento varato dal Consiglio dei ministri prevedevano che le due questioni, formazione iniziale e reclutamento fossero varate congiuntamente. La vera finalità di questo Regolamento Il decreto chiarisce subito all'art. 1 che si tratta di un regolamento provvisorio, assunto " Nelle more del complessivo processo di riforma della formazione iniziale e del reclutamento dei docenti ", che sarà quindi determinata da successive e più complete norme. Il Regolamento mira dunque essenzialmente a tamponare la situazione contingente determinatasi con il blocco delle SSIS attraverso l 'immediato avvio del corso annuale del TFA, Tirocinio Formativo Attivo, e non a dare, come avrebbe dovuto, un assetto compiuto alla formazione iniziale e al reclutamento. L'effetto finale dell'intera costruzione è un corso, il TFA, simile per contenuti ad una SSIS ridotta a un anno , con l'effetto paradossale di accentuazione delle disfunzioni registrate nelle SSIS . L'autorevole parere sul Regolamento di Giunio Luzzatto Giunio Luzzatto, Ordinario di Analisi Matematica all'Università di Genova, Presidente del Centro di Ateneo per la Ricerca Educativa e Didattica (CARED), è uno dei massimi esperti in materia di formazione degli insegnanti, a cui dedica da anni intelligenza, studio e passione. In una lunga intervista rilasciata all'ADi, Giuno Luzzatto affronta tutti gli aspetti critici e contraddittori del Regolamento sulla Formazione Iniziale degli Insegnanti a cominciare dal grave mancato collegamento con il reclutamento. Esprime quindi una seria preoccupazione per la sostituzione delle SSIS biennali ( di cui pure riconosce i limiti) con il TFA annuale, perché si ottiene l'effetto paradossale di esaltare i difetti delle SSIS, anziché di correggerli, come si pretenderebbe. Dimostra poi come tale Regolamento si collochi a una distanza abissale rispetto alle posizioni internazionali, e non è un caso, sostiene Luzzatto, che in tutti i testi della "Commissione Israel", che ha ispirato il Regolamento, la parola Europa non figuri. Leggi il documento integrale con intervista a Giunio Luzzatto ADI - Associazione Docenti Italiani |
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