E' vero che l'Italia spende troppo per la scuola?Qui di seguito riportiamo un estratto dei dati forniti dallo studio internazionale più recente e accreditato, quello dell'OCSE ( Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico , a cui aderiscono 30 paesi): lo studio "Education at a Glance" è del settembre 2008, e riporta in modo comparativo alcuni indicatori su quanto gli stati investono in istruzione rispetto al loro PIL e al totale della rispettiva spesa pubblica. Ecco alcuni dati, riferiti all'Italia e ad alcuni altri paesi, relativi all'anno 2005:
Da questo dato emerge con chiarezza che se nel nostro paese si volesse quanto meno equiparare la spesa per l'istruzione alla media OCSE, la si dovrebbe incrementare di un punto percentuale, equivalente a circa 12 miliardi di Euro in più rispetto a quanto si spende oggi. Al contrario, la riduzione di spesa di circa 8 miliardi di Euro prevista dalla recente manovra finanziaria riduce la percentuale al 3,9, misura che ci collocherà presto al penultimo posto nella graduatoria OCSE. Ecco invece il dato relativo al totale della spesa pubblica:
Come risulta evidente, anche su questo parametro l'Italia risulta in posizione di notevole ritardo rispetto alla media, collocandosi in verità all'ultimo posto nella graduatoria generale. Sul tema della spesa in istruzione sono disponibili anche altre ricerche, nazionali e internazionali, consultabili online ( Censis , Rivista Tuttoscuola , gli stessi dati forniti dal Ministero dell'Istruzione ) che attestano gli stessi elementi quantitativi non confortanti per il presente e soprattutto per il futuro del nostro paese e delle giovani generazioni. Per approfondimenti consulta anche il Rapporto annuale sull'istruzione 2008, Tabella B.4
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