PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (Chiara Capacci)

$ Finalità:

L’Educazione alla cittadinanza non viene intesa come semplice educazione civica, ma si avvale della conoscenza dei diritti e delle istituzioni per creare nel bambino il senso di responsabilità e partecipazione alla vita collettiva della sua città e del suo paese.

Le finalità di questo progetto mirano quindi anche a sollecitare quel pensiero laterale che deve aiutare a conoscere e comprendere la società come un insieme di culture diverse che si integrano e arricchiscono tra loro.

$ Obiettivi: ŸDefinire il concetto di cittadinanza (diritti, doveri e partecipazione),

ŸConvenzione dei diritti dell'infanzia del 1989.

ŸLa Repubblica italiana e i suoi simboli.

ŸIl Comune.

ŸLo Stato e i Tre Poteri.

ŸL'Unione Europea e i sei Stati fondatori.

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Ø Didattica laboratoriale

ŸCarattere multidisciplinare: storia, geografia, italiano, musica, matematica, educazione visiva e educazione alla multiculturalità.

ŸUscite didattiche:

- Visita al Comune di Forlì

- Festa dell'Europa del 10 maggio 2010 organizzata dal Punto Europa di Forlì.

Ø Esperti esterni: incontro in classe con i formatori del Punto Europa di Forlì sull'Unione Europea.

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2 UNITA' DIDATTICHE:

1 - LA CITTADINANZA

A) Caccia al tesoro per introdurre il tema proposto, brain storming in classe sul tema della cittadinanza, che cos'è?

Arriviamo insieme ai concetti e definizioni di DIRITTO e DOVERE.

B) Discussione in classe su quali siano i diritti e doveri dei bambini.

Creazione di una tabella sul quaderno e alla lavagna dei diritti e doveri fondamentali.

Riflessione collettiva sull'intreccio e correlazione tra i diritti e doveri.

C) Discussione per introdurre il terzo concetto della cittadinanza: la PARTECIPAZIONE,

attraverso testi stimolo.

Lavoro individuale, Testo scritto: “Cosa posso fare io per rendere il mondo un posto

migliore in cui vivere?”.

Lettura in classe dei temi svolti e creazione di un cartellone con le riflessioni degli alunni che

tutti i bambini firmano.

Lettura di alcuni articoli scelti della “Convenzione internazionale dei diritti

dell'infanzia del 1989”.

2 - LA REPUBBLICA ITALIANA

- Breve racconto della Seconda Guerra Mondiale. Il 2 giugno 1946 e la Festa della Repubblica.

- Confronto dei dati del Referendum sui voti alla Monarchia e alla Repubblica.

- Introduzione dei simboli istituzionali e comparazione con i simboli dei paesi di provenienza dei bambini stranieri in classe ( BANDIERA, INNO ed EMBLEMA ).

3 - IL COMUNE

ú Visita guidata al Comune di Forlì.

- Lavoro in classe sullo stemma della città, il Comune, il Sindaco, la Giunta Comunale e

gli Assessori. Chi sono? Cosa fanno? Ricerca individuale delle figure trattate nel mensile

“Comune Aperto” che i bambini ritagliano e incollano sul loro quaderno.

- Compito per casa: “Incolla un immagine del Comune che ti è piaciuta di più e descrivila

come se fossi tu la guida”.

ú Creazione di un libro sulla storia e personaggi di Forlì.

Lavoro di gruppo (cinque gruppi): tre gruppi leggono la storia di un personaggio (uno per

gruppo) e la riproducono graficamente in sequenze. Personaggi: CATERINA SFORZA,

SAN MERCURIALE, IL SANGUINOSO MUCCHIO. Due gruppi lavorano sulle foto di

Forlì e creano dei cartelloni. Ogni gruppo presenta in classe il suo lavoro e insieme si

costruisce il libro.

ú Verifica intermedia sul Comune e le sue funzioni.

4 -LO STATO E LA COSTITUZIONE

s Spiegazione e lettura della Costituzione italiana, gli articoli fondamentali

s Creazione della propria Costituzione. Lavoro a coppie in cui si rappresenta graficamente

l'articolo scelto, creazione di acrostici sulle parole chiave (libertà, democrazia, lavoro, scuola,

diritti, doveri, ambiente, costituzione, uguaglianza, religione, inno,..).

Lavoro al computer per la rappresentazione grafica.

s I Tre Poteri. Spiegazione e lavoro con fumetti per comprendere il percorso di una legge.

s Verifica intermedia.

5- L'UNIONE EUROPEA

² Lezione di due ore in classe con i formatori del Punto Europa di Forlì per introdurre

l'UE.

² Travestita da Jean Monnet, racconto di come è nata la prima Comunità Economica

Europea.

² I sei Paesi fondatori attraverso le leggende (italiano), le schede di paesi e cartine geografiche

(geografia): Italia, Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Olanda.

Lavoro a casa: ricreare scheda dei Paesi e carta d'identità con riassunto e ricette al computer.

² I bambini raccolgono a casa del materiale sugli Stati dei bambini stranieri presenti in

classe e a scuola, in gruppi, ricreano le schede e le leggende come fatto per i sei Stati

Fondatori.

² Partecipazione alla Festa dell'Europa organizzata dal Punto Europa di Forlì il 10

maggio 2010.