Piano Nazionale di Formazione sulle Competenze Informatiche e Tecnologiche del Personale della scuola


(Decreto Consiglio dei Ministri 22 Marzo 2001)

Materiali e strumenti per il 2° modulo


Il metodo delle presentazioni didattiche

Scarica .zip


Presentare Power Point con ppt - Scarica .zip


Parole chiave

Metodo SEWCOM

Esempio


Comunicazione


Conoscenza
Vs
Informazione


Tecnologie

Torna
Vai ai moduli: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10



Competenze e formazione

Mappa elementare

Cari amici,
vi propongo una riflessione di una comunità di pratiche elaborata in occasione del progetto nazionale "NETFORM":...
In una scuola che ha avviato o intende avviare un processo per la formazione di un ambiente didattico multimediale, anche coerente alla realizzazione dell'Autonomia scolastica , si rende necessario indicare l'ambito e le modalità di ricerca-azione affinché tale riadattamento dell'ambiente didattico possa avvenire valorizzando il profilo professionale dei docenti - non nuovi e pesanti vincoli ma nuove e interessanti opportunità - e proponendo all'utenza un significativo valore aggiunto in termini di offerte formative e orientative.
Anche quando si focalizza l'attenzione sul creare un ambiente didattico multimediale, non si può prescindere da una serie di competenze professionali degli insegnanti, in relazione al momento della progettazione, dell'accoglienza e ascolto degli alunni e degli adulti coinvolti, della integrazione delle discipline, degli obiettivi e dei contenuti su cui si conduce la ricerca.
Non si deve infatti sottovalutare la complessità dell'intervento e la necessaria pignoleria nella preparazione dei docenti ad operare nel nuovo ambiente: il pericolo di operare in una situazione nuova, tecnologica e psicopedagogica, senza un autoriconoscimento/disponibilità del cambiamento del proprio ruolo docente, i danni formativi/orientativi provocati agli alunni sarebbero sicuramente accresciuti per l'uso di metodologie pedagogiche oramai abbandonate e non correlate all'uso delle NTD.
Si profila allora come necessaria la definizione di un percorso modulare di formazione e di aggiornamento stabile e continuativo, interno alla scuola, a cui ciascun docente può far riferimento in funzione alle proprie peculiari esigenze, senza peraltro tralasciare le molteplici occasioni di incontro/confronto esterne alla scuola.
Una possibilità interessante nell'ottica della formazione in rete e a rete, è offerta dalla creazione, dentro la scuola, di un gruppo/commissione che segue in particolare lo sviluppo dell'ambiente didattico multimediale, che accoglie anche competenze tecniche specifiche con gradi di approfondimento diversi. Tale gruppo, oltre ad essere occasione/luogo di formazione in servizio, svolge un lavoro di monitoraggio delle attività con i ragazzi e pianifica e mette a punto l'uso di nuove tecnologie all'interno del progetto di autonomia della scuola. Potrebbe anche svolgere attività formative per insegnanti di altre scuole.
L'innesco del processo di aggiornamento/formazione, non si esaurisce con l'espletamento contabile delle ore utilizzate per l'intervento, ma persegue approfondimenti personali e collaborativi durante le attività didattiche ovvero gli stessi tutor/colleghi diventano amici di percorso dei corsisti che collaborano/sperimentano con gli alunni le nuove opportunità.
(Fra parentesi ma non tanto: è necessario porre contestualmente il problema del riconoscimento formale dei crediti formativi all'interno della professione docente)
L'obiettivo principale, si ribadisce, sarà pertanto l'acquisizione e lo sviluppo armonico e sinergico degli aspetti che caratterizzano la mappa elementare del docente con una ricaduta immediata regolata/controllata nell'attività con gli alunni.

La mappa elementare del docente che si attrezza per operare con le NTD:

le competenze:

  • orientarsi nell'offerta delle nuove tecnologie didattiche.
  • scegliere/consigliare in funzione di una loro possibile utilità nel contesto dell'azione formativa/orientativa
  • far fare durante l'attività didattica
  • collaborare e cooperare nell'ambiente didattico multimediale
  • contribuire alla progettazione /realizzazione/ verifica/ validazione/ archiviazione/ diffusione dell'intervento didattico
  • i saperi

Gli aspetti tecnologici:

  • gli ambienti
  • l'hardware
  • il software

Gli aspetti psicopedagogici:

  • la funzione docente
  • la comunicazione mediatizzata
  • la comunità di apprendimento
Gli aspetti del curricolo scolastico e della progettualità didattica:
  • le logiche
  • quali criteri e quali logiche deve adottare per agire (competenze) correttamente e con efficienza e per attuare un costruttivo intervento didattico che preveda l'uso delle NTD.
  • l'operatività

L'uso delle tecnologie:

  • analogiche
  • digitali
  • interfacciamento dei due tipi
  • l'uso di strumenti per progettare
  • l'uso di strumenti per condurre l'intervento didattico
  • comunicare/interloquire/negoziare/condividere/partecipare.
  • trovare ed utilizzare le risorse necessarie all'intervento didattico

E' compito di ciascun docente autoregolarsi in funzione di questa mappa e nello stesso tempo contribuire ad affinarla alla luce della propria esperienza personale e nello spirito di appartenenza alla comunità scolastica.

(Leopoldo De Angeli)


Calendario


Registro

25 marzo
01 aprile
08 aprile


Strumenti di interazione

La bacheca



Questionario