L'action learning è un metodo di "imparare ad imparare facendo".
Fu Reg Revans che forse modello' la teoria dell'action learning più di altri sintetizzandola in un'equazione di grande semplicità:
A=C + D
L'apprendimento avviene attraverso combinazioni di conoscenza (C) e la capacità di elaborare domande efficaci e intelligenti (D). L'essenza dell'action learning è per Revans
"la capacità di riuscire ad avvicinarci di più a noi stessi attraverso l'osservazione di quello che facciamo, individuando le ragioni del nostro comportamento e le conseguenze di ciò che abbiamo immaginato di dover compiere".
Molte, sono le ricerche attraverso le quali si è arrivati a dimostrare che la formazione cognitiva è persa per il 70% nelle due settimane seguenti l'evento formativo. Qual è dunque il ritorno dell'investimento? Ha senso inviare manager a partecipare a costosi corsi di formazione che hanno l'efficacia della loro durata? In ambienti economici, turbolenti, imprevedibili cosa ha più valore la nostra capacità a mutare, la curiosità a scoprire, a innovare, l'adattabilità al cambiamento, la capacità di sviluppare il potenziale altrui o piuttosto, la conoscenza di concetti scritti su una lavagna che raramente divengono parte del nostro stile di leadership?
Attraverso l'action learning si da vita a un ambiente operativo che libera e reinterpreta la conoscenza e l'esperienza delle persone nel gruppo. Lavorare in action learning attraverso il supporto di un facilitatore, significa operare tra uguali, in assenza di barriere gerarchiche. L'enfasi è posta sul supporto, sulla critica che aiuta la crescita e la riflessione, sulle domande piuttosto che sulle affermazioni.
L'action learning è uno strumento che aiuta a ridurre l'isolamento dei leader, riconnette i leaders con l'organizzazione ai diversi livelli, accelera l'apprendimento oltre ad essere una forma di riflessione e crescita intellettualmente stimolante.
Apprendere significa rischiare e rischiare vuol dire divenire vulnerabile, una posizione difficile per molti leader, i quali sono per lo più chiamati a mostrare la loro sicurezza e le loro competenze piuttosto che esporre le loro ansie o discutere le loro debolezze con la finalità di crescere e migliorarsi. Quanto si rimane al vertice? Quanto è lunga la vita di un leader, o per dirla all'inglese con un vocabolo forse cinico ma sicuramente reale quando dura la sua shelf life? La vita di un leader in gran parte dei casi ha un andamento simile alla curva di vita di un prodotto. Cosa succede ai prodotti nei mercati fortemente innovativi se non si rinnovano? Vengono sostituiti con altri.
L'action learning può aiutare i leader a riflettere e operare in maniera nuova. L'action learning aiuta a operare in maniera diversa ma anche a riflettere sul perché dell'innovazione. Action learning non aiuta ad apprendere come gestire, aiuta piuttosto a capire noi stessi in un determinato contesto, aiuta a comprendere come le nostre scelte e i nostri comportamenti influenzano l'esito di una situazione, aiuta a esplorare alternative, aiuta a capire quanto parte del problema è la nostra incapacità a comprenderlo.
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Quando apprendere fa bene anche al vertice
Una pagina per approfondire (tradotta male!)
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