Curricolo verticale
(Storia)
Il
percorso di insegnamento e apprendimento di una o più discipline progettato
e pensato sull'asse diacronico che attraversa i diversi gradi e livelli
scolari e che consente una progressiva e graduale acquisizione di conoscenze,
abilità e padronanze da parte dello studente. In storia il curricolo verticale
è stato pensato come composto necessariamente dalla ripetizione ciclica
della storia generale del divenire dell'umanità occidentale. In tale impostazione
la storia della scuola elementare è una clonazione della storia della
scuola media e questa una clonazione della scuola superiore: non c'è differenziazione
dei contenuti e della loro strutturazione, ma solo una progressiva e forte
riduzione delle informazioni e dunque della base di dati che rendono comprensibili
generalizzazioni e concettualizzazioni. Sulla base dei programmi vigenti,
in effetti, già nella scuola non riformata sarebbe possibile differenziare
i segmenti del curricolo verticale, poiché nella scuola elementare si
indica come traguardo la formazione del telaio a maglie larghe basato
sui quadri di civiltà, nella scuola media il programma dà molte indicazioni
che rendono possibile prescindere dalla struttura dei manuali, nella scuola
secondaria superiore i programmi della "commissione Brocca"
e quelli dell'istruzione professionale modificano la struttura tradizionale
delle conoscenze storiche. Ma la prevalenza delle offerte editoriali annulla
le possibilità offerte dai programmi. Nella scuola riformata dovrebbe
affermarsi un curricolo verticale di storia capace di assecondare lo sviluppo
cognitivo, operativo e affettivo degli scolari mediante la differenziazione
delle conoscenze storiche e della loro strutturazione nei tre segmenti
scolastici e mediante la continuità delle operazioni cognitive.
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