Digital divide |
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Origine e uso del termineIl termine è apparso per la prima volta all'inizio degli anni novanta negli Stati Uniti in alcuni studi che indicavano come il possesso di personal computer aumentasse solo per alcuni gruppi etnici. Il concetto di digital divide è poi entrato nell'uso comune quando il presidente americano Bill Clinton e il suo vice Al Gore lo hanno utilizzato durante un discorso tenuto nel 1996 a Knoxville , in Tennessee . In quell'occasione, l'amministrazione statunitense ha sottolineato la disparità di accesso ai servizi telematici tra la popolazione del paese. Nonostante all'origine sia stato presentato come un problema interno al contesto americano, oggi è più comune definire il digital divide in una prospettiva globale, considerando le disparità tra paesi ricchi e paesi in via di sviluppo. Le analisi sull'argomento sono tuttavia orientate ad entrambe le prospettive, nazionali e transnazionali. Cause e conseguenze del digital divideLe cause del digital divide dipendono da diversi fattori socioeconomici e introducono effetti che sono tutt'ora oggetto di studio. Una delle cause maggiormente condivise è di carattere economico. Nei paesi in via di sviluppo , ampie fasce della popolazione non sono in grado di accedere alle tecnologie per motivi di reddito: per molti è semplicemente impossibile acquistare un computer o pagare un abbonamento telefonico per utilizzare internet. La spiegazione economica, però, non sembra sufficiente a delineare la questione in modo chiaro e completo. Altri fattori che contribuiscono a accentuare il digital divide possono essere:
Il digital divide può avere come effetto l'aumento delle diseguaglianze economiche già esistenti e incidere in modo drammatico sull'accesso all'informazione. Il divario potrebbe innescare un circolo vizioso che porterebbe i paesi in via di sviluppo ad impoverirsi ulteriormente, perché verrebbero ulteriormente esclusi dalle nuove forme di produzione di ricchezza, basate sui beni immateriali dell'informazione. (Dalla voce "Digital devide" su Wikipedia, l'enciclopedia libera)
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