E MAIL 


Cookie per gli annunci di Google e norme sulla privacy

Cerca nel web, nel sito, nei siti amicicerca

Ricerca personalizzata

E MAIL 
La posta elettronica


La posta elettronica, detta anche e-mail, è uno dei servizi più utili della rete. Si tratta dello scambio di documenti in formato elettronico tra due computer: quello del mittente e quello del destinatario. In realtà non è indispensabile utilizzare Internet per scambiarsi messaggi di posta elettronica, esistono anche reti di computer interni alle aziende o alle scuole (Intranet), dove ormai i messaggi vengono inviati via e-mail, e non più recapitati tramite fattorini. Naturalmente per poter inviare e ricevere posta elettronica abbiamo bisogno di un computer e di un software apposito detto client. Ogni computer connesso in rete è abilitato allo scambio di e-mail e i client più diffusi sono Eudora oltre ai vari Outlook della Microsoft o a Messenger distribuito insieme a Netscape. Una volta scritto il messaggio con il nostro client dobbiamo inserire un indirizzo del destinatario. L’indirizzo è composto da tre parti, il nome del mittente, il nome del server presso il quale stazionano i nostri messaggi, in attesa di essere letti, ed il dominio nazionale di appartenenza. Così ad esempio l’indirizzo mariorossi@mclink.it indica l’e-mail di Mario Rossi che ha come Provider Mclink in Italia. Il nostro messaggio una volta inviato segue un percorso molto complesso fino a giungere al server di destinazione che lo conserva finché il destinatario non lo scarica sul suo computer. Una volta scaricato il messaggio conviene cancellarlo dal server altrimenti lo spazio diventerà esiguo e la casella sarà bloccata non potendo ricevere nuovi messaggi. In genere lo spazio a disposizione va da 5 ai 10 mega a casella. Al messaggio possono essere allegati in attachment anche file di testo, audio, foto, video, etc. Uno dei molti vantaggi dell’uso delle e-mail rispetto alla snail mail e anche ai fax è che i messaggi possono essere inviati anche se il destinatario è assente o ha il computer spento. Abbiamo inoltre la possibilità di chiedere una ricevuta di ritorno cioè un messaggio automatico che indichi che il destinatario ha ricevuto il messaggio. Possiamo indicare una priorità che indica l’urgenza del messaggio, possiamo inviare la stessa e-mail in CC o in BCC cioè in conoscenza scoperta o coperta a molte persone contemporaneamente. Come è possibile che possiamo inviare un messaggio se il destinatario ha il computer spento? Perché le reti di computer sono connesse tramite dei gateway. A volte la nostra e-mail farà quasi il giro del mondo per poi tornare al server del nostro vicino di casa, un po’ come le telefonate che vengono instradate automaticamente sulla linea libera al momento e possono percorrere giri molto tortuosi per ritornare quasi al punto di partenza. è la stessa sorte che tocca ad una lettera che spediamo a noi stessi, impiega alcuni giorni prima di ritornare al mittente. Malgrado l’uso della posta elettronica comporti moltissimi vantaggi non si possono tacere i problemi, i rischi e le difficoltà. Per prima cosa con la e-mail saremo sottoposti allo SPAM, dopo un po’ di tempo che saremo in rete il nostro indirizzo sarà conosciuto da molti. Inoltre non bisogna dimenticare che la riservatezza delle informazioni che viaggiano in rete non sempre è garantita, anzi le nostre e-mail possono essere lette potenzialmente da molte persone. Inoltre dal punto di vista giuridico non ci sono ancora leggi chiare in materia pur essendo la lettura della posta elettronica considerato un fatto contrario alla legge civile in quanto violazione della proprietà privata. Chiaramente l’uso della semplice password protegge molto poco, anche se esistono apposti programmi per criptare i messaggi (come il PGP) che però in alcuni paesi sono considerati illegali. Bisogna ricordare infine che esiste un codice che tutti sono chiamati a rispettare in rete e quindi anche quando si usa la posta elettronica, questo codice è conosciuto col nome di Netiquette. Una delle cose più gravi che un utente della rete potrebbe fare ad es. è quello di pubblicare o far girare e quindi leggere ad altre persone intere e-mail inviate a titolo personale, e quindi considerate informazioni riservate.

Alberto Amitrani, Raffaella Di Marzio "UN COMPUTER PER AMICO Percorsi multimediali" - Garamond

Torna alla E    Torna all'alfabeto

 


Cookie per gli annunci di Google e norme sulla privacy