Innovazione tecnologica L'innovazione
tecnologica sta diventando sempre più un importante strumento
a sostegno dell'autonomia delle istituzioni scolastiche. Un
importante punto di riferimento per la programmazione dell'innovazione
tecnologica è il Piano di Azione Europea 24 maggio 2000, che
prevede per i sistemi scolastici europei precisi obiettivi tra cui:
- incrementare
l'accessibilità per studenti, docenti e personale della scuola
alle risorse interne,anche attraverso la migliore organizzazione e il
potenziamento delle stesse e tenuto delle esigenze relative all'autoformazione
e alla formazione a distanza del personale della scuola;
- favorire
l'ccesso ai servizi in rete telematica da parte di tutte le componenti
scolastiche.
Il
problema è oggetto di una importante circolare ministeriale (la
numero 152 dell'ottobre 2001) che ha evidenziato come il raggiungimento
di questi obiettivi implichi lo sviluppo di due azioni concorrenti:
- cablare,
totalmente o parzialmente, gli edifici scolastici, con la creazione
di reti di istituto dotate di un adeguato numero di punti di accesso
e di stazioni di lavoro;
- incrementare
il numero delle postazioni di lavoro in rapporto agli allievi, con il
relativo miglioramento qualitativo e quantitativo delle dotazioni di
periferiche e attrezzature tecnologiche audiovisive.
Ma
non bastando le attrezzature e gli impianti di per sè a produrre
innovazione si è reso indispensabile il Piano
Nazionale di Formazione sulle Competenze Informatiche e Tecnologiche del
Personale della scuola (Decreto
Consiglio dei Ministri 22 Marzo 2001)
con la CM 55 del 21 maggio 2002 e successive circolari. Su questa base
si è configurato il progetto nazionale FOR TIC ed il piano
nazionale di monitoraggio ad opera dell'INVALSI MONFORTIC.
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