psicologia giuridica

La "psicologia giuridica" studia il profilo psicologico (gli aspetti intellettivi, caratterologici ed attitudinali della psiche umana) del cittadino, in rapporto alla posizione giuridica ed in rapporto al ruolo rivestito nella famiglia, nella scuola, nel mondo del lavoro e delle professioni e nella società.

Recentemente la psicologia giuridica studia principalmente la storia personale (profilo psicologico) delle persone coinvolte in procedimenti giudiziari, al fine di raccogliere i dati comportamentali e sottoporli al vaglio dell'autorità giudiziaria incaricata del processo civile o penale.

Il campo della psicologia giuridica si allarga fino a comprendere lo studio dei fattori della personalità (intelligenza, carattere, attitudini, bisogni, tendenze, motivazioni, stimoli, socializzazione).
Definizioni di: fragilità psichica, deficit intellettivo, stress psicosomatico, affaticamento mentale, morbilità psichica, pericolosità sociale.
Aspetti psicologici di: separazione, divorzio, adozione nazionale e internazionale, affido etero-familiare del minore.
Il maltrattamento dei minori e l'abuso sessuale, la violenza di gruppo, il turbamento mentale e psicofisico della vittima, la pedofilia e le sette.
I minori a rischio di devianza. I principali fattori delle "carriere criminali"; il bullismo ed il "branco".
Le dipendenze e lo sfruttamento.
Aspetti psicologici della responsabilità penale dei minori e degli adulti. Il comportamento del "testimone". Effetti dello stato di reclusione.
Valutazione / misurazione del danno psichico. Osservazione e descrizione psicologica del comportamento deviato e della colpa.
Consulenza tecnica e perizia psicologica, in ambito penale, per il Tribunale.

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Prof. Gennaro IASEVOLI, docente di Psicologia giuridica - Facoltà di Giurisprudenza - Università di Napoli - Parthenope.

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(Voce gentilmente proposta dallo stesso Prof. Gennaro Iasevoli che la redazione ringrazia)