Struttura dell'ipertesto


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Struttura dell'ipertesto

* STRUTTURA DELL'IPERTESTO

Un ipertesto può avere una struttura gerarchica, per cui da un nodo di primi livello, o 'nodo-madre', si possono aprire nodi di secondo, di terzo livello, e così via (i cosiddetti 'nodi-figlio'); in questo caso è evidente l'analogia con il testo stampato, dove si avverte parimenti la necessità, per articolare lo sviluppo tematico, di spezzare il discorso con capoversi, paragrafi e capitoli.

Lo schema cambia se la struttura che governa le connessioni tra i nodi non è (o non è solo) gerarchica, ma è invece una struttura "a rete", in cui i collegamenti bi- o multidirezionali avvengono per associazioni di vario genere. In questo caso la navigazione può diventare davvero un intricato labirinto 

In ogni caso un ipertesto è strutturalmente, intimamente modulare, "poroso", cioè con tante aperture e accessi in direzioni diverse, virtualmente modificabile in base alle scelte attivate.

STRUTTURA GERARCHICA DELL'IPERTESTO

Navigare in un ipertesto gerarchico non offre cose molto diverse da quelle offerte da un testo stampato, salvo forse la relativa maggiore velocità di accesso a segmenti informativi differenti. A differenza della struttura reticolare, la struttura gerarchica sia stampata che on-line, più o meno vantaggiosa da gestire concettualmente, propone strategie di elaborazione delle informazioni in gran parte già note perché mette sostanzialmente in gioco, in forme diverse, i due tipi fondamentali di trattamento dell'informazione: le strategie top-down e le strategie bottom-up.

STRUTTURA RETICOLARE DELL'IPERTESTO

La struttura ipertestuale "a rete" implica la reciproca accessibilità di una molteplicità di nodi attraverso strategie di collegamento di vario tipo; ogni segmento testuale può dunque essere letto prima o dopo altri segmenti in una sorta di radicale circolarità dell'informazione per cui è assolutamente indifferente il nodo da cui ha inizio la lettura o quello con cui essa si conclude.

La struttura reticolare può contribuire a mettere in evidenza le molteplici e intime connessioni tra diversi e differenti contenuti di conoscenza, ma impone un forte carico cognitivo nel trattamento dell'informazione.
La struttura reticolare rimette in discussione, ancor prima che sofisticate strategie cognitive, le modalità stesse dei processi di lettura, cioè l'insieme di finalità, scopi, strategie, tecniche di ricezione e fruizione dei messaggi.

*    STRUTTURA DELL'IPERMEDIA     (Alberto Amitrani, Raffaella Di Marzio " Un computer per amico")

Struttura gerarchica 

Gli ipermedia che utilizzano una struttura gerarchica o ad albero, trasmettono sicurezza, ma limitano nell'esplorazione. Questo tipo di struttura funziona per siti o applicazioni con gerarchie semplici e molto rigide. Nella struttura, gerarchica esiste un ingresso, il "ramo principale", dal quale si dipartono le ramificazioni che portano agli altri nodi, che a loro volta hanno altre sottocategorie. Il ramo di una struttura più bassa sarà presente in un solo percorso e non su percorsi multipli.


Struttura a livelli 

I nodi sono sempre orizzontali o verticali. Questo ipermedia è organizzato a "livelli" e di solito in livelli diversi ci sono contenuti di tipo diverso. Il risultato finale è simile ad una griglia con le sue geometrie orizzontali e verticali ripetute. è un buon compromesso tra una gerarchia rigida e il caos.



Senza schemi precostituiti 

Non esiste una struttura preordinata. Come in una ragnatela, da qualsiasi nodo se ne può raggiungere una grande quantità di altri senza schemi precostituiti, ogni documento è raggiungibile in almeno un paio di modi. Non si suggerisce nessun tipo di esplorazione. Il pregio di questo schema è la grossa libertà che si lascia all'utilizzatore del prodotto, ma il rischio è che si perda in un mare di informazioni indecifrabili o in qualche parte di un ipermedia se non si sono seguite le azioni precedenti. Realizzare un buon ipermedia con questa struttura è difficile e rischioso ma certamente è l'obiettivo di ogni autore. Il Web segue la logica di questa struttura a ragnatela e rispecchia tutti i rischi che abbiamo esposto.

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