Tipologie di ipertesti
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Tipologie di ipertesti
* VARIETA' DELLE "IPERSTRUTTURE"
Il termine 'ipertesto' si riferisce a una grande varietà tipologica di documenti. Il disegno di un'iperstruttura può infatti oscillare tra due estremi:
una collezione debolmente strutturata di testi scritti, che non sono stati pensati direttamente per una destinazione ipertestuale, essendo stati magari concepiti in formato lineare e poi organizzati attraverso collegamenti tematici e tipologici;
una struttura compressa, altamente organizzata, di pezzi riccamente interconnessi, per esempio gli "ipertesti-schedario", con nodi che coincidono con una schermata (l'estensione del testo è più o meno standard in quanto necessariamente limitata dal video) o le enciclopedie in formato ipermediale.Tali strutture, che sfruttano dall'inizio il potenziale associativo e esplorativo del medium, vengono definite con termine suggestivo ipertesti nativi (o originali).
TIPI IPERTESTUALI FLUIDI
Una strutturazione essenzialmente lineare produce tipi ipertestuali fluidi, affidati frequentemente alla consultazione per finestre di scorrimento (scrolling) singole o multiple, che si realizzano in forme particolari "a piramide", sviluppate progressivamente con successive espansioni a partire da una scaletta (o outline), o che si organizzano in archivi di testi, articoli o altri documenti con riferimenti incrociati oppure ancora in "testi integrati", modulati in una pluralità di espansioni opzionali con funzioni diverse: note a lato, riferimenti a bibliografie, rimandi intertestuali, e così via.
Lungo questa linea si ritrovano anche tipi testuali più segmentati, come gli ipertesti che sviluppano temi o argomenti multipli (indipendenti o paralleli) e che conducono a conclusioni congiunte o correlate, oppure testi
con operazioni varie di meta-commento o di decostruzione applicate localmente o lungo tutto il testo o ancora labirinti di commentari (come nelle grandi tradizioni commentarie medievale, cinese, indiana e talmudica).
TIPI IPERTESTUALI SEGMENTATI
I tipi ipertestuali fortemente segmentati prevedono brevi segmenti testuali polifunzionali concepiti come supporto a una pluralità di outline o, come accade per una molteplicità di segmenti che offrono argomenti contrastanti, come possibilità di praticare differenti percorsi di navigazione intorno a un singolo argomento, costruendo così una rete di testi fruibili secondo "mappe" alternative.
In base a tale strutturazione, secondo una prospettiva radicalmente "decostruzionista", l'ipertesto non ha una vera e propria forma, nel senso che non prefigura ciò che dovrebbe essere letto per prima cosa, per seconda o terza. Ma questa prospettiva è forse troppo restrittiva, anche perché una retorica delle forme ipertestuali è oggi ancora in piena evoluzione (come, del resto, anche altre retoriche).