Il serpente assassino

C' era una volta un bambino che si chiamava Pierino, il quale era molto povero; viveva in una casetta di legno.

Un giorno, egli andò a passeggio e vide lungo il sentiero un serpente, lo seguì fino a quando il serpente entrò dentro una caverna molto buia.

La bestia dopo un po' scomparve e Pierino, invece di trovare il serpente, incontrò un vecchio molto saggio, il giovane gli chiese se lo potesse aiutare, ma il sapiente gli rispose che avrebbe dovuto superare tre prove: distruggere la fenice del fuoco, uccidere uno scarabeo e pietrificare il serpente assassino;

poi gli diede un grillo parlante, un arco magico, una scatola con dentro sette lacrime e un foglietto con scritto: "I serpenti si nutrono di sangue, se si dissetassero con le lacrime, si pietrificherebbero per sempre."

Egli si incamminò e vide su un albero il nido di una fenice del fuoco, contro la quale scagliò una freccia colpendola, senza ucciderla subito, allora le tirò un' altra freccia e quella morì.

Andando avanti, lungo la via trovò un enorme scarabeo; il grillo allora lanciò una magia che lo fece prima addormentare e poi lo uccise.

Dopo qualche minuto, si trovò davanti al serpente assassino, allora il grillo gli ricordò che aveva le sette lacrime, quindi con esse dissetò il serpente e lo pietrificò per sempre.

Magicamente comparve il vecchio, il quale gli annunciò che per ricompensare il suo coraggio, gli avrebbe regalato un sacco pieno di soldi, così da poter vivere in una bella casa per sempre felice e contento.

Dennis e Francesco

   
 
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