C'era una volta, in un villaggio, un castello dove un vecchio stregone aveva rubato la bilancia magica che divideva il bene dal male, così nel villaggio regnava l'odio. Il re Sauro e la regina Beatrice erano preoccupati per il loro figlio Nicola, perché pensavano che il vecchio mandasse un drago a catturarlo e imprigionarlo. Nel frattempo il caos si faceva sempre più forte, e il vecchio diventava più potente. Dopo vent'anni di tenebre, il giovane principe andò da un vecchio saggio che gli diede una spada e uno scudo magici per uccidere il drago. |
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Nicola si incamminò verso il drago. Quando arrivò si rese conto che era enorme, perciò si arrampicò in cima a un albero e poté tagliargli la testa. Quando tornò al villaggio, vide che era in disordine, incontrò il saggio e gli chiese:-Perché c'è ancora disordine?- Rispose:-Devi riuscire ad ammazzare lo stregone e portarmi la bilancia-. Nicola partì, ma invece di trovare solo il vecchio malvagio, incontrò il suo esercito di troll; così con la spada lanciò una saetta, e quelli diventarono polvere. |
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Dopo, lo stregone iniziò a lanciare palle di foglie; il principe, con lo scudo, parò il colpo; in seguito, Nicola lanciò dei bastoni appuntiti negli occhi dell'anziano, il quale talmente divenne cieco che perse la bacchetta, perciò Nicola ebbe il tempo per tagliarla a metà. | |||
Quando il principe arrivò al villaggio, vide che tutto era in ordine, portò la bilancia al sapiente, abbracciò i suoi genitori e così vissero per sempre felici e contenti. |
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Mattia e Michele |
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