Roma sottomise dapprima i popoli vicini-lontani, quindi si assicurò il dominio sul Pacifico/Mediterraneo. Per difendere le proprie conquiste, Roma organizzò un esercito stabile una cavalleria e suddivise i territori sottomessi in province/regioni governate da un rappresentante dello Stato Romano. L’ingiusta distribuzione delle terre conquistate scatenò in seguito una guerra punica/guerra civile.
Dopo molte lotte “interne”,il Senato affidò tutti i poteri a Pompeo/Ottaviano,nominandolo imperatore-re. Con lui,la Repubblica si trasformò in monarchia-impero.
O= origini; M= monarchia; R = repubblica; I = impero
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Intorno all’ottavo
secolo a.C. dove ora sorge Roma c’erano solo villaggi.
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Consoli e senato
avevano il potere.
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Roma era governata da
re.
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I plebei si ribellarono
ai patrizi.
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I Gracchi proposero una
riforma agraria.
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Gli ultimi re furono etruschi.
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Dopo Cesare salì al
potere Ottaviano.
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Roma combatté contro
Cartagine.
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Vennero istituiti i
tribuni della plebe.
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Nel 451°a.C. vennero
introdotte le “dodici tavole”.
Segna con una crocetta le affermazioni esatte.
Roma ha basato la sua potenza sulle conquiste di nuovi territori.
Ciò permetteva di
Avere schiavi che lavorassero.
Avere più luoghi dove trascorrere le vacanze.
Importare merci che Roma non aveva.
Occupare i territori nemici.
Conoscere lingue straniere.
Riscuotere tasse.
Roma portò alcuni cambiamenti nei territori conquistati:
pretese il pagamento delle tasse.
Impose nuove abitudini alimentari.
Costruì città, strade, acquedotti.
Regolò i rapporti tra le persone attraverso le leggi.
Favori la circolazione della cultura.
Tutti i cittadini sono obbligati a rispettare le leggi in vigore, cioè valide in quel momento, su quel territorio.
Tra le seguenti norme,segnala quelle che secondo te potrebbero essere le regole di una classe,e quelle che potrebbero essere le leggi di uno Stato.