Per i viaggiatori che s’imbarcano
da Costa Morena per la Grecia o che a bordo dei traghetti
sono giunti nel porto medio, appaiono evidenti gli hangar,
come una sottolineatura architettonica di un “luogo”,
proprio di fronte al loro sguardo, sull’altra porzione settentrionale
della linea di costa, del porto medio.
Il “luogo” degli hangar ha un significato simbolico per
l’Aeronautica a Brindisi, è il pretesto
per la mostra, che utilizzandoli come un filo conduttore si è
sforzata di documentare l’aeronautica locale nelle sue diverse
forme, evidenziandone le antiche e profonde radici.
È stata l’occasione di accennare ad eventi, a episodi,
ad attività che confermano il profondo legame tra l’aeronautica
e la città, se per un solo attimo consideriamo l’aviazione
come un paradigma di modernità e progresso tecnologico, non
possiamo che convenire che il territorio di Brindisi ha “una
finestra aperta” su questo tipo di sviluppo, fatto
di “sostanza”, da moltissimo tempo.
La realtà storica che si è voluta documentare è
impastata con l’ingegno, la volontà, il coraggio e il
sacrificio di generazioni di persone tra cui moltissimi brindisini,
forgiati tra gli eventi della pace e delle due guerre, in uno sforzo
del tutto simile alle altre parti dell’Italia e dell’Europa.
È l’accenno non esaustivo a persone coraggiose che hanno
contribuito a far crescere il trasporto aereo, quando questo era un’azione
da “precursori” per collegare l’Italia al Mondo,
c’è il segno di conoscenza, competenza e sacrificio in
un lavoro professionale che è maturato nel tempo moltiplicando
le attività industriali e i posti di lavoro, facendo entrare
il territorio nel novero ristretto delle aree nazionali a vocazione
aeronautica.
Questo insieme di cose ha contribuito a legare Brindisi al
Paese e al Mondo.
Le attività aeronautiche appartengono al patrimonio profondo
di Brindisi, sono una parte costitutiva della sua identità
culturale moderna, da conoscere e tutelare, sempre che nel
frattempo si svolga un’azione più approfondita di ricostruzione
storica.
La mostra è un “sasso lanciato nello stagno”, lo
sforzo di professionalità e passione dell’Archivio
di Stato, e di tante altre persone, i dipendenti
OAN in primo luogo, ma anche altre che per diversi aspetti
hanno fornito notizie, documenti, fotografie, perché bastava
pensarci un attimo, guardare appena intorno e qualcosa sull’aeronautica
a Brindisi usciva fuori, dal privato, dalla singola conoscenza, dall’ombra.
Questo documento è un contributo aperto, un
primo sforzo di ricostruzione, un atto di considerazione
all’aeronautica in questa città.
Donato Peccerillo