SCHEDA 6

IL CODICE


IL ROTOLO O VOLUMEN FU SOSTITUITO ALL'INIZIO DELL'ERA CRISTIANA DAL CODICE.
ESSO ERA UN INSIEME DI QUADERNI FORMATI DALLA PIEGATURA DI UNO O PIU' FOGLI CUCITI GLI UNI AGLI ALTRI.
IL QUADERNO ERA UN FASCICOLO DI FOGLI CUCITI INSIEME; IL FOLIO ERA IL FOGLIO PIEGATO IN DUE E CONSISTENTE IN QUATTRO FACCIATE; LA CARTA ERA LA META' DEL FOGLIO, CIOE' DUE FACCIATE; LA PAGINA ERA LA FACCIATA, INDICATA CON RECTO AL DIRITTO E CON VERSO AL ROVESCIO.
LA PAROLA CODICE DERIVA DA CAUDEX, TRONCO D'ALBERO, MA I LIBRI MANOSCRITTI NELLA FORMA DI CODICE FURONO, FINO A TUTTO IL MEDIOEVO, DI PERGAMENA.
IL COPISTA SI PREOCCUPAVA DI FASCICOLARE I FOGLI IN MODO OMOGENEO, PER FORMA E PER COLORE.
OGNI SCRIPTORIUM, CIOE' OGNI SCUOLA SCRITTORIA, AVEVA IL SUO MODO DI TRACCIARE LE LINEE E LE COLONNE (AD UNICA COLONNA O A DUE COLONNE) SULLA PAGINA.
IL CODICE ASSUME UN RUOLO IMPORTANTE NELLA STORIA DELLA CULTURA DELL'UOMO E NELLA CONOSCENZA DEGLI EVENTI STORICI, IN QUANTO, GRAZIE ALL'OPERA DEGLI AMANUENSI CHE HANNO COPIATO PAZIENTEMENTE I CODICI, NOI OGGI POSSIAMO CONOSCERE LA STORIA E LE OPERE DI TANTI AUTORI CLASSICI.
IL CODICE MEDIEVALE DI SOLITO NON AVEVA UNA PAGINA DEDICATA AL TITOLO. ALL'INIZIO C'ERA UNA FRASE, CHE COMINCIAVA CON LA PAROLA INCIPIT, IN CUI NON ERA NOMINATO L'AUTORE.
NOME DELL'AUTORE E TITOLO ERANO POSTI ALLA FINE DELL'OPERA ED ERANO INTRODOTTI DALLA PAROLA EXPLICIT, VERBO CHE SI USAVA QUANDO SI ERA GIUNTI ALLA FINE DEL ROTOLO.
INCIPIT ED EXPLICIT INDICAVANO, INSOMMA, L'INIZIO E LA FINE DEL CODICE.
PER ORDINARE I QUADERNI, I COPISTI NUMERAVANO I QUADERNI CON CIFRE POSTE SULL'ULTIMA PAGINA.
QUESTO PROCEDIMENTO, CHIAMATO SEGNATURA, A PARTIRE DELL'XI SEC. CAMBIO'.

IL COPISTA COMINCIO' A SCRIVERE, ALLA FINE DI OGNI QUADERNO, LE PRIME PAROLE DEL FASCICOLO SEGUENTE.
DAL XIII SEC., CON L'ISTITUZIONE DELLE UNIVERSITA' E, QUINDI, CON LA MAGGIORE RICHIESTA DI CODICI, SI COMINCIARONO A NUMERARE I SINGOLI FOGLI CON LA LETTERA DEL FASCICOLO CUI APPARTENEVANO, SEGUITA DAL NUMERO PROGRESSIVO ALL'INTERNO DI OGNI FASCICOLO, CIO' PER PERMETTERE A DIVERSI COPISTI DI LAVORARE SULLO STESSO CODICE.
QUANDO LO SCRIBA TERMINAVA IL SUO LAVORO, INIZIAVA QUELLO DEL RUBRICATORE, CHE SCRIVEVA CON L'INCHIOSTRO ROSSO UN ELENCO CON I TITOLI DEI CAPITOLI (RUBRICA) E ORNAVA LE LETTERE INIZIALI DELLE FRASI CON UN TRATTO VERTICALE.

RUBRICA E INCIPIT

 

 


CODICE VITAE PATRUM, sec. XV

 

 
Pergamena
Biblioteca Arcivescovile "DE LEO"- BRINDISI

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