SCHEDA 3

IL PAPIRO

IL PAPIRO APPARTIENE AL GENERE CYPERUS ED E' ORIGINARIO DELLE ZONE PALUDOSE DELL'AFRICA DEL NORD-OVEST E DELLA SICILIA.
E' ALTO DA UNO A TRE METRI (QUALCHE VOLTA 5 METRI), E' FORMATO DA LUNGHE FOGLIE, CON FUSTO ERETTO E FIORITO, E DA RIZOMA LEGNOSO.
NELLA PARTE SUPERIORE HA UN' OMBRELLA FORMATA DA INFIORESCENZE PIUMOSE.
NELL'ANTICHITA' ESSO VENIVA USATO PER SCOPO ORNAMENTALE O PER OGGETTI DI USO COMUNE: SCARPE, SCATOLE.
LE RADICI VENIVANO UTILIZZATE COME COMBUSTIBILE DOPO ESSERE STATE ESSICCATE.
LA PARTE MOLLE CONTENUTA ALLA BASE DEL FUSTO SERVIVA DA NUTRIMENTO O COME ESSENZA TONIFICANTE E CON LA CHIOMA SI INTRECCIAVANO CORONE PER GLI DEI.
COMUNQUE, L'IMPIEGO PIU' IMPORTANTE FU QUELLO DI SUPPORTO DELLA SCRITTURA.
PER FABBRICARE FOGLI DI PAPIRO OCCORREVA UN PROCEDIMENTO LUNGO E ACCURATO.
PROCEDIMENTO:
SI TAGLIAVA SOLO LO STELO, CHE VENIVA MESSO NELL'ACQUA, QUINDI VENIVA PRIVATO DELLA CORTECCIA VERDE E TAGLIATO NEL SENSO DELLA LUNGHEZZA IN STRISCE LARGHE UN POLLICE, CON UN ATTREZZO CHIAMATO acu.
LE STRISCE CHE SI RICAVAVANO VENIVANO STESE SU UN PIANO, L'UNA ACCANTO ALL'ALTRA, E BAGNATE CON ACQUA DEL NILO.
SU QUESTO STRATO NE VENIVA SISTEMATO UN ALTRO IN MODO TRASVERSALE E, DOPO ESSERE STATO PRESSATO SU QUELLO SOTTOSTANTE, VENIVA LASCIATO AL SOLE PER CIRCA DUE GIORNI.
SI OTTENEVA COSI' UN FOGLIO COMPATTO CHE VENIVA LEVIGATO E TAGLIATO IN FOGLI DI UGUALE FORMATO.
A SECONDA DELL'USO, I FOGLI AVEVANO DIVERSA LUNGHEZZA E ALTEZZA.
L'ATTACCATURA TRA STRATI E STRISCE AVVENIVA MEDIANTE PRESSIONE E PER MEZZO DI UNA SOSTANZA-COLLANTE CHE LA PIANTA STESSA SECERNEVA.
I FOGLI OTTENUTI (ALTI TRA I 15 E I 35 CENTIMETRI E LUNGHI DAGLI 8 AI 10 METRI) VENIVANO ARROTOLATI E VENDUTI.
I PAPIRI PIU' PREGIATI ERANO QUELLI DI COLORE CHIARO, GIALLASTRO O BIANCO, MENTRE QUELLI MENO PREGIATI ERANO PIU' SCURI.

IL ROTOLO DI PAPIRO ERA CONSERVATO IN UN RECIPIENTE LUNGO, DI LEGNO O DI ARGILLA, A FORMA DI CILINDRO, E VENIVA IMMERSO NELL'OLIO DI CEDRO PER TENERE LONTANI GLI INSETTI.
IL LIBRO EGIZIANO ERA GENERALMENTE FORMATO DA 20 FOGLI DI PAPIRO ARROTOLATI AD UN' ASTICELLA DI LEGNO E RIPOSTI IN PALCHETTI DETTI NIDI.
ALL'ESTREMITA' DEL ROTOLO C'ERA L'INDICAZIONE DELL'OPERA, L'INDEX O TITULUS.
PRESSO I GRECI IL PAPIRO VENNE MOLTO USATO FIN DAL V° SECOLO a. C., SPECIALMENTE PER SCRIVERE OPERE DI LETTERATURA GRECA.
ANCHE PRESSO I ROMANI IL PAPIRO VENNE USATO FINO AL IV° SECOLO d. C., EPOCA IN CUI FU SOSTITUITO CON LA PERGAMENA.

PIANTA DI PAPIRO

 

 


ROTOLO DI PAPIRO: PAGINA DEL "LIBRO DEI MORTI"

 

 

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