SCHEDA
8
DAL CODICE AL LIBRO A STAMPA
IL
MEDIOEVO PUO' ESSERE CONSIDERATO L'ERA DEL MANOSCRITTO E DELLA MINIATURA,
CHE DETERMINARONO L'ESATTA CONOSCENZA DI TANTI EVENTI STORICI REMOTI,
MA L'INVENZIONE DELLA STAMPA A CARATTERI MOBILI PORTO' UN CAMBIAMENTO
NELL'ESSERE DEL LETTORE ED UN EFFETTO RIVOLUZIONARIO NELLA DIFFUSIONE
DELLA CULTURA.
I PRIMI ESEMPI DI STAMPA TIPOGRAFICA CON CARATTERI MOBILI FURONO ESEGUITI
IN EUROPA NEL XV SEC.: JOHANN GUTENBERG, OREFICE ED INGEGNERE, LAVORO'
A STRASBURGO TRA IL 1439 E IL 1444 E IL SUO INTENTO ERA DI STAMPARE
UNA BIBBIA UTILIZZANDO UN CARATTERE POCO INGOMBRANTE.
LA BIBBIA FU STAMPATA (150 COPIE) A MAGONZA NEL 1456.
IN POCO TEMPO LA STAMPA SI DIFFUSE IN ALTRE CITTA' TEDESCHE E, GIA'
NEL 1465, IN ITALIA, A VENEZIA.
OGGI GLI STUDIOSI CHIAMANO INCUNABULI I PRIMI LIBRI A STAMPA, DAL LATINO
CUNA (CULLA), QUINDI LIBRI IN CULLA.
IL PASSAGGIO DAL LIBRO CON SCRITTURA A MANO A QUELLO A CARATTERI MOBILI
FU MOLTO RAPIDO, ANCHE SE NEL 1500 ERANO PRESENTI CODICI E CINQUECENTINE,
I LIBRI DEL '500.
FRONTESPIZIO DI "
INCUNABULO"
|
|
|
|
Biblioteca Arcivesc."DE
LEO", Brindisi
|
FRONTESPIZIO DI "CINQUECENTINA"
|
|
|
|
Biblioteca Arcivescovile
"DE LEO" - Brindisi
|
<<<<<<<<