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PETIZIONE!!!


APPELLO DELLA FLC-CGIL

Diritti d'autore, formazione e libertà didattica. Una petizione per cambiare una legge sbagliata

La petizione, dal titolo, “No copyright su formazione, insegnamento e cultura senza fini di lucro” ha già raccolto, in meno di un mese, tantissime firme, tra le quali quella del Segretario generale della FLC Cgil, Enrico Panini.
La petizione è stata promossa dall'ANITEL (Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning) all'indomani delle azioni che la Siae, interpretando alla lettera una vecchia legge del 1941, aggiornata dal precedente governo nel 2004, sta mettendo in atto contro i siti di carattere culturale e didattico, senza operare nessuna logica distinzione tra chi fa uso delle “opere protette” per fini di lucro e chi utilizza l'arte e la cultura per fini didattici e formativi.

E' preoccupante come la rigidità con la quale si interpretano norme legislative, possa condizionare e pregiudicare il lavoro quotidiano di tanti insegnanti che non possono certo fare a meno di utilizzare e riprodurre opere d'arte, siano esse testi scritti, musiche, filmati, citazioni ecc..
Ma qui si apre un capitolo che ci porterebbe lontano: quale idea di cultura c'è in chi ha studiato la legge “per contrastare la diffusione telematica abusiva di materiale audiovisivo, nonché a sostegno delle attività cinematografiche e dello spettacolo"? Nelle norme dell'attuale legge serpeggia l'idea che tutte le espressioni della cultura e dell'arte si debbano comprare, sempre e comunque! Chi è preposto a salvaguardare i diritti morali e patrimoniali di autori di opere non sa - o non intende - distinguere tra chi va punito, e giustamente, perché “lucra” sul lavoro di altri e chi è impegnato a diffondere quel lavoro per scopi esclusivamente didattici?

Con la petizione si intende chiedere al Governo di rivedere l'attuale legge e di esonerare la scuola, gli insegnanti e quanti producono cultura gratuitamente dal vincolo previsto sul copyright.
Chiediamo a tutti i lavoratori della conoscenza di sottoscrivere la petizione e di diffonderla nei luoghi di lavoro affinché si arrivi, nel più breve tempo possibile, a porre fine ad una inaccettabile pratica di indistinte sanzioni, condizionando la funzione formativa della scuola e la libertà didattica degli insegnanti.

Roma, 16 febbraio 2007

Chiediamo a tutti gli iscritti alla newsletter del sito funzioniobiettivo.it di firmare l'appello sul sito:

http://www.anitel.it/petizione/index.php


Segnalazioni a cura di Claudia Fanti

La redazione accoglie segnalazioni e proposte da parte degli iscritti alla newsletter pregandoli di registrarsi ai forum del sito, intervenire nelle discussioni, immettere documenti, articoli, news e commenti in assoluta libertà, grazie.

17/febbraio/2007