LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO E LICEO LINGUISTICO
STATALE Al Ministro del MIUR - ROMA Il Collegio dei Docenti, dopo attenta analisi delle modifiche, esprime la sua disapprovazione in ordine al contenuto di tali modifiche e al metodo utilizzato per introdurle. In primo luogo, deplora il fatto che la nuova proposta sia stata presentata allinterno della legge Finanziaria 2002. E, infatti, inammissibile che si possa pensare allEsame di Stato anteponendo alle ragioni pedagogico-didattiche e, segnatamente, a quelle legate allesigenza di garantire una valutazione quanto più possibile oggettiva e rispondente alle finalità dei corsi di studi secondari, motivazioni prettamente economiche rivolte al contenimento della spesa. Laspetto più preoccupante riguarda la composizione della Commissione esaminatrice: lEsame di Stato, affidato a soli commissari interni appare una contraddizione in termini poiché, di fatto, fa venir meno la necessaria distinzione tra preparatori ed esaminatori, che in qualsiasi esame di Stato deve essere garantita. Una simile scelta determina conseguenze negative non solo per gli insegnanti, che si vedono così inevitabilmente tagliati i compensi, ma anche per i candidati che perderanno lo stimolo ad impegnarsi per ribaltare i giudizi negativi e confermare quelli positivi che il Consiglio di classe ha espresso qualche settimana prima. Particolarmente inaccettabile è la novità di prevedere un unico Presidente per tutte le Commissioni esaminatrici presenti in una scuola. Sicché, sarà possibile avere Presidenti per un numero limitato di Commissioni e Presidenti per un numero elevato di Commissioni, snaturando, così, il ruolo di tale figura che sarà di varia incisività sul piano valutativo e sarà necessariamente sbilanciato a favore degli aspetti formali e burocratici, non potendo comunque essere il garante dellefficienza ed efficacia dellazione valutativa. Con le Commissioni esaminatrici così composte il nuovo Esame di Stato costituirà di fatto un incentivo alla diffusione delle scuole private diplomifici; anche le scuole pubbliche saranno tentate di mettere in campo pratiche di valutazione gonfiate per introdurre una nuova e fuorviante concezione della qualità del prodotto. Con le novità introdotte lEsame di Stato diventa pleonastico e rituale, il danno maggiore ricadrà sulle scuole e su quei docenti che maggiormente sono rigorosi ed impegnati nellazione educativa e che non hanno voglia di sottrarsi ad un momento di valutazione esterna seria ed efficace a conclusione dei percorsi degli studi secondari dei propri allievi. Il Collegio Dei Docenti del Liceo Pedagogico e Linguistico Statale E. Palumbo di Brindisi, con lintento di non venir meno al suo ruolo propositivo anche nellauspicabile prospettiva di una futura modifica delle norme che ad oggi regolano lEsame di Stato, ritiene necessario che venga ripristinata la composizione mista (docenti interni ed esterni) delle Commissioni giudicatrice, unitamente alla figura del Presidente della singola Commissione. Inoltre, il Collegio, al fine di dare maggiore valenza e peso al titolo di studio, per una inequivoca riaffermazione del suo valore legale, e al relativo punteggio finale, propone di incrementare i punti del credito scolastico in modo che possa essere raggiunto lobiettivo di un maggiore equilibrio tra la valutazione dellintera carriera scolastica e quella che viene effettuata nel suo momento terminale. Il collegio, cogliendo la dichiarata disponibilità del Ministro a voler realmente accogliere il contributo propositivo di tutte le componenti del mondo della scuola, auspica che le presenti riflessioni possano essere tenute presenti per un eventuale ripensamento delle norme che regolano lEsame di Stato. Brindisi li 28.02.2002. |