CGIL Scuola - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS Confsal

                                              

                                   Ai Circoli didattici della provincia di Brindisi

Al Ministero della Pubblica Istruzione

Al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia

Agli organi di stampa locali
            Alle OO. SS. Nazionali

.           Al Provveditore agli studi di Brindisi

Oggetto: definizione e distribuzione degli organici del personale docente della scuola elementare.

            Le OO.SS. CGIL Scuola, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal denunciano la grave situazione di deterioramento delle relazioni sindacali venutasi a creare a livello provinciale in occasione della definizione e distribuzione degli organici del personale docente della scuola elementare.

            In particolare, le scriventi OO.SS. rilevano che non è stata rispettata la procedura prevista dall’art. 5 del CCNL del 1998/01. Tale procedura prevede che l’Ufficio Scolastico Provinciale fornisca alle OO. SS., in tempi utili, le informazioni necessarie e la relativa documentazione a supporto dei criteri che l’Ufficio intende utilizzare per la definizione e la distribuzione degli organici del personale in questione.

            Preoccupate del ritardo dell’avvio della procedura e ricevute notizie allarmanti da parte di docenti dichiarati perdenti posto e sollecitati a presentare entro un giorno la domanda di trasferimento,  le OO.SS. CGIL Scuola, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal si sono autonomamente presente presso l’Ufficio provinciale, lunedì 21 maggio, per acquisire le dovute informazioni. Tali informazioni, ancora oggi incomplete, avrebbero ad Esse consentito, qualora fossero state fornite in tempo, di chiedere l’avvio della concertazione prevista; ciò al fine di verificare la possibilità dell’accordo mediante un sereno e legittimo confronto. Al termine di tale confronto i verbali degli incontri avrebbero dovuto riportare, in ogni caso, le posizioni delle parti.

            Tutto ciò è venuto meno con grave danno per i lavoratori della scuola e soprattutto per l’utenza che si è vista privata della offerta formativa progettata dalle scuole, e con pregiudizio del ruolo e dell’immagine delle OO. SS. Provinciali, che in queste ore sono al centro delle proteste e delle lamentele delle RSU delle singole istituzioni scolastiche.

            Tutto ciò premesso, le OO. SS. OO.SS. CGIL Scuola, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal

prendono le distanze

dalle decisioni dell’Ufficio Scolastico Provinciale relative alla definizione e alla distribuzione degli organici del personale docente della scuola elementare, in quanto giudicano violate le relative norme contrattuali

chiedono

che siano soddisfatte le richieste avanzate dalle singole istituzioni scolastiche, sia quelle finalizzate a garantire il tempo scuola, che quelle relative al proseguimento e allo sviluppo dei processi di innovazione didattica e di arricchimento dell’offerta formativa, ancor più essenziali e vitali in una provincia caratterizzata da gravi disagi sociali, economici e culturali. .

             

    Brindisi, 23 maggio 2001