Un mito per spiegare l'origine
di Brindisi

Brento, figlio di Ercole durante un naufragio fu salvato dai delfini e deposto sul litorale brindisino. Egli pensò d'innalzare, nel posto in cui il fato lo aveva portato, due colonne simili a quelle che il padre Ercole aveva eretto tra Africa e Spagna per indicare il limite invalicabile delle navigazioni. Le colonne di Brento volevano indicare ai mercanti un porto sicuro.
A Brento giunse la voce che le sue colonne erano meno belle di quelle fatte erigere da Ercole, suo padre. Allora, per lasciare un segno che lo facesse ricordare nel corso dei secoli, decise di modificare il territorio a sua immagine: le sue braccia erano rappresentate dai due seni del porto interno, la sua testa nella terraferma, corrispondeva al centro cittadino.