Appendice B

FINANZIARIA 2002

All’art. 22 L. 448/01 si prevede che:

1.      gli organici sono determinati in base al numero di alunni presenti in una scuola, all’entità oraria dei curricoli obbligatori;

  1. la dotazione organica complessiva è decisa a livello nazionale e ripartita a livello regionale. Sarà compito del Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale ripartirla tra le province;
  2. sono soppresse le cattedre formate sugli spezzoni di orario che sono invece utilizzati prioritariamente per costituire posti di insegnamento a 18 ore, anche prescindendo dai decreti istitutivi delle cattedre. Gli spezzoni residui saranno assegnati prioritariamente, e fino a 24 ore, a docenti interni che siano disponibili;
  3. l’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare è garantito solo all’interno dell’orario obbligatorio, compatibilmente con la disponibilità di organico (la C.M. n. 16 applicativa lo riserverà solo alle classi del 2° ciclo, organico permettendo).

Tutto questo per abbassare il rapporto docente/alunni: 10,09 nell’anno scolastico 2001/02 (ritenuto troppo basso), 10,23 dopo il taglio di 8.725 cattedre effetto di questa finanziaria.

  1. Le scuole secondarie di 1° e 2° grado suppliscono i docenti assenti fino ai 15 giorni utilizzando personale interno;
  2. viene modificato in modo radicale l’esame di stato. Le commissioni d’esame sono costituite da docenti interni alle classi. Solo il Presidente, nominato dal Direttore Scolastico Regionale, è esterno. Per le scuole paritarie la commissione è composta dal 50% di commissari interni e dal rimanente 50% da membri esterni all’istituto. I motivi per riformare l’esame di stato non sono né didattici né pedagogici, solo il risparmio nel bilancio dello stato: da circa 165,26 milioni di euro a 40,24 milioni di euro (oltre che un favore post elettorale ai diplomifici)

FINANZIARIA 2003

All’art. 35 L. 289/02 troviamo che:

  1. prosegue l’intento di portare tutte le cattedre a 18 ore, con una restrizione aggiuntiva rispetto allo scorso anno: è possibile ottenere ciò anche mediante l’individuazione di moduli organizzativi diversi da quelli previsti dai decreti costitutivi delle cattedre. Questo comma, unito al punto 2 della precedente finanziaria, fa stimare una riduzione di posti di circa 27.000 (dati MIUR) a cui aggiungere i 12.500 già programmati con la finanziaria dello scorso anno;
  2. viene prevista una riduzione del 6% nel triennio 2003-2005 dei collaboratori scolastici pari a circa 15.900 posti (v. tab. 13);
  3. i collaboratori scolastici rimasti vengono gratificati di un ampliamento del loro profilo professionale: accoglienza, sorveglianza e vigilanza durante la mensa, il tutto per legge e senza un corrispettivo riconoscimento economico (questo solitamente viene erogato dall’Ente Locale al personale scolastico che, volontariamente, presta i servizi suddetti. La finanziaria ha ridotto i flussi di finanziamento agli Enti Locali e questo è un modo per sopperire alla loro diminuzione di risorse);
  4. tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario distaccato presso i distretti scolastici torna a scuola: di fatto si disattivano questi organi collegiali territoriali;
  5. non vengono risparmiati neppure i dirigenti/docenti collocati fuori ruolo per motivi di salute. L’invito è a passare nei ruoli dell’amministrazione scolastica o ad altra amministrazione. Se così non fosse, passati 5 anni si procede alla risoluzione del contratto ovverosia: licenziati;
  6. cessano al 31 agosto 2003 i collocamenti fuori ruolo del personale ATA dichiarato inidoneo;
  7. verranno modificate le procedure per la certificazione dell’handicap. L’attivazione dei posti di sostegno in deroga avverrà solo per casi particolarmente gravi e su autorizzazione del Direttore Scolastico Regionale;
  8. le scuole possono affidare in appalto i servizi di pulizia, di igiene ambientale e di vigilanza dei locali scolastici. Ciò facendo, si riduce il numero dei collaboratori scolastici in organico nella scuola e vengono a mancare quei servizi affidati al personale come ad esempio l’assistenza di base ai disabili.

Niente è previsto per il rimborso spese per l’autoaggiornamento. Lo scorso anno furono stanziati, per la prima volta, 35 milioni di euro (circa 40 euro per docente).

Tab. 13: Previsione tagli organici collaboratori scolastici (comma 2 art. 35 finanziaria 2003)

Regione

Organico di diritto

2002/03

-2%

2003/04

-2%

2004/05

-2%

2005/06

Totale Tagli

Abruzzo

6.922

138

138

138

414

Basilicata

4.086

82

82

82

246

Calabria

13.716

274

274

274

822

Campania

32.167

644

644

644

1.932

Emilia Romagna

14.804

296

296

296

888

Friuli

5.078

101

101

101

303

Lazio

23.461

469

469

469

1.407

Liguria

5.867

118

118

118

354

Lombardia

34.771

695

695

695

2.085

Marche

7.595

152

152

152

456

Molise

1.956

39

39

39

117

Piemonte

17.562

351

351

351

1.053

Puglia

21.295

426

426

426

1.278

Sardegna

9.454

189

189

189

567

Sicilia

28.561

571

571

511

1.733

Toscana

14.726

294

294

294

882

Umbria

4.290

86

86

86

258

Veneto

18.739

375

375

375

1.125

Tot. nazionale

265.050

5.300

5.300

5.300

15.900


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