-        NON E’ PER CASO

Quanto fin qui documentato corrisponde ad una precisa strategia. In data 2 agosto 2001 il Ministro Moratti avvia con il collega Tremonti una corrispondenza epistolare che rappresenta, a posteriori, una chiave di lettura che permette di interpretare le scelte di politica scolastica sin qui attuate.

In essa, la Ministra Moratti individua l’elevamento dell’obbligo scolastico (L. 9/99), l’aumento di iscrizioni alla scuola materna e la generalizzazione delle lingue straniere nella scuola elementare come cause della mancata contrazione degli organici. Individua anche possibili aree di intervento di risparmio quali ridefinizione dei criteri di dimensionamento delle scuole, mobilità professionale per le graduatorie con docenti in esubero, trasformazione dell’orario di insegnamento e razionalizzazione delle classi di concorso,  riduzione del numero di insegnanti specialisti per l’insegnamento delle lingue straniere nelle elementari, ridefinizione dei compiti e dei ruoli del personale ATA e l’esternalizzazione delle funzioni. Solo nel rispetto di questi impegni, il Ministro Tremonti comunica alla collega il 9 novembre 2001 di aver firmato il decreto relativo alla determinazione degli organici.

Sono queste le linee programmatiche che guidano il governo negli interventi sulla scuola. Occorre risparmiare riducendo del 15% le spese per il prossimo triennio per il personale. Si comincia con il taglio di 20.000  posti del personale ATA nel luglio 2001.

Caro Tremonti …

“Caro Ministro,… (n.d.r. On.le Prof. Giulio Tremonti, On.le Prof. Franco Frattini)

…occorre precisare che nell’ultimo triennio non è stato possibile realizzare una contrazione degli organici per i seguenti motivi:

-         elevamento dell’obbligo scolastico (legge 9/99)

FATTO!

La legge delega “per la definizione delle norme generali sull’istruzione” abolisce la legge suddetta e indirizza gli alunni, al termine della terza media, direttamente alla formazione professionale regionale così si decongestiona la scuola superiore statale)

-         costante aumento del numero di bambini iscritti alla scuola materna statale, non solo per il fisiologico incremento della domanda, ma anche per la garanzia a tutti i bambini tra i 3 e 6 anni di poter frequentare la scuola dell’infanzia (art. 2 della legge 30/2000)

FATTO!

La proposta di riforma abolisce la legge 30/2000.

-         necessità di garantire la generalizzazione dell’insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare…

FATTO!

L’art. 22, comma 5 della legge 448 (finanziaria 2002) dispone che l’insegnamento della lingua straniera nella scuola elementare sia garantito solo all’interno dell’orario obbligatorio, compatibilmente con la disponibilità di organico (la C.M. n. 16 applicativa lo riserverà solo alle classi del 2° ciclo, organico permettendo).

Consapevole dell’impegno che il governo ha assunto di contenere la spesa corrente questo Ministero provvederà ad adottare interventi strutturali finalizzati a tale obiettivo. Le iniziative che si stanno definendo riguardano tra l’altro:

  1. la ridefinizione dei criteri di dimensionamento delle istituzioni scolastiche, d'intesa con le Regioni e con gli Enti locali;

Impostato!

È stata pubblicata una lista di 2003 scuole sottodimensionate. Sono stati messi a concorso per dirigenti scolastici solo 1.500 posti, contro i 2.500 vacanti.

2.      la promozione della mobilità professionale e intercompartimentale del personale appartenente a ruoli che presentano situazioni di esubero (per esempio: insegnanti tecnico pratici, docenti di educazione tecnica e di educazione fisica). Le posizioni di esubero ammontano a oltre 8.000 unità;

FATTO!

Il decreto legge n. 212 del 25 settembre 2002 “Misure urgenti per la scuola, l’Università, la ricerca scientifica…” prevede, per i docenti in situazione di soprannumerarietà, la riconversione professionale, pena la cassa integrazione ed il licenziamento dopo due anni.

  1. la destinazione di una quota percentuale dell'organico di ciascuna istituzione scolastica (tale percentuale potrebbe corrispondere alla "quota locale" del curricolo che il DPR n. 275/99 quantifica nel 15% dell'orario complessivo settimanale) preferibilmente a contratti d'opera;
  2. la trasformazione, per i docenti dell'istruzione secondaria, dell'orario di cattedra in "orario annuale di lavoro" rispetto al quale dovrebbero essere previste, ove necessarie, prestazioni aggiuntive obbligatorie, da retribuire in eccedenza, e il consequenziale contenimento delle supplenze brevi;

FATTO!

Le scuole secondarie di 1° e 2° grado suppliscono i docenti assenti fino ai 15 giorni utilizzando personale interno.

  1. la razionalizzazione delle classi di concorso per una utilizzazione ottimale del personale;

FATTO!

La finanziaria 2003 ribadisce quanto già previsto in quella 2002. L’intento è di portare tutte le cattedre a 18 ore, anche mediante l’individuazione di moduli organizzativi diversi da quelli previsti dai decreti costitutivi delle cattedre

  1. la ridefinizione del profilo professionale dell'assistente tecnico e della funzione docente dell'insegnante tecnico pratico, creando le condizioni per eliminare o ridurre i tempi di compresenza;
  2. la riduzione del numero dei docenti "specialisti" (circa 11.000) impegnati nell'insegnamento delle lingue straniere nella scuola elementare facendo ricorso in misura più ampia alla formazione del personale e favorendo il reclutamento di docenti che abbiano superato la prova di lingua straniera;
  3. la ridefinizione dei compiti e dei ruoli del personale Ata, nel quadro dell'autonomia degli istituti, attraverso un miglior impiego delle tecnologie informatiche e l'esternalizzazione delle funzioni strumentali

FATTO!

La finanziaria 2003 attribuisce ai collaboratori scolastici i compiti di accoglienza, sorveglianza e vigilanza e alle scuole la possibilità di affidare in appalto i servizi di pulizia, di igiene ambientale e di vigilanza dei locali scolastici

Pertanto, già per il prossimo anno scolastico sono state realizzate, con DM 27 luglio 2001 n. 128 misure di contenimento delle dotazioni organiche del personale ATA modificando alcuni parametri di calcolo previsti in precedenza…”

Roma, 2 agosto 2001, Letizia Moratti

…Cara Moratti

“Cari Colleghi,… (n.d.r. Dott.ssa Letizia Moratti, On.le Prof. Franco Frattini)

ho firmato il decreto relativo alla determinazione degli organici del personale docente…Mi corre tuttavia l’obbligo di evidenziare un tendenziale andamento crescente delle dotazioni organiche del personale del Ministero dell’Istruzione. E pertanto, nel quadro dell’impegno assunto dal Governo di contenere la spesa corrente, la firma del decreto è avvenuta proprio sulla base dei precisi impegni assunti dal Ministero dell’Istruzione per l’adozione di interventi strutturali finalizzati a tale obiettivo comune. Mi riferisco, in particolare, alle iniziative compendiate in otto punti nella lettera del Ministro dell’istruzione in data 2 agosto 2001… Nel presupposto che si proceda alla concreta realizzazione del contributo al processo riduttivo della spesa, in coerenza con le iniziative suindicate, ho dato seguito alla richiesta.”

Roma, 9 novembre 2001, Giulio Tremonti


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