Autonomia scolastica in Svizzera

intervista a Francesco Paolo Forti

 

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Vivo (con la mia famiglia) vicino a Lugano dal febbraio del 1989. Ho due figli, uno frequenta le Elementari, che in Ticino sono di competenza del Comune, e l'altro le Medie, che sono di competenza del Cantone. Ho cominciato a interessarmi al problema del Federalismo appena sono giunto in Ticino, quando cioè ho capito come a pochi chilometri da Milano vi fosse un'organizzazione dello Stato totalmente diversa e a misura di uomo. Nella scuola sono il coordinatore del Comitato di genitori del mio Comune, un organo scolastico definito dalla legge, affine ai Decreti Delegati italiani.

Il Cantone è un insieme di Comuni e corrisponde quindi, su per giù, alla nostra Provincia?

In realtà il Cantone è uno Stato a tutti gli effetti (legislativo, esecutivo, giudiziario, polizia ecc.), come il Laender tedesco e lo Stato americano. Solo che l'estensione degli Stati svizzeri è molto piccola e questo gioca molto a favore della qualità della vita. Il Canton Ticino ha circa 300'000 abitanti, ma altri ne hanno molto meno. La dizione esatta comunque è "Repubblica e Cantone del Ticino". Ha una sua Costituzione. Nella Costituzione svizzera i Cantoni sono sovrani, cioè "Stati" a tutti gli effetti giuridici formali. La Provincia italiana invece è un organo amministrativo.

Dunque alcune scuole sono di competenza comunale e altre cantonale

Sì, le scuole dove vanno i miei figli sono ottime entrambe, con buoni insegnanti, tante strutture, palestre, aule specializzate, televisione, e tante cose, come ad esempio i LIBRI GRATIS. Tutti. Da noi non esiste il Ministero della Pubblica Istruzione e la responsabilità è solo locale.

Mi fai un esempio con cui dimostrare l'importanza della responsabilità locale?

Per tutte le attività delle Elementari, il dialogo è tra genitori/insegnanti/Comune. Una triangolazione che in pochi giorni risolve i problemi (se c'è la volontà e la possibilità, come in tutte le cose). E poi "psicologicamente" è la "mia scuola", non una cosa di uno Stato distante ed assente (salvo le elezioni). Per le Medie vedo che la cosa non è molto diversa. Moltissime cose sono decise nella scuola stessa. Esistono organi giuridici dei ragazzi, dei genitori e degli insegnanti e vi è ampia libertà di gestione. Il budget è però cantonale (ma visto che il Cantone è piccolo ciò non comporta problemi; è uno Stato veramente vicino al cittadino).

Spiegami bene come funziona questo budget.

In Svizzera le sovranità federali sono tre: Comune, Cantone, Federazione. Ogni sovranità politica (occhio quindi che anche il Comune è un organo politico, non solo amministrativo) esige le sue imposte a copertura INTEGRALE delle sue spese. Questo significa che i vari Cantoni e Comuni, avendo spese diverse a seconda delle decisioni politiche prese con i cittadini, avranno anche imposte diverse. Questa è la base del cosiddetto Federalismo competitivo. E a Comuni e Cantoni non sono assegnate imposte minori ma le principali; l’equivalente di IRPEF ed IRPEG. Esistono dei fondi di compensazione (orizzontali e verticali) per bilanciare gli squilibri territoriali, ma le differenze geo-economiche in Svizzera sono, proprio grazie alla competizione, insignificanti. Il principio-base è quello delle "finanze separate". L'86% delle imposte dirette va ai Comuni ed ai Cantoni. Ci va direttamente, non va a Berna e poi torna indietro (in tal senso la proposta federalista di D'Onofrio, fatta alla Bicamerale, resta sempre, a mio modo di vedere, "centralista"). L'autonomia finanziaria locale è completa (96%). Solo il 4% arriva da Berna al mio Cantone e solo il 4% va dal Cantone al mio Comune. In pratica siamo autosufficienti per le competenze cantonali, mentre la Federazione è autosufficiente per le sue competenze (esercito, esteri ecc.). Questo principio è molto importante, perché l'autonomia finanziaria completa è la base della responsabilizzazione delle comunità locali.

Qual è la percentuale di questo fondo perequativo? Come è stata decisa?

700 anni di federalismo hanno reso molto vicine le potenzialità economiche dei Cantoni svizzeri. I differenziali economici tra i Cantoni sono molto bassi (e lo stesso si può dire della Germania pre-riunificazione e degli USA). Per questo motivo la perequazione è bassa, quasi inesistente. Il metodo di calcolo è stato deciso congiuntamente tra i Cantoni e la Federazione. La percentuale deriva dall'applicazione del metodo.

La responsabilità è sempre stata locale (fino al livello comunale), oppure all'inizio era federale, poi cantonale... Insomma è dipeso dalle lotte dai cittadini averla anche a livello comunale?

No, assolutamente. Anzi in certi Cantoni l'autonomia comunale è ancora più alta. Il principio di sussidiarietà non è uno scherzo. Questo principio pone al centro, alla base, il livello più vicino al cittadino, all’individuo. Ciò che non è possibile fare nelle città lo si può fare consorziandosi. Ciò che non è possibile nei consorzi lo si fa nello Stato federato, anche in questo caso con politiche cooperative tra Comuni (da soli o in consorzio) e Stato. Poi anche gli Stati federati (Cantoni, Laender) possono "consorziarsi" su temi specifici o affidare una competenza alla federazione. Quindi sono state le strutture federali ad essere costruite gradualmente.

Dei Comuni che si governano da soli! Da noi se qualcuno facesse una proposta del genere, come minimo gli darebbero del vetero-feudale...

Azzeccato! Saprai ovviamente che sia Carlo Cattaneo che Don Sturzo passarono un bel periodo in Svizzera e ne tornarono convinti federalisti. Ebbene, furono tacciati di campanilismo e di provincialismo… :-)

Ora spiegami come funziona questo federalismo in riferimento al sistema scolastico.

Il 25% dei soldi del Comune viene speso per l'istruzione delle scuole materne ed elementari, e se qualcosa non funziona vado dal sindaco del mio paese (5'000 abitanti) e posso chiarire subito con lui quali sono i termini del problema e come risolverlo. Non ci sono scuse del tipo: "Roma non ci manda i soldi" La spesa pro-capite per ogni bambino alle elementari è di circa 11 milioni di lire, più di quanto si investa per uno studente universitario in Italia. Il 20% delle spese Cantonali viene speso per l'educazione (Medie inferiori, Superiori, Scuole tecniche, Università). La spesa pro-capite per un ragazzo alle Medie inferiori e di circa 17 milioni e mezzo. Tieni presente che l’insieme della spesa comunale e cantonale rappresenta tra il 70% ed il 75% di tutta la spesa pubblica svizzera. E, come se non bastasse, anche la Federazione sussidia l’istruzione professionale e la ricerca di base, con importi che sono pari al 8% del budget federale. Posso sicuramente affermare che qui l’istruzione non è la cenerentola del bilancio e i risultati si vedono.

Con delle percentuali così alte, pagate anche delle rette d'iscrizione per le scuole?

No. Tutto è gratuito. Esiste una sola eccezione: per le scuole comunali. Se un genitore ci tiene particolarmente a mandare il proprio figlio in una scuola di un altro Comune, visto che paga le imposte nel suo, ma crea costi in un altro, dovrà pagare un contributo all'altro Comune. Il federalismo ha questi aspetti negativi, ma in mezzo a così tanti vantaggi non ci si fa caso.

E i docenti da chi vengono pagati?

I docenti delle Elementari e delle Materne dal Comune e gli altri dal Cantone.

Qual è lo stipendio-medio di un insegnante che lavora da 20 anni nelle scuole elementari, medie e superiori?

Elementari: circa 6'000 Franchi per 13 mensilità. [un franco svizzero equivale a circa L. 1190] Medie: circa 8'000 Franchi per 13 mensilità. Si tratta di valori medi. Esiste infatti una carriera parzialmente automatica e scatti legati alle capacità e a un sistema di qualificazione del personale. Devi però calcolare che il PIL pro capite è doppio rispetto all'Italia e che la Svizzera è un paese caro. Buona qualità della vita ma a caro prezzo (d'altra parte anche gli affitti a Milano non sono uno scherzo).

Su una cifra così elevata a quanto ammontano le ritenute?

Tra tasse e contributi per una polizza sanitaria per ogni componente della famiglia, l'ammontare va, anche a seconda delle deduzioni e del numero di figli, da un 29% a un 32%. Il resto è tutto tuo. E con uno stipendio come quello si vive bene, non da nababbi, ma si ha una buona qualità della vita.

Prima hai sottolineato una certa differenza di stipendio tra un maestro elementare e un docente delle medie: questo forse dipende dal fatto che ai maestri non viene richiesto il diploma di laurea?

No, qui esiste ancora il diploma magistrale per le insegnanti elementari. Ma se volessimo cambiare non dovremmo certo chiedere il permesso di Berna.

Di regola, come viene assunto un insegnante? Ci sono concorsi, abilitazioni, graduatorie?

I docenti delle Materne e delle Elementari vengono assunti dal Comune, in base a un contratto comunale e alle regole comunali. Per le altre scuole, l’assunzione è cantonale.

Come viene controllato il suo rendimento? Può anche essere licenziato?

Normalmente esiste un sistema di qualifica legato ad obiettivi, decisi congiuntamente all’inizio dell’anno. Qualsiasi pubblico dipendente può essere licenziato, in base a quanto stabilito nel contratto di lavoro.

Non essendoci alcuna forma di centralismo, esistono degli standard di qualità del servizio scolastico validi a livello nazionale, cioè dei parametri nazionali che misurino l'apprendimento dei ragazzi?

No. I programmi scolastici sono cantonali. L'unica ingerenza della Federazione c'è stata per mettere d'accordo i Cantoni sull'inizio dell'attività scolastica. La Federazione inoltre promuove la ricerca scientifica e la formazione professionale. Tutte cose scritte nella Costituzione e quindi approvate dal popolo.

Esiste un valore legale dei titoli di studio?

Ovviamente.

Il diploma ha valore solo nel Cantone?

I diplomi sono riconosciuti in tutta la Svizzera con lo stesso meccanismo con cui quelli italiani lo sono in Europa. In fondo sia la Svizzera che l'Europa sono confederazioni.

Non avete standard minimi di apprendimento a livello di Federazione?

No, però vi sono degli obblighi sull'apprendimento delle lingue nazionali: almeno due sono obbligatorie e una è facoltativa.

Come fate a decidere quali competenze devono acquisire gli studenti?

Lo decidono i Dipartimenti Educazione dei Cantoni (ne abbiamo 26) con i loro insegnanti . Invece di fare un programma unico e di calarlo dall'alto adeguandolo alla programmazione scolastica, si segue il procedimento inverso. Poi c'è sempre l'autonomia didattica dell'insegnante. Ci sono inoltre alcune ore settimanali libere per le attività che ogni Istituto promuove.

Fate differenza tra scuole Pubbliche, Statali e Private?

Esistono scuole pubbliche e private.

Te la sentiresti di dire che la vostra scuola è "pubblica" senza essere "statale"?

No! La nostra scuola è pubblica e statale (cantonale o comunale), pagata con le tasse di tutti i cittadini, persone fisiche e giuridiche. Come potrebbe essere pubblica senza essere gestita dalla collettività?

Le famiglie che vogliono mandare i loro figli in una scuola privata, pagano anche le tasse per finanziare le scuole pubbliche?

Certo, ma ci sono proposte in senso contrario. Per ora non se ne fa nulla. E comunque secondo me la fiscalità generale è un obbligo di tutti, indipendentemente dalla destinazione dei fondi. Sarebbe come dire che chi non ha la macchina non dovrebbe pagare quella parte di imposte legate alla costruzione e manutenzione di strade ed autostrade (e non sono poche). Oppure che chi non si ammala mai non dovrebbe contribuire alle spese generali della salute. O che chi non ha figli non dovrebbe contribuire al costo dell'educazione della società. I vantaggi di un buon sistema educativo ricadono su tutto il paese. Se facessimo eccezioni avremmo, per assurdo, che uno che non ha figli paga le imposte che comprendono il comparto educazione, mentre uno che ha figli e li manda alla scuola privata no.

Perché molte famiglie si rivolgono alle scuole private?

Questo lo ignoro. Le scuole pubbliche sono efficienti, ma quelle private forse lo sono di più e la motivazione ideologica o religiosa è sempre presente. Non ho comunque dati su quanti siano i giovani che frequentano la scuola privata. Un motivo molto valido per farlo è proprio dovuto all’insegnamento delle lingue nazionali. Qui in Ticino vivono circa 50.000 italiani e molti di loro sono arrivati con i figli già grandi. Questi avrebbero molte difficoltà a inserirsi in una scuola che alle Elementari insegna il francese e alle Medie il tedesco. Alcune scuole private consentono ai ragazzi italiani di continuare a seguire il programma che seguivano in Italia.

Cosa pensi della situazione scolastica italiana e della riforma in atto?

La base di una seria riforma della scuola secondo me deve essere federalista. Quando ne parlai con Luigi Berlinguer mi rispose che lo stato di abbandono della scuola è tale che occorre subito una riforma urgente (e non sento di dargli torto). Non si può aspettare che in Italia si faccia il federalismo con altrettanta celerità. Mi pare comunque d'aver capito che i principi della attuale riforma siano nella direzione dell'autonomia. Questo forse è il massimo, in attesa della riforma generale dello Stato.

Francesco Paolo Forti Breganzona - Canton Ticino
<francesco.forti@easyclub.ch>

Sito di documentazione sul federalismo:
http://rost.trevano.ch/~forti/index.htm

Sulle competenze comunali (e relativi costi)
http://rost.trevano.ch/~forti/comuni.htm

Sulle competenze cantonali (e relativi costi)
http://rost.trevano.ch/~forti/statifed.htm

Esiste anche una pagina da cui si possono scaricare tutti i documenti compressi.

Il dipartimento cantonale della educazione (che corrisponde al ministero dell'educazione) ha questo sito:
http://www.ti-edu.ch/