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Vivo (con la mia famiglia) vicino a Lugano
dal febbraio del 1989. Ho due figli, uno frequenta le Elementari, che in
Ticino sono di competenza del Comune, e l'altro le Medie, che sono di
competenza del Cantone. Ho cominciato a interessarmi al problema del
Federalismo appena sono giunto in Ticino, quando cioè ho capito come a
pochi chilometri da Milano vi fosse un'organizzazione dello Stato
totalmente diversa e a misura di uomo. Nella scuola sono il coordinatore
del Comitato di genitori del mio Comune, un organo scolastico definito
dalla legge, affine ai Decreti Delegati italiani.
Il Cantone è
un insieme di Comuni e corrisponde quindi, su per giù, alla nostra
Provincia?
In realtà il Cantone è uno Stato a tutti gli
effetti (legislativo, esecutivo, giudiziario, polizia ecc.), come il
Laender tedesco e lo Stato americano. Solo che l'estensione degli Stati
svizzeri è molto piccola e questo gioca molto a favore della qualità della
vita. Il Canton Ticino ha circa 300'000 abitanti, ma altri ne hanno molto
meno. La dizione esatta comunque è "Repubblica e Cantone del Ticino". Ha
una sua Costituzione. Nella Costituzione svizzera i Cantoni sono sovrani,
cioè "Stati" a tutti gli effetti giuridici formali. La Provincia italiana
invece è un organo amministrativo.
Dunque alcune
scuole sono di competenza comunale e altre cantonale
Sì, le
scuole dove vanno i miei figli sono ottime entrambe, con buoni insegnanti,
tante strutture, palestre, aule specializzate, televisione, e tante cose,
come ad esempio i LIBRI GRATIS. Tutti. Da noi non esiste il Ministero
della Pubblica Istruzione e la responsabilità è solo locale.
Mi
fai un esempio con cui dimostrare l'importanza della responsabilità
locale?
Per tutte le attività delle Elementari, il dialogo è
tra genitori/insegnanti/Comune. Una triangolazione che in pochi giorni
risolve i problemi (se c'è la volontà e la possibilità, come in tutte le
cose). E poi "psicologicamente" è la "mia scuola", non una cosa di uno
Stato distante ed assente (salvo le elezioni). Per le Medie vedo che la
cosa non è molto diversa. Moltissime cose sono decise nella scuola stessa.
Esistono organi giuridici dei ragazzi, dei genitori e degli insegnanti e
vi è ampia libertà di gestione. Il budget è però cantonale (ma visto che
il Cantone è piccolo ciò non comporta problemi; è uno Stato veramente
vicino al cittadino).
Spiegami bene come funziona questo
budget.
In Svizzera le sovranità federali sono tre: Comune,
Cantone, Federazione. Ogni sovranità politica (occhio quindi che anche il
Comune è un organo politico, non solo amministrativo) esige le sue imposte
a copertura INTEGRALE delle sue spese. Questo significa che i vari Cantoni
e Comuni, avendo spese diverse a seconda delle decisioni politiche prese
con i cittadini, avranno anche imposte diverse. Questa è la base del
cosiddetto Federalismo competitivo. E a Comuni e Cantoni non sono
assegnate imposte minori ma le principali; l’equivalente di IRPEF ed
IRPEG. Esistono dei fondi di compensazione (orizzontali e verticali) per
bilanciare gli squilibri territoriali, ma le differenze geo-economiche in
Svizzera sono, proprio grazie alla competizione, insignificanti. Il
principio-base è quello delle "finanze separate". L'86% delle imposte
dirette va ai Comuni ed ai Cantoni. Ci va direttamente, non va a Berna e
poi torna indietro (in tal senso la proposta federalista di D'Onofrio,
fatta alla Bicamerale, resta sempre, a mio modo di vedere, "centralista").
L'autonomia finanziaria locale è completa (96%). Solo il 4% arriva da
Berna al mio Cantone e solo il 4% va dal Cantone al mio Comune. In pratica
siamo autosufficienti per le competenze cantonali, mentre la Federazione è
autosufficiente per le sue competenze (esercito, esteri ecc.). Questo
principio è molto importante, perché l'autonomia finanziaria completa è la
base della responsabilizzazione delle comunità locali.
Qual è
la percentuale di questo fondo perequativo? Come è stata decisa?
700 anni di federalismo hanno reso molto vicine le
potenzialità economiche dei Cantoni svizzeri. I differenziali economici
tra i Cantoni sono molto bassi (e lo stesso si può dire della Germania
pre-riunificazione e degli USA). Per questo motivo la perequazione è
bassa, quasi inesistente. Il metodo di calcolo è stato deciso
congiuntamente tra i Cantoni e la Federazione. La percentuale deriva
dall'applicazione del metodo.
La responsabilità è sempre stata
locale (fino al livello comunale), oppure all'inizio era federale, poi
cantonale... Insomma è dipeso dalle lotte dai cittadini averla anche a
livello comunale?
No, assolutamente. Anzi in certi Cantoni
l'autonomia comunale è ancora più alta. Il principio di sussidiarietà non
è uno scherzo. Questo principio pone al centro, alla base, il livello più
vicino al cittadino, all’individuo. Ciò che non è possibile fare nelle
città lo si può fare consorziandosi. Ciò che non è possibile nei consorzi
lo si fa nello Stato federato, anche in questo caso con politiche
cooperative tra Comuni (da soli o in consorzio) e Stato. Poi anche gli
Stati federati (Cantoni, Laender) possono "consorziarsi" su temi specifici
o affidare una competenza alla federazione. Quindi sono state le strutture
federali ad essere costruite gradualmente.
Dei Comuni che si
governano da soli! Da noi se qualcuno facesse una proposta del genere,
come minimo gli darebbero del vetero-feudale...
Azzeccato!
Saprai ovviamente che sia Carlo Cattaneo che Don Sturzo passarono un bel
periodo in Svizzera e ne tornarono convinti federalisti. Ebbene, furono
tacciati di campanilismo e di provincialismo… :-)
Ora spiegami
come funziona questo federalismo in riferimento al sistema scolastico.
Il 25% dei soldi del Comune viene speso per l'istruzione delle
scuole materne ed elementari, e se qualcosa non funziona vado dal sindaco
del mio paese (5'000 abitanti) e posso chiarire subito con lui quali sono
i termini del problema e come risolverlo. Non ci sono scuse del tipo:
"Roma non ci manda i soldi" La spesa pro-capite per ogni bambino alle
elementari è di circa 11 milioni di lire, più di quanto si investa per uno
studente universitario in Italia. Il 20% delle spese Cantonali viene speso
per l'educazione (Medie inferiori, Superiori, Scuole tecniche,
Università). La spesa pro-capite per un ragazzo alle Medie inferiori e di
circa 17 milioni e mezzo. Tieni presente che l’insieme della spesa
comunale e cantonale rappresenta tra il 70% ed il 75% di tutta la spesa
pubblica svizzera. E, come se non bastasse, anche la Federazione sussidia
l’istruzione professionale e la ricerca di base, con importi che sono pari
al 8% del budget federale. Posso sicuramente affermare che qui
l’istruzione non è la cenerentola del bilancio e i risultati si vedono.
Con delle percentuali così alte, pagate anche delle rette
d'iscrizione per le scuole?
No. Tutto è gratuito. Esiste una
sola eccezione: per le scuole comunali. Se un genitore ci tiene
particolarmente a mandare il proprio figlio in una scuola di un altro
Comune, visto che paga le imposte nel suo, ma crea costi in un altro,
dovrà pagare un contributo all'altro Comune. Il federalismo ha questi
aspetti negativi, ma in mezzo a così tanti vantaggi non ci si fa caso.
E i docenti da chi vengono pagati?
I docenti delle
Elementari e delle Materne dal Comune e gli altri dal Cantone.
Qual è lo stipendio-medio di un insegnante che lavora da 20
anni nelle scuole elementari, medie e superiori?
Elementari:
circa 6'000 Franchi per 13 mensilità. [un franco svizzero equivale a circa
L. 1190] Medie: circa 8'000 Franchi per 13 mensilità. Si tratta di valori
medi. Esiste infatti una carriera parzialmente automatica e scatti legati
alle capacità e a un sistema di qualificazione del personale. Devi però
calcolare che il PIL pro capite è doppio rispetto all'Italia e che la
Svizzera è un paese caro. Buona qualità della vita ma a caro prezzo
(d'altra parte anche gli affitti a Milano non sono uno scherzo).
Su una cifra così elevata a quanto ammontano le ritenute?
Tra tasse e contributi per una polizza sanitaria per ogni
componente della famiglia, l'ammontare va, anche a seconda delle deduzioni
e del numero di figli, da un 29% a un 32%. Il resto è tutto tuo. E con uno
stipendio come quello si vive bene, non da nababbi, ma si ha una buona
qualità della vita.
Prima hai sottolineato una certa differenza
di stipendio tra un maestro elementare e un docente delle medie: questo
forse dipende dal fatto che ai maestri non viene richiesto il diploma di
laurea?
No, qui esiste ancora il diploma magistrale per le
insegnanti elementari. Ma se volessimo cambiare non dovremmo certo
chiedere il permesso di Berna.
Di regola, come viene assunto un
insegnante? Ci sono concorsi, abilitazioni, graduatorie?
I
docenti delle Materne e delle Elementari vengono assunti dal Comune, in
base a un contratto comunale e alle regole comunali. Per le altre scuole,
l’assunzione è cantonale.
Come viene controllato il suo
rendimento? Può anche essere licenziato?
Normalmente esiste un
sistema di qualifica legato ad obiettivi, decisi congiuntamente all’inizio
dell’anno. Qualsiasi pubblico dipendente può essere licenziato, in base a
quanto stabilito nel contratto di lavoro.
Non essendoci alcuna
forma di centralismo, esistono degli standard di qualità del servizio
scolastico validi a livello nazionale, cioè dei parametri nazionali che
misurino l'apprendimento dei ragazzi?
No. I programmi
scolastici sono cantonali. L'unica ingerenza della Federazione c'è stata
per mettere d'accordo i Cantoni sull'inizio dell'attività scolastica. La
Federazione inoltre promuove la ricerca scientifica e la formazione
professionale. Tutte cose scritte nella Costituzione e quindi approvate
dal popolo.
Esiste un valore legale dei titoli di studio?
Ovviamente.
Il diploma ha valore solo nel Cantone?
I diplomi sono riconosciuti in tutta la Svizzera con lo stesso
meccanismo con cui quelli italiani lo sono in Europa. In fondo sia la
Svizzera che l'Europa sono confederazioni.
Non avete standard
minimi di apprendimento a livello di Federazione?
No, però vi
sono degli obblighi sull'apprendimento delle lingue nazionali: almeno due
sono obbligatorie e una è facoltativa.
Come fate a decidere
quali competenze devono acquisire gli studenti?
Lo decidono i
Dipartimenti Educazione dei Cantoni (ne abbiamo 26) con i loro insegnanti
. Invece di fare un programma unico e di calarlo dall'alto adeguandolo
alla programmazione scolastica, si segue il procedimento inverso. Poi c'è
sempre l'autonomia didattica dell'insegnante. Ci sono inoltre alcune ore
settimanali libere per le attività che ogni Istituto promuove.
Fate differenza tra scuole Pubbliche, Statali e Private?
Esistono scuole pubbliche e private.
Te la
sentiresti di dire che la vostra scuola è "pubblica" senza essere
"statale"?
No! La nostra scuola è pubblica e statale
(cantonale o comunale), pagata con le tasse di tutti i cittadini, persone
fisiche e giuridiche. Come potrebbe essere pubblica senza essere gestita
dalla collettività?
Le famiglie che vogliono mandare i loro
figli in una scuola privata, pagano anche le tasse per finanziare le
scuole pubbliche?
Certo, ma ci sono proposte in senso
contrario. Per ora non se ne fa nulla. E comunque secondo me la fiscalità
generale è un obbligo di tutti, indipendentemente dalla destinazione dei
fondi. Sarebbe come dire che chi non ha la macchina non dovrebbe pagare
quella parte di imposte legate alla costruzione e manutenzione di strade
ed autostrade (e non sono poche). Oppure che chi non si ammala mai non
dovrebbe contribuire alle spese generali della salute. O che chi non ha
figli non dovrebbe contribuire al costo dell'educazione della società. I
vantaggi di un buon sistema educativo ricadono su tutto il paese. Se
facessimo eccezioni avremmo, per assurdo, che uno che non ha figli paga le
imposte che comprendono il comparto educazione, mentre uno che ha figli e
li manda alla scuola privata no.
Perché molte famiglie si
rivolgono alle scuole private?
Questo lo ignoro. Le scuole
pubbliche sono efficienti, ma quelle private forse lo sono di più e la
motivazione ideologica o religiosa è sempre presente. Non ho comunque dati
su quanti siano i giovani che frequentano la scuola privata. Un motivo
molto valido per farlo è proprio dovuto all’insegnamento delle lingue
nazionali. Qui in Ticino vivono circa 50.000 italiani e molti di loro sono
arrivati con i figli già grandi. Questi avrebbero molte difficoltà a
inserirsi in una scuola che alle Elementari insegna il francese e alle
Medie il tedesco. Alcune scuole private consentono ai ragazzi italiani di
continuare a seguire il programma che seguivano in Italia.
Cosa
pensi della situazione scolastica italiana e della riforma in atto?
La base di una seria riforma della scuola secondo me deve essere
federalista. Quando ne parlai con Luigi Berlinguer mi rispose che lo stato
di abbandono della scuola è tale che occorre subito una riforma urgente (e
non sento di dargli torto). Non si può aspettare che in Italia si faccia
il federalismo con altrettanta celerità. Mi pare comunque d'aver capito
che i principi della attuale riforma siano nella direzione dell'autonomia.
Questo forse è il massimo, in attesa della riforma generale dello Stato.
Francesco Paolo Forti Breganzona - Canton Ticino
<francesco.forti@easyclub.ch>
Sito di
documentazione sul federalismo:
http://rost.trevano.ch/~forti/index.htm
Sulle competenze comunali (e relativi costi)
http://rost.trevano.ch/~forti/comuni.htm
Sulle competenze cantonali (e relativi costi)
http://rost.trevano.ch/~forti/statifed.htm
Esiste anche una pagina da cui si possono scaricare tutti i
documenti compressi.
Il dipartimento cantonale della educazione
(che corrisponde al ministero dell'educazione) ha questo sito:
http://www.ti-edu.ch/