Gratificazione |
Cerca nel web, nel sito, nei siti amici |
"Gratificazioni ed apprezzamento a scuola" "L'esperienza di godere di uno stato di benessere psicologico e di scoprire e costruire progressivamente la propria identità è connessa, in larga misura, alla possibilità di vivere in un clima interattivo che appaghi i bisogni personali di appartenenza, di stima e d socialità, e che offra l'opportunità di conoscersi e di sviluppare le proprie funzioni adattive e di controllo nel contatto e nel confronto con gli altri" .( Franta, Colasanti: "L'arte dell'incoraggiamento"). All'interno della relazione educativa, infatti, è fondamentale considerare continuamente la realtà emotiva degli alunni che abbiamo di fronte. Le relazioni interpersonali determinano all'interno della classe la cosiddetta atmosfera socio-emotiva; il tono emotivo è di grande importanza perché favorisce un clima di apprendimento, conseguenza della crescita della motivazione. "In un bambino il senso del proprio valore dipende sostanzialmente dal rendimento scolastico. Un ragazzo che fallisce a scuola, comincia ad assumere quegli atteggiamenti controproducenti che possono oscurare le prospettive di tutta la sua vita" ( Goleman: Intelligenza emotiva). "Il clima relazionale che un insegnante riesce a stabilire in classe costituisce un fattore determinante per la produttività scolastica addirittura più importante degli stessi contenuti culturali e dei metodi didattici con i quali vengono trasmessi" . ( Marini, Mameli: "Bullismo e adolescenza"). "Sebbene la riuscita degli allievi nelle situazioni sociali e di rendimento sia legata a una complessità di variabili personali ( per esempio capacità mentali, competenze relazionali, standard di rendimento) e situazionali ( per esempio condizioni socio- organizzative della scuola, gruppi di appartenenza ecc.), le ricerche evidenziano nel comportamento dell'insegnante un fattore fondamentale per il sereno inserimento scolastico e per la crescita armonica degli allievi stessi" (Franta, Colasanti: "L'arte dell'incoraggiamento"). Fin dagli anni '50 le ricerche sull'apprendimento svolte in ambito psicologico indicano senza mezzi termini che il rinforzo positivo è molto più efficace di quello negativo, cioè, in altri termini, che premiare l'allievo per quanto ha fatto di buono è molto più efficace che sanzionarne gli errori e le lacune con punizioni. "Gli allievi sviluppano più facilmente fiducia in se stessi quando riescono ad affrontare e a portare a compimento con successo le diverse situazioni di compito, e a sviluppare interesse e motivazione per il lavoro scolastico. Perché questo sia reso possibile, si richiedono all'insegnante un'attenzione e un impegno quotidiani nella cura della situazione apprenditiva." ( Franta, Colasanti: "L'arte dell'incoraggiamento"). "Grazie all'accettazione incondizionata e al trattamento cordiale e rispettoso dell'insegnante, i discenti possono sentirsi valorizzati come persone e facilitati a sviluppare un senso di appartenenza in quanto sperimentano che la loro considerazione non è legata ai tratti che possiedono o ai comportamenti che realizzano, ma è radicata nella propria dignità di persone. Questo infonde loro agio e sicurezza per potersi autorivelare e per essere creativi nei comportamenti e fiduciosi nell'affrontare le diverse situazioni sociali." ( Franta, Colasanti: "L'arte dell'incoraggiamento"). L'arte di incoraggiare si fonda sulla possibilità e capacità di prendere in esame e valorizzare le risorse dell'individuo e riflettere sul modo in cui tali caratteristiche vengono utilizzate per il miglioramento della persona. Scheda di M. Giulia Pagni
Saggi Libri consigliati Cheli E., Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale. Una introduzione interdisciplinare , Milano, Franco Angeli, 2004 (dal sito: www.relazioniinarmonia.it )
|