Il folletto magico
   
C'era una volta un bosco

nel quale vivevano dei folletti allegri e in armonia, ma un giorno cominciarono le minacce

dai draghi

 

che convivevano con loro.
I draghi incendiarono il bosco, così i folletti, tutti disperati e malinconici, partirono per la montagna più alta del villaggio per chiedere consiglio al vecchio saggio

che parlò solennemente:- Colui che sarà così coraggioso da andare a sconfiggere i draghi riceverà un premio: la sacra lucciola, la quale dovrà richiamare la fata Elisa,

 
 

che a un folletto darà l'arco fatato, però egli dovrà affrontare tre prove; solo quando avrà ucciso tutti i draghi, troverà la pozione per far tornare tutto alla normalità.

Le prove sono: passare sulle sabbie mobili, uccidere un leone a tre teste e una tarantola gigante.-

Si avvicinò il folletto di nome Giacomo e disse:- Io voglio andare!-

Il vecchio saggio rispose:- Va bene, però queste prove le dovrai affrontare in meno di un'ora-

Giacomo rispose:- Va bene.-

Il vecchio con un bastone aprì un vortice
 

e mandò il folletto nel luogo in cui avrebbe cominciato la sua avventura.

Sorpassò le sabbie mobili, uccise il leone a tre teste e la tarantola e sentì una voce che disse:- Hai superato le prove in mezz'ora!-

Au un tratto scese dal cielo la lucciola sacra che richiamò la fata Elisa, la quale gli diede l'arco.

Partì carico e alla fine arrivò, ma si accorse che la porta era chiusa a chiave, quindi pensò:- La chiave deve essere da qualche parte-

Cercò dappertutto, poi pensò di usare l'arco, scoccò una freccia e il lucchetto si ruppe, subito aprì la porta e proseguì il suo viaggio.

A un tratto vide un ciclope che disse:- Ecco la cena!-

Il ciclope prese il folletto, lo legò e lo gettò nella gabbia, però

mentre lui apparecchiava la tavola, il folletto vide, nella gabbia, accanto a sé, un coltello, riuscì a segare le corde e uscì; andò dal ciclope, gli lanciò la freccia contro e gli colpì l'occhio, così il ciclope cadde a terra morto.

Entrò in un'altra stanza e vide i draghi corazzati.

Cominciò una lotta.

Grazie all'arco sconfisse i draghi e trovò la pozione.

Si riaprì il vortice e il folletto ci rientrò, vide il villaggio tutto deserto, versò la pozione e improvvisamente tutto tornò alla normalità: ricomparvero gli abitanti che fecero una grande festa per il folletto salvatore; il vecchio saggio regalò a Giacomo la lucciola.

Giacomo si sposò con una bella follettina, ebbero tanti figli e vissero per sempre felici e contenti.

 

Flavio, Francesca e Riccardo

   
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