Tanto tempo fa una strega le aveva rubato una polverina magica che le permetteva di volare, perciò doveva andare a recuperarla nel bosco nero dove si trovava la strega.

Un giorno Fauna si alzò dal suo letto, mise dentro a un sacchetto fatto di foglie tutte le provviste che le sarebbero potute servire lungo il tragitto, così si mise in cammino.

Dopo pochi passi, incontrò un farfallino che le disse che un po' più avanti avrebbe incontrato due aiutanti della strega e che per sconfiggerli avrebbe dovuto usare una bacchetta magica, la quale immediatamente si materializzò davanti a lei.

Dopo aver sconfitto i due seguaci della strega, avrebbe dovuto prendere la polverina,così avrebbe potuto rialzarsi in volo e dopo lui le avrebbe mostrato la sua vera identità.

Fauna continuò il cammino, ma a un certo punto vide davanti a sé una zucca, allora per sconfiggerla fece un salto altissimo e così quando atterrò, spaccò in due la zucca.

Visto che aveva fame se ne mangiò un pezzettino.

Poi all' improvviso apparve la nebbia che le impediva di vedere, ma da lontano si intravedeva un drago a due teste, perciò la fata con la bacchetta fece una magia che ghiacciò il drago; continuò il sentiero finché arrivò alla capanna della strega.

Da fuori si vedevano tante luci colorate, perché la strega aveva preparato una pozione magica, aveva preso la scopa e si era alzata in volo.

La fata lanciò una magia, ma la strega la schivò, quindi Fauna fece un salto: quando fu in aria allungò una mano e tolse dal collo la polverina, se ne spruzzò un po' sulle ali e volò via.

Fauna arrivò al bosco incantato e incontrò di nuovo il farfallino che diventò un fatino.

Andrea, Irene e Sonia