Paolino e la principessa rapita

C'era una volta…un folletto di nome Paolino che abitava in un bosco e desiderava tanto sposare la principessa Giacometta: la ragazza più bella del mondo, figlia del re e della regina, i quali non volevano dargliela in moglie, perché lui non era un principe, ma lei li pregava ogni giorno.

Purtroppo esisteva un orrendo mostro: aveva la testa da ghepardo, i piedi e le mani da drago, il corpo da gorilla e la coda di un'iguana.

Un giorno, Paolino e Giacometta andarono a fare una passeggiata e si stesero sull'erba per riposarsi, ma, a un certo punto, un'ombra coprì il sole; Paolino si alzò da terra e si guardò attorno, vide il mostro e disse:- Scappiamo Giacometta! C'è il mostro!-

Il mostro le andò addosso e la rapì.

Paolino cercò di salvarla, ma il mostro lo scaraventò per terra e scappò.

Era ora di tornare a casa, ma prima andò al castello e disse al re e alla regina:- Vostra figlia è stata rapita dal mostro!-

Allora risposero:-Ti prego, salva nostra figlia, ti daremo tutto quello che vuoi, ma salvala-

-Certo che la salverò, ma devo sapere dove il mostro l'ha rapita-.

Allora gli risposero:-Dovrai seguire le sue tracce.-

Il giorno dopo Paolino s'incamminò ma vide che una nuvola stava precipitando, essa si aprì e comparve un mago, il quale chiese:-Hai bisogno di aiuto?-

-Sì, il mostro ha rapito la principessa Giacometta, mi servirebbe una spada magica per ucciderlo.-

-Te lo darò, ma dovrai superare tre prove molto difficili: per prima cosa dovrai attraversare la foresta infuocata, poi sconfiggerai una mantide religiosa colossale, successivamente una piovra gigante, le prove finiscono qui; tieni, questa è la tua spada magica, ma devi sapere che può lanciare acqua. E sparì.

Paolino arrivò alla foresta infuocata e riuscì ad attraversarla spegnendo le fiamme; uccise la mantide religiosa e la piovra gigante.

Mancava solo il mostro che incontrò dopo poca strada. Iniziò a combattere, ma gli disse:-Libera la principessa e io non ti farò del male!-

-Mai!-

-Va bene, l'hai voluta tu!-

Con tanto coraggio gli infilzò la spada nel petto.

Trovò la cella dov'era rinchiusa la principessa, la liberò e andarono al castello.

Appena il re e la regina videro la figlia dissero:-Grazie mille, ce l'hai riportata! Come potremmo ripagarti?!-

-Facendomi sposare vostra figlia-

-Ma certo, tutto quello che vuoi-

Il re disse:-Le nozze verranno celebrate tra un mese.-

Un mese passò, si sposarono, Paolino diventò principe e da quel giorno vissero per sempre felici e contenti.

 

Pietro e Simone

   
 
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