1. MOTIVAZIONI DEL PROGETTO.

 

La consapevolezza del ruolo decisivo della competenza comunicativa in almeno una lingua comunitaria, nella formazione dei futuri  cittadini d’Europa, ha motivato la possibilità di continuare la sperimentazione, già posta in atto  lo scorso  anno scolastico, di  nuovi  processi di insegnamento/apprendimento al fine di attivare livelli di competenza sempre più adeguati alla realtà sociale in cui ci troviamo.

  • Gli scambi culturali e linguistici che la società offre e chiede pongono i docenti di fronte alla sfida di cogliere questo patrimonio di stimoli e possibilità ,decodificarli nella scuola per un utilizzo didattico, affinché mutuando il reale in essa si abbia una interazione che porti l’agenzia educativa a prendere in prestito dal sociale le tecnologie e i nuovi linguaggi in generale, e si faccia essa stessa traino di moduli operativi di formazione.
  • Il quadro dell' Europa dei popoli come unità di culture ,di valori ,di modi   di  vita , di condivisione di standard di  progresso  che interagiscono in una maggiore opportunità di scambi comunicativi offerti più che in passato, pone l'urgenza di costruire una " mentalità europea " flessibile alla comunicazione ,allo scambio, alla tolleranza e alla condivisione della diversità. In linea con il progetto ministeriale Lingue 2000,la scuola elementare partecipa alla costruzione di una "cittadinanza europea per gli alunni, con la funzione specifica di :

    1. fornire i fondamenti dell'apprendimento di una lingua comunitaria; 2. favorire lo sviluppo cognitivo,3. metalinguistico e 4. la formazione culturale.

      Canale privilegiato di contatto di popoli diversi tra loro è la conoscenza della lingua straniera, in particolare inglese, come lingua di comunicazione transnazionale e come alfabeto delle nuove tecnologie.

      In questa ottica la lingua inglese si pone sia come bisogno comunicativo sia come strumento di comprensione e di utilizzo delle tecnologie informatiche e multimediali ormai presenti in tutti i settori del lavoro e della vita quotidiana.

      Pertanto il presente progetto si presenta come prosecuzione di una esperienza posta in atto lo scorso anno scolastico 1998-99 nel X° circolo "C. Collodi" di Brindisi con il nome di "Inglese e Multimedia", mirando a potenziare e migliorare l'offerta formativa, progettando interventi di arricchimento e potenziamento dell'impianto curricolare, inserendosi fattivamente nella programmazione didattica mensile e non ponendosi parallelamente ad essa. Il potenziamento della lingua inglese si avvale ,in questa dinamica, dell'ausilio delle nuove tecnologie multimediali che segnano un salto di qualità nell'apprendimento della lingua straniera.

      Il tutto con "un occhio " all'Europa condividendone gli standard in termini di competenze e di livelli e colmando la distanza con i nostri partners stranieri.

       

      2. IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO.

      Un'attenta analisi del documento fornito dal MinisteroDella Pubblica Istruzione "il progetto lingue 2000"ha fornito le linee guida essenziali per la stesura del presente progetto, documento primario di partenza.

      In ambito di Consiglio d'Europa i risultati delle ricerche e degli studi sono confluiti in due pubblicazioni di grande rilevanza: il Portfolio linguistico europeo e il Quadro Comune Europeo di Riferimento (Strasburgo 1997)che propone " blocchi di apprendimento" che portano al raggiungimento di livelli di competenza, da cui sono stati tratti punti di riferimento essenziali per delineare descrittori e livelli di competenze (dal Quadro pp.13-14 ) , quindi modalità per certificare dette competenze. I livelli indicati saranno adattati alla specifica situazioneterritoriale e scolastica del Circolo "Collodi" costituendo un modello unico e individualizzato. Ulteriori informazioni sono state tratte dalla L.440-12-dic.-1997 sugli interventi e i suggerimenti indicati dal Ministero. Questo percorso trova terreno fertile nella prospettiva dell'autonomia scolastica e negli strumenti di flessibilità evidenziati dal D.M.251/98, art. 1 che consente la flessibili-tà dell'orario, l 'articolazione flessibile del gruppo classe e le iniziative di continuità, di cui si può avvalere il presente progetto, continuazione di quello precedente presentato e attivato presso il Circolo "C.Collodi" ,a.s.1998-99,"Inglese e Multimedia".

       

    6. RISORSE TECNOLOGICHE E RISORSE PROFESSIONALI.

    Le risorse tecnologiche cui il presente progetto mira ad usufruire sono costituite da un laboratorio informatico, già attivo presso il X° Circolo didattico "C.Collodi" di Brindisi, provvisto di n.10 computers collegati in rete, un "server" principale, uno scanner ed il collegamento internet. Le risorse professionali vedono coinvolti n. 3 docenti di lingua inglese, in possesso del titolo di specializzazione richiesto dallo Stato, già operanti in qualità di specialista per la lingua inglese nel Circolo sopra citato e con precedente esperienza nella progettazione della lingua inglese connessa alle tecnologie multimediali.

    Ulteriore risorsa di cui il progetto intende avvalersi, è costituita da un esperto in computers di appoggio al team e da una madrelingua per le lezioni di L.2