Andando per masserie...

Lineare A corte Pastorale

Agricolo-pastorale

    Questa tipologia di masseria, molto diffusa nel nostro territorio è normalmente a due piani e con struttura a corte.  Il lato principale dal quale si entra è formato da due piani e quasi sempre accoglie anche una chiesetta: al piano superiore, al quale si accede con una scala esterna è situata l’abitazione del padrone sormontata spesso da una guardiola che consente di abbracciare con lo sguardo l’intera superficie aziendale o gran parte di essa; al pianterreno, invece, di solito si trova l’abitazione del massaro.  
    Sugli altri lati del cortile si dispongono senza un ordine ben preciso e su un solo piano gli altri ambienti necessari alla vita dell’azienda: i magazzini per il deposito dei prodotti agricoli, le stalle per gli animali da lavoro con le mangiatoie in pietra, i dormitori per i lavoratori stagionali ed un locale piuttosto ampio che comprende il forno e la cucina in cui i braccianti consumavano il pasto. Attorno e sul retro dell’edificio, a seconda della grandezza della masseria, c’è il frantoio per l’olio, il “palmento” per il vino e l’aia (l’era) per i ”pisari” il grano.

    L’aia era lastricata con “chianche” per recuperare l’acqua piovana che, raccolta in cisterne, veniva utilizzata per bere, per cucinare i legumi e per irrigare i campi assieme a quella recuperata dai tetti con grondaie e canaletti.