VANTAGGI DEL LAVORO A COPPIE E DEI PICCOLI GRUPPI

-Imparare a "reggere" il conflitto per riemergerne con soluzioni condivise.

-Confrontarsi con stili diversi di approccio ai problemi, quindi imparare strategie diverse dalla propria per trovare possibili strade d’apprendimento.

-Imparare ad attendere ritmi diversi, ma anche rendersi conto del proprio "valore" riconosciuto dal piccolo gruppo o dal singolo compagno e successivamente dalla classe nel momento della conferenza.

-Avere, nel futuro degli apprendimenti individuali, punti di riferimento nel ricordo dell’apprendimento fatto in coppia o nel piccolo gruppo: una parola detta, una soluzione esatta condivisa, un sorriso fatto dal compagno a proposito di una parola detta o di una soluzione trovata, una disputa nata per una diversità di vedute su un argomento, ecc…

-La soddisfazione di essere riusciti a portare a termine positivamente un lavoro, dopo aver faticato a condividere un percorso.

-La condivisione della responsabilità del risultato anche nel caso in cui non sia un risultato giusto: assunzione della propria responsabilità anche nel caso in cui si ritenga di non avere la "colpa" del risultato; quindi acquisizione della consapevolezza che per convincere gli altri o l’altro della bontà di un’idea , bisogna saper ben argomentare e sostenere le proprie posizioni suffragandole di "prove", "esempi", ecc…

-La presa di coscienza: a) che pure senza l’aiuto dell’adulto si possono trovare soluzioni e strategie, anche impreviste; b) che non sono il solo ad avere delle difficoltà; c) che di fronte alle difficoltà si può trovare sempre una via d’uscita.

NOTA FINALE

I bambini, nella fase della correzione e dell’aiuto reciproco, durante la ricerca dell’errore, accettano di buon grado che il compagno abbia commesso qualche sbaglio, anche quello più strampalato, cosa che, difficilmente, fa l’insegnante, la quale, istintivamente, tende a "drammatizzare" quelli che chiama "sempre gli stessi errori" ( drammatizzare non soltanto a parole, bensì con l’espressione del viso!).

I bambini, spesso, invece, intervengono ridendo di gusto davanti agli stessi errori! Correggono il compagno sbadato, il quale, solitamente, si schermisce, corregge e, intanto, apprende!

C’è un indubbio calo dell’ansia da prestazione: non è importante soltanto la prestazione, ma ha molto valore lo sforzo per dare insieme il meglio di sé!

Insegnante: Claudia Fanti

FO, 11 ottobre 2001

Vai alla successiva