E passiamo a un ennesimo argomento sulla riforma: libri di testo e portfolio
Argomento che passa in sordina, purtroppo!
Dio non voglia che la riforma (per quale motivo però, nonostante la ribellione generale, tutto è filato liscio come l'olio?) vada a rimpinguare le finanze di qualcuno!
Per caso, assolutamente per caso, in uno dei soliti giri a cercare materiale didattico di facile consumo rigorosamente a spese nostre (ormai da anni), siamo capitate in un grande centro di libri e articoli per la scuola.e cosa troviamo? Troviamo l'opuscolo pubblicitario di una grande editrice (non è il solo) in cui compaiono le novità editoriali per le adozioni prossime venture.
Ebbene, i libri proposti per il prossimo anno (delle elementari) sono già belli e impostati (da quanto?) nell'ottica del tutor che sceglie per tutte le materie della "sua" classe: al libro di lettura si affiancano, in un modo che viene detto "multidisciplinare", altri libri di matematica, informatica, storia, geografia, scienze e tecnologia, informatica., addirittura schede per il portfolio (belle e confezionate, così non si dovrà fare neppure la fatica di pensare!). Ovviamente chi adotterà un libro di lettura (ci è stato spiegato così) sarà condizionato alla scelta dell'intero "pacchetto".
Siamo poi rimaste a bocca aperta nella nostra dolce ingenuità di maestre pronte a esaminare e a riebolare di tutto e di più sulle novità: non dovremo più avere nessuna paura, perchè c'è chi ha studiato per noi. Sul mercato ci saranno le guide per l'insegnante per la compilazione del portfolio (all'inizio del prossimo anno,così assicura l'opuscolo informativo, usciranno anche materiali per realizzare i piani di studio personalizzati e dei veri e propri portfolii già pronti: non sappiamo nulla dei contenuti, perché abbiamo potuto "vedere" soltanto le illustrazioni delle copertine, dalle quali si desume che saranno fatti a schede già belle e pronte! !). Il tutto è coordinato con il contributo di grandi nomi della pedagogia. Vuoi vedere che, zitti zitti, già sapevano da molto tempo che la riforma comunque sarebbe passata così, lotte o non lotte!
Una maestra un po' arrabbiata ha subito esclamato:
- Be', io cercherò di comprare la guida e il portfolio che costano meno! Le case editrici si faranno pure concorrenza !- (si veda come siamo state rese insicure: subito pensiamo ad acquistare i prodotti di menti che ormai siamo certe essere senza dubbio migliori delle nostre!)
Se qualche collega fosse qui a leggermi, la/lo pregherei di verificare di persona quanto ho scritto andando a sua volta a fare un giro in qualche centro libri per la scuola e di riferire ciò che verrà a sapere dal libraio: gliene sarò infinitamente grata.
Magari mi sbaglio su tutto, allora chiederò scusa.
Claudia Fanti
12-02-2004 su fuoriregistro