PROPOSTA DI CARTA DEI DIRITTI E DEI DOVERI DELLO STUDENTE
TIT.I) DIGNITA' DELLO STUDENTE
ART. 1) Lo studente, in quanto persona, ha diritto alla libertà di pensiero, parola ed espressione a tutti i livelli; ha diritto all'ascolto delle sue opinioni o proposte, alla partecipazione attiva alla vita della scuola, a prendere delle decisioni responsabili, nel rispetto della libertà di tutti.
ART. 2) Lo studente ha diritto alla riservatezza personale, a un rapporto collaborativo e propositivo con gli insegnanti, a essere rispettato nelle sue scelte culturali, convalidate nell'ambito del Progetto Educativo d'Istituto.
TIT.II) DIRITTO A UNO STUDIO QUALIFICATO
ART. 3) Gli studenti hanno diritto ad avere un personale docente competente e preparato didatticamente, sin dall'inizio dell'anno scolastico.
ART. 4) Lo studente, nel rispetto delle competenze e responsabilità del ruolo-docente, ha diritto a conoscere in anticipo i criteri di valutazione di ogni docente, ha diritto a che questi criteri siano trasparenti, obiettivi e motivati, nonché concordati tra i docenti di uno stesso consiglio di classe e possibilmente tra corsi diversi; ha altresì diritto a valutazioni costruttive che permettano un processo di recupero.
ART. 5) Gli studenti hanno diritto ad avere dei corsi di recupero e di sostegno durante l'anno scolastico, assolutamente gratuiti.
TIT. III) DIRITTO ALL'ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
ART. 6) Gli studenti hanno diritto ad avere aule attrezzate e laboratori efficienti. In particolare, ogni aula deve essere dotata di un armadietto con chiavi, di una chiave alla porta, di attaccapanni sufficienti, di luminosità adeguata, di lavagne funzionali e di una targhetta distintiva di riconoscimento della classe.
ART. 7) Gli studenti hanno il diritto a personalizzare la loro aula con creatività (senza danneggiare pareti e/o arredi), nel rispetto del gusto di tutte le componenti della classe, e di non cambiarla, l'anno successivo, se non per cause di forza maggiore o per motivi didattici.
ART. 8) Ogni classe, col consenso del Consiglio di classe, può organizzare piccole mostre al fine di poter esprimere le proprie opinioni e i propri interessi. Non sono ammesse affissioni anonime. Le defissioni, possono essere decise, per gravi motivi, solo dal Consiglio d'Istituto.
ART. 9) Gli studenti hanno diritto ad avere una scuola in condizioni igieniche accettabili.
ART. 10) Gli studenti hanno diritto a utilizzare gli ambienti scolastici anche di pomeriggio, previa comunicazione alla Presidenza.
ART. 11) Gli studenti hanno il diritto-dovere di dare suggerimenti sugli acquisti del materiale didattico dei libri in biblioteca.
ART. 12) Gli studenti hanno diritto all'Assemblea d'Istituto (vedi Regolamento allegato).
ART. 13) Gli studenti hanno diritto al Comitato di base dei rappresentanti di classe (vedi Regolamento allegato).
ART. 14) Gli studenti hanno diritto all'Assemblea di classe (vedi Regolamento allegato).
ART. 15) Gli studenti hanno facoltà di chiedere l'Uscita di socializzazione (vedi Regolamento allegato).
ART. 16) Gli studenti hanno il diritto-dovere di chiedere che all'ordine del giorno dei Consigli di classe venga prevista, quando necessaria, la programmazione didattica; hanno il diritto-dovere di chiedere che tali Consigli aiutino a risolvere effettivamente i problemi della classe; hanno infine la facoltà di chiedere che tali Consigli favoriscano la partecipazione attiva dell'intera classe (quando particolari esigenze lo richiedono), fermo restano il diritto di voto ai soli due rappresentanti.
ART. 17) La classe ha diritto ad avere un orario compatibile con le esigenze didattico-educative.
ART. 18) I rappresentanti degli studenti hanno diritto a partecipare alla Commissione che elabora il Regolamento Interno d'Istituto.
ART. 19) Gli studenti hanno diritto a che i docenti prendano atto delle giustificazioni firmate dai genitori (o personali, se maggiorenni), in occasione di manifestazioni collettive, indette o approvate da organismi studenteschi.
ART. 20) Gli studenti hanno diritto a richiedere e a partecipare a stages qualificati.
ART. 21) I rappresentanti degli studenti hanno diritto ad esprimere dei pareri motivati sul documento redatto annualmente dalla Commissione Viaggi.
ART. 22) Gli studenti hanno diritto ad avere un'assicurazione efficiente, che li copra veramente delle spese sostenute a causa di incidenti che avvengono a scuola.
TIT. IV) DIRITTO ALL'INFORMAZIONE
ART. 23) Lo studente, qualora lo richieda, ha diritto a conoscere tutte le deliberazioni prese dal Consiglio d'Istituto e dal Collegio dei docenti, pertinenti all'attività in cui egli stesso è coinvolto.
ART. 24) Lo studente ha il diritto-dovere di conoscere questa Carta dei Diritti e dei Doveri, nonché tutti i documenti ad essa allegati.
ART. 25) Gli studenti hanno il diritto ad avere un loro Giornale d'Istituto.
ART. 26) Lo studente ha diritto ad usare la Biblioteca d'Istituto nei pomeriggi, compatibilmente con l'orario del personale addetto.
TIT.V) I DOVERI DELLO STUDENTE
ART. 27) Lo studente ha il dovere di tenere a scuola un comportamento dignitoso, corretto e responsabile.
ART. 28) Lo studente ha il dovere di rispettare il docente, nella sua dignità di persona e nella sua libertà d'insegnamento, conformemente agli articoli previsti da questa Carta e dai Regolamenti annessi.
ART. 29) Lo studente ha il dovere di rispettare tutti i componenti del personale non-docente, come persone e nelle loro mansioni.
ART. 30) Lo studente ha il dovere di frequentare regolarmente la scuola, di essere presente in aula all'ingresso del docente, di prestare attenzione, interagendo attivamente, alle lezioni e di applicarsi nello studio di tutte le discipline. Ha quindi il dovere di sottoporsi alle verifiche orali e scritte.
ART. 31) Tutti gli studenti hanno il dovere di portare a scuola il loro materiale didattico.
ART. 32) Lo studente ha il dovere di rispettare gli ambienti e il patrimonio dell'Istituto.
ART. 33) Nel caso di proclamazione di sciopero da parte del personale docente e/o non docente, gli studenti sono tenuti a presentarsi regolarmente a scuola. Il Preside però è tenuto ad avvertire le famiglie con congruo anticipo dell'indizione dello sciopero.
ART. 34) Tutti hanno il dovere di uniformarsi alla normativa vigente in materia di fumo.
ART. 35) Lo studente ha il dovere di rispettare il Regolamento Interno.
ART. 36) Lo studente ha il dovere di rispettare e di far rispettare questa Carta e i Regolamenti annessi.
ART. 37) Lo studente ha il diritto-dovere di rivolgersi al Comitato di tutela dei diritti (di cui al Tit. VI) per segnalare eventuali inadempienze relative agli articoli di questa Carta e di qualsiasi altro Regolamento dell’Istituto. Tanto il dichiarante della trasgressione quanto il trasgressore hanno diritto a che i componenti del suddetto Comitato conservino il loro anonimato.
TIT. VI) COMPETENZE DEL COMITATO DI TUTELA DEI DIRITTI
ART. 38) Il Comitato di tutela dei diritti, che prende in esame le eventuali inadempienze, deve essere composto da rappresentanze paritetiche sia del personale docente, eletto in seno al Collegio dei docenti, sia degli studenti, eletti in seno al Comitato dei rappresentanti di classe, in numero complessivo non superiore a otto unità, con durata annuale. La Presidenza d’Istituto è membro permanente.
ART. 39) Le decisioni del Comitato devono avere come scopo il recupero civile e democratico alla vita scolastica e devono tener conto del caso specifico e della situazione generale in cui è maturata l’inadempienza.
ART. 40) In caso di eventuali danni materiali provocati dagli studenti, oltre al risarcimento economico (totale, se il danno è doloso, parziale, se è colposo), è prevista una sanzione che abbia una valenza rieducativa.
ART. 41) In caso di inadempienza da parte degli studenti, le sanzioni devono essere personali e non collettive, a meno che non si sappia con sicurezza che la classe è complice attiva o passiva.
ART. 42) La ripetizione della trasgressione costituisce un'aggravante.
ART. 43) La presa di coscienza dell’inadempienza o della trasgressione o del danno implica una riduzione della sanzione.
ART. 44) Le sanzioni non possono ledere il diritto allo studio del trasgressore, ad eccezione del caso in cui venga violato il diritto allo studio degli altri.
ART. 45) Il Comitato ha facoltà di proporre l'eventuale modifica o abrogazione o integrazione di articoli alla presente Carta e a tutti gli altri Regolamenti ad essa collegati.