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Frammentarietà della persona e del sistema Alcune considerazioni sull'anticipo a 5 anni Ma la scuola è una cooperativa muratori e cementisti? Ti tolgo, ti taglio e valutar ti voglio |
Noi maestre siamo così, come l' ulivo.Invecchiamo restando giovanissime, forti delle nostre convinzioni, ci danniamo se un bambino soffre, ci rallegriamo se fiorisce e se splende di allegria. Ai suoi pensieri ci aggrappiamo un secondo sì e l'altro pure. Ci troviamo nei corridoi, quasi di nascosto, bisbigliamo preoccupate se qualcosa di noi non ci è piaciuto o se qualcosa di loro è andato storto una mattina. Siamo sempre attorcigliate come l'ulivo attorno a un pensiero che non abbiamo saputo cogliere e il giorno dopo lo richiamiamo, chiediamo scusa per non aver capito e ci avvolgiamo con il nostro antico sapere umano fatto dei volti di centinaia e centinaia di piccoli cuccioli d'uomo e donna, conosciuti nella storia che scorre e alla quale rispondiamo "presente" senza assoggettarci mai. Ne ricordiamo, quando perdiamo la chioma, nomi, cognomi, sguardi, timori, discese e salite. Di nascosto con le colleghe andiamo a sbirciare i tabelloni dei voti di licei e Istituti quando loro crescono e li osserviamo con meticolosa attenzione e ci adombriamo o illuminiamo. Poi ne parliamo negli anni mentre l'esperienza ci rende morbidamente nodose di certezze pedagogiche comprovate alle quali nessuno presta attenzione tranne quei bambini e quelle bambine che tornano a trovarci aggrappandosi, questa volta loro, abbracciandoci come se il tempo non fosse mai passato e raccontano tutto, sputando rospetti che facciamo volare per aria. o conquiste insperate che ci vengono donate con un entusiasmo che ci ridà la chioma e la speranza.
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MAESTRE ULIVO E MAESTRE GHIRIBIZZE http://pensoscuola.blogspot.it/./noi-maestre-siamo-cosi.html Tanto e tale è stato il sentimento di sintonia con questo bel pezzo di Claudia Fanti sul blog Pensoscuola, che lo condivido, lo corredo con due filastrocche che dicono in rima le stesse cose, e lo citerò nelle mie prossime occasioni pubbliche. Soprattutto le ultime righe:
Davvero, le due risposte alla domanda "chi incoraggerà gli Incoraggiatori?" si confermano e si rinforzano sempre più: 1 . gli altri Incoraggiatori 2 . gli Incoraggiati ############################### Una sola ultima nota, ma urgentissima. Maestre, Claudia Fanti, Arcangela Mastromarco che condividendolo mi ha fatto conoscere questo testo, tutte le altre cento e cento che ho conosciuto in tutta Italia, e che portano il segno dell'ulivo e del suo sapere, DOVETE LEGGERE ASSOLUTAMENTE QUESTO ROMANZO:
Magda Szabò, DITELO A SOFIA, Salani Parla della maestre-ulivo, parla di voi. ############################### Ed ecco le due filastrocche promesse. La prima a proposito dei bambini invisibili e sconosciuti, benché sotto gli occhi di tutti, che "faranno da soli" (il futuro). 97. FILASTROCCA EXTRATERRESTRE Inedita, scritta per la rivista per i piccoli "G-baby" (Periodici San Paolo) e non pubblicata (fuori fascia d'età) Io sono un vero extraterrestre! Vengo da molto molto lontano Provate a chiedere alle mie maestre non sono umano! Dalla galassia di non si sa dove Sulle onde gelide dei raggi gamma Sono arrivato con l'astronave Pancia di Mamma. Ora ci sono, prima non c'ero E allora dico: vi siete mai chiesti Prima di essere qui dove ero Sciocchi terrestri? Ero nel prima, ero nel poi ero in uno smisurato settembre Ero in un mondo senza di voi Ero nel sempre Tu guardi solo ad altezza di adulti Tu non ci pensi, tu non ci credi E invece gli extraterresti son molti E tu non li vedi! Guarda più in basso, siamo vicini Non ti diciamo né dove né quando Grande, preparati, siamo i bambini Stiamo arrivando! ############################### La seconda perché le maestre-ulivo, proprio perché sanno fare le cose serie e sacre degli ulivi, sanno fare anche le cose buffe e pazze dei Ghiribizzi, che sono attorti ed avvinghiati come loro. NOTA: Il ghiribizzo è quella creatura o principio o spirito di cui parla il mio omonimo libro appena pubblicato da Motta Junior, questo qui: http://www.webalice.it/tognolini/ghiribi.html 104. FILASTROCCA DELLA MAESTRA GHIRIBIZZA Per un'intervista a "Vita Scolastica Online", sito di Giunti Scuola, ottobre 2014 Ogni albero ha un frutto E il frutto ha dentro un seme E il seme ha dentro l'albero Che poi diventerà Io che sono un bambino Porto anch'io, come un seme Nascosto dentro, il grande Che un giorno arriverà Ma allora la maestra Che grande è diventata Dentro avrà la bambina Che da piccola era La ragazzina pazza Nella donna posata Maestrina ghiribizza Che segue la chimera La mia maestra è donna Ma è anche un po' fatina Quando serve capisce Quando serve indovina La mia maestra è grande Ma ha dentro una scolara Con la grande lei insegna Con la piccola impara
21 novembre 2014 |
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