Primaria - Secondaria - Secondaria II° - Le parole della scuola - Riforme

La maestra Claudia - Laboratori - Home

 

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015
2016                            

Favoletta per sciopero


Torna alla home
home


C'era una volta il tempo pieno


Alcune brevi iniziali considerazioni...


Affettivo e cognitivo nella relazione educativa


Favoletta per sciopero


Funghi e Peter Pan


La qualità della scuola domani


Libri di testo e portfolio


Non giochiamo in difesa


Per un diversa struttura modulare


Rallentare la corsa


Sciopero unitario


Terremoto culturale


Un possibile modo di valutare


 

Nel "bosco"Nessuno risponde?
Favoletta per attirare "qualcuno".

Toc toc...
-Dove siete miei Sindacati?
Perchè non rispondete?
Vi ha divorato il lupo?...Aprite, per favore!-

La porta si aprì cigolando... era troppo tardi! La fata Scuolina era disperata, piangeva, si strappava i capelli, ma non c'era più nulla da fare, ormai quei poverini non li avrebbe più voluti nessuno, neppure quelli che li avevano tanto amati: sul terreno erano rimasti i brandelli di ciò che erano un tempo e non si potevano più mettere insieme. Qualche amico era sopraggiunto richiamato dalle urla straziate della disgraziata Scuolina, ma non sapeva come comportarsi: era rimasto così poco per cui valesse la pena di ricomporli!
La fata Scuolina se ne andò disperata, non aveva il potere necessario per risvegliarli: Lei era soltanto una fata di seconda categoria, cosa avrebbe potuto fare?! Se le avessero dato retta quando erano in tempo! Se avessero ascoltato i suoi numerosi richiami e quelli delle sue creature...mamme, nonne, bambine, bambini, babbi con le carrozzine...tutte le sue creature si erano date da fare per suggerire loro cosa fare e non fare, ma quelli niente, dritti come fusi per la loro strada verso la bocca del lupo!

Che dispiacere! II parte della favoletta. Pensa e ripensa, Scuolina ricordò che possedeva un potere: tornare indietro nel tempo e fermarlo per mettere a posto le cose! Con la sua bacchetta colpì un grosso sasso. Come per incanto, i brandelli, correndo all'indietro, si ricomposero e, correndo correndo ancora all'indietro, divennero quei bei Sindacati che Scuolina avrebbe voluto: la accarezzarono e con il verde dell'erba dei prati scrissero sulla schiena di un cigno che passava da lì:"Sciopero il 1° marzo". Il cigno diventò un lungo corteo di amiche e amici che presero in braccio Scuolina e la portarono dove più le piaceva: tra bambine e bambini di tutte le età, sorridenti e sicuri di essere stati protetti!

Claudia Fanti

22/02/2004 su retescuole

 


Valutare alle elementari


Aria di valutazione Invalsi - obbligatoria per giunta!


Caro nonno ti scrivo....


Flessibilità


Indicatori di qualità del tempo pieno attuale


Lettera ad una professoressa. Punto


No all'anticipo


Pedagogia conversazionale


Persone di scuola


Professionisti affettivi. Attenti osservatori


Riflessioni a margine della quotidianità


Solitudini in cerca di firma
Un futuro di innovazione e sperimentazione

Un ringraziamento sentito


 

 


Cookie per gli annunci di Google e norme sulla privacy

Google
 

funzioni strumentali