Questo è il primo anno della Moratti e del centro-destra che dettano le nuove politiche scolastiche e si propongono di operare rivolgimenti copernicani della scuola sulla base di un mix di personalismo ideologizzato e aziendalismo. Nella scuola si cerca di importare le regole del mercato e della competizione come modello che, si spera, possa rilanciare, qualificare, ammodernare il sistema scolastico italiano.
Teorico e nume tutelare di questa operazione il Prof. Bertagna con il quale spesso la Fanti discute e polemizza.
Non mancano interventi e riflessioni dall'interno della professione e particolarmente sulla valutazione scolastica e degli insegnanti. Tema sul quale molto si è dibattuto ed ancora oggi resta centrale.